In questa recensione vi parleremo di Mark & Lara: Partners In Justice, un titolo investigativo co-op sviluppato dal team italiano Deep Monolith
Negli ultimi tempi i videogiochi pensati per essere giocati esclusivamente in cooperativa stanno diventando sempre più popolari. Basta pensare al recente successo di It Takes Two per capire quanto i giocatori apprezzino questo particolare tipo di esperienza condivisa.
Vista la crescente popolarità di questa tipologia di videogiochi era solo questione di tempo prima che qualcosa di simile nascesse anche qui in Italia. Recentemente infatti la software house nostrana Deep Monolith ha pubblicato un interessante gioco investigativo co-op chiamato Mark & Lara: Partners In Justice e in questa recensione ve ne parleremo nel dettaglio.
Mark e Lara
In Mark & Lara: Partners In Justice i giocatori dovranno impersonare, per l’appunto, Mark e Lara, due detective che lavorano insieme da molto tempo. Questa volta la coppia dovrà affrontare un caso molto ostico che riguarda la misteriosa morte del signor David Thompson. L’uomo aveva passato una tranquilla serata in compagnia di due suoi vecchi amici, ma la mattina seguente è stato trovato impiccato nel mezzo della cucina di casa sua. La maggior parte dei detective avrebbero etichettato la morte del signor Thompson come un semplice suicidio ma Mark e Lara sono intenzionati a scoprire la verità, e per farlo dovranno interrogare a fondo gli unici due testimoni.
Questo incipit ricorda quello di alcuni dei più classici gialli polizieschi e man mano che andrete avanti nell’investigazione vi accorgerete che anche il caso prenderà una piega estremamente prevedibile. Questo senso di già visto però non andrà a danneggiare l’esperienza, dato che il fulcro del gioco non è la storia ma bensì il modo in cui la si vive insieme ad un’altra persona. Certo, ci avrebbe fatto piacere vedere un caso un po’ più interessante, ma alla fine non si tratta di una grave mancanza.
Storie incongruenti – Recensione Mark & Lara: Partners In Justice
Mark & Lara: Partners In Justice può essere diviso in due sezioni ben distinte: l’interrogatorio e l’investigazione. Nel corso degli interrogatori avrete il compito di porre delle domande ad uno dei due sospettati per scoprire il più possibile sugli avvenimenti che precedono la morte della vittima. Questa fase è abbastanza lineare e, oltre a scegliere alcuni dialoghi, non dovrete fare altro che ascoltare le deposizioni dei due testimoni.
La sezione investigativa invece rappresenta il fulcro principale del gioco, dato che qui dovrete indagare su quanto dichiarato dai sospettati. Per farlo avrete a disposizione diversi mezzi, come i documenti forniti dalla centrale di polizia e un motore di ricerca dove cercare informazioni su luoghi e avvenimenti passati. Il metodo principale con cui portare avanti l’investigazione però è quello di confrontare le dichiarazioni dei due sospettati insieme al vostro partner.
Per andare avanti nel gioco infatti dovrete trovare delle contraddizioni nelle parole dei due testimoni e per farlo dovrete comunicare attivamente con il vostro compagno. Una volta trovate due frasi che si contraddicono non dovrete fare altro che inserire nelle apposite caselle i numeri a loro associati e verificare se la vostra ipotesi risulta corretta. Purtroppo però questo metodo è abbastanza macchinoso e nel corso del gioco potrebbe crearvi non poche difficoltà. Questo avviene perché per avanzare nella storia dovrete selezionare sempre due frasi molto specifiche che a volte si differenziano poco da altre dichiarazioni simili. Inoltre la confusione aumenta anche a causa di diverse contraddizioni meno importanti che purtroppo non vengono minimamente prese in considerazione dal gioco.
Uno stile niente male – Recensione Mark & Lara: Partners In Justice
Dal punto di vista tecnico non c’è molto da dire su Mark & Lara: Partners In Justice. Il gioco è estremamente leggero ed è composto solamente da poche schermate interattive. D’altra parte però il gioco riesce a spiccare grazie ad un lato artistico davvero niente male. Tutti gli elementi presenti all’interno del gioco infatti sono disegnati con uno stile molto carino che oltretutto riesce a mettere subito in risalto la personalità dei vari personaggi. Inoltre anche la colonna sonora è davvero valida e spesso troverete piacevole fermarvi per qualche minuto ad ascoltare le piacevolissime musiche di sottofondo.
Purtroppo però il gioco soffre anche di qualche fastidioso bug. Ad esempio durante la nostra prova ci è capitato di restare bloccati all’interno di alcune schermate oppure di trovare dialoghi duplicati che rendevano molto scomoda la ricerca delle contraddizioni. Per fortuna non ci siamo imbattuti in nulla di game breaking, ma in ogni caso questi problemi hanno danneggiato un po’ la nostra esperienza.
Conclusioni
Mark & Lara: Partners In Justice ha diverse imperfezioni ma, complice anche il suo prezzo estremamente basso, è comunque una scelta valida per chi cerca un gioco cooperativo. Il titolo ha una durata molto breve (circa 2 ore) e di conseguenza è perfetto per essere completato in una sola sessione. In più potrete giocarlo quando e dove volete, dato che non richiede una connessione ad internet ed è disponibile su molti dispositivi diversi. Nonostante le problematiche di cui vi abbiamo parlato durante la nostra recensione, Mark & Lara: Partners In Justice resta un buon gioco adatto a chi cerca un modo divertente per passare un pomeriggio in compagnia di un amico.
Mark & Lara: Partners In Justice è disponibile ora per PC e dispositivi Android. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco ad un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Instant Gaming.
Punti a favore
- Esperienza co-op divertente
- Stile artistico molto carino
- Economico e pratico
Punti a sfavore
- Sezione investigativa troppo macchinosa
- Soffre di qualche bug
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