La recensione di Kiwi Jam, un platform free to play per piattaforme mobile, realizzato dall’italiana Widoki Games
Kiwi Jam è un titolo free to play, senza acquisti in app fondamentali per proseguire, dove prenderemo possesso di un improbabile e simpatico personaggio realizzato dai ragazzi italiani di Widoki Games. Il nostro bizzarro eroe sarà in grado di sfruttare tre diversi tipi di attacco mentre corre per una mappa che si sviluppa completamente in orizzontale, oltre a questi tre attacchi il nostro alter-ego potrà anche saltare per sfruttare la mappa a suo vantaggio, un platform in pieno stile Rayman.
I tre attacchi si divideranno in: standard, medio e potente e ognuno di essi avrà un tempo di ricarica maggiore in base alla sua forza di attacco. Oltre a cercare di arrivare vivi alla fine di ogni livello, facendo fuori il maggior numero di nemici, durante le sessioni di gioco avremo anche la possibilità di imbatterci in barattoli di marmellata (tenete a mente i barattoli più avanti ne parlerò) e kit medici, che ripristineranno la salute, da raccogliere.
Il gioco è suddiviso in “mondi” e ogni “mondo” ha tre livelli nei quali troveremo, sul finire, un boss unico, pronto ad aspettarci per impedire il proseguo della nostra avventura. Come detto in precedenza, non sono presenti acquisti in app e neanche la pubblicità risulta invasiva ma è possibile, sempre a discrezione del giocatore, guardare dei mini trailer di altre applicazioni per guadagnare altra marmellata. Il gioco all’inizio può sembrare scontato e annoiare presto ma solo ad un giocatore poco attento, infatti il titolo se pur mobile offre una profondità elevata a chi si cimenterà fino alla fine dell’avventura.
Un pesce piccolo in un mare troppo grande
Come avrete letto nel titolo, a mio avviso, il titolo in questione è un gioco “giusto” ma nel posto sbagliato, cerchiamo di capire perché. Il team di sviluppo italiano mostra tutta la passione che ha impiegato nel creare il titolo in due maniere palesi. La prima è la cura per i dettagli della trama che, in un gioco del genere, è spesso assente.
Basta dare un pretesto ad un giocatore per iniziare a sparare ed è questo che fa Kiwi Jam ma lo fa raccontando la storia del protagonista che, se pur assurda e di certo non scritta da uno sceneggiatore, mostra quanto gli sviluppatori siano affezionati al loro personaggio. Il secondo punto chiave, che mostra i muscoli della squadra di sviluppo, è sicuramente il comparto tecnico. Gli effetti dei nemici che esplodono in un turbine di colori e la quantità di particolari a schermo è davvero piacevole agli occhi, anche se a tratti si è calcata un po’ troppo la mano riempiendo fin troppo la visuale.
Ritornando al discorso del “posto sbagliato” voglio semplicemente sottolineare come, vista la qualità del prodotto, a mio avviso il titolo si sarebbe espresso meglio su una console portatile come ad esempio PS Vita, sempre come titolo gratuito, ma con la possibilità di sfruttare un hardware diverso e migliorare alcune meccaniche fondamentali.
Troppe meccaniche nascoste
Come accennato Kiwi Jam ha delle buone meccaniche che non vengono sfruttate e che, a mio avviso, potrebbero fare la differenza fra un gioco mediocre e uno ben fatto. In buona sostanza le meccaniche già presenti che però non vengono messe in evidenza come dovrebbero sono tre.
La prima riguarda gli achievement (i trofei) che vengono sbloccati in base ai punti fatti con tanto di classifiche online, fondamentali per incentivare il giocatore ma inseriti come un semplice di più.
La seconda, che non aggiunge nulla al gameplay ma che comunque dimostra per l’ennesima volta la cura dei dettagli, è la presenza di un “bestiario”che ci racconta tutti i particolari dei mob che troviamo lungo il nostro percorso, idea geniale ma ancora una volta poco “evidenziata”.
L’ultima meccanica nascosta e, a mio parere anche la più importante, è la possibilità di sbloccare, usando i famosi punti marmellata, abilità diverse e divertenti da utilizzare; la meccanica dell “marmellata” non viene spiegata in nessuna maniera e questo è davvero un peccato in quanto, la varietà di armi utilizzabili, influisce in maniera esponenziale sulla longevità del titolo, non permettendo al giocatore di annoiarsi e magari di precedere in maniera più spedita nella sua corsa.
Conclusioni
In conclusione Kiwi Jam mette molta carne al fuoco ma così facendo non riesce ad emergere in tutto il suo potenziale. Ma, visto e considerato che il team di sviluppo punta a creare nuove avventure per il suo eroe, siamo sicuri che in futuro Widoki Games, imparando da queste piccole mancanze, riuscirà a creare qualcosa di migliore.Noi non possiamo che augurargli buona fortuna e sperare un giorno di giocare un titolo più completo, con meccaniche più solide e sopratutto più esplicite.
Summary
Kiwi Jam mette molta carne al fuoco ma così facendo non riesce ad emergere in tutto il suo potenziale. Ma, visto e considerato che il team di sviluppo punta a creare nuove avventure per il suo eroe, siamo sicuri che in futuro Widoki Games, imparando da queste piccole mancanze, riuscirà a creare qualcosa di migliore.
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