Vediamo insieme, in questa nostra recensione, se anche i più grandi possono godere de I Puffi – Missione Vilfoglia o, come da premesse, sia effettivamente un titolo dedicato esclusivamente ai giovanissimi
Microids è un’azienda di sviluppo e pubblicazione di software con sede a Parigi, particolarmente famosa ed apprezzata per la pletora di titoli dedicati ai più giovani che crea o commercializza ogni anno. Molti però dimenticano anche che, oltre a Marsupilami o la serie My Universe, Microids è anche dietro la serie di Oddworld, i titoli di Asterix o piccole perle come Beyond a Steel Sky. Insomma, la parola chiave, in questo caso, è versatilità.
Fra i titoli indicati per i più giovani, abbiamo avuto recentemente il piacere (e sottolineiamo la parola “piacere) di provare il nuovo titolo dedicato ai Puffi, un franchise che sta vivendo, negli ultimi anni, una sorta di revival. Chiunque sia nato e cresciuto fra gli anni ‘80 e la prima metà degli anni ‘90 ricorderà con piacere le avventure dei piccoli esserini blu. Microids ha deciso di avviare una sorta di progetto, che vedrà, nel corso dei prossimi anni, l’arrivo di altri quattro titoli a tema. E viste le premesse gettate con questo capitolo, ci possiamo ufficialmente definire curiosi. Benvenuti alla nostra recensione di I Puffi – Missione Vilfoglia.
Io ODIO Gargamella!
Il nemico principale dei nostri piccoli omini blu è la pianta che dà il nome al titolo. La Vilfoglia è una pianta malvagiacreata da Gargamella che ha iniziato ad espandersi nel regno, contaminando i prati lussureggianti e anche il villaggio dei Puffi. Capitanati da Grande Puffo, Quattrocchi, Forzuto, Puffetta e Golosone prenderanno ciascuno la loro strada per riportare ordine a Pufflandia, sradicare (letteralmente) la radice di ogni male e, perché no, nel mentre farsi anche un bel viaggetto.
Il tutto grazie alla potentissima arma creata da Inventore: il Puffizzatore. Questo ritrovato della tecnologia permetterà al Puffo di turno in quel momento di sparare una soluzione speciale in grado di estirpare la Vilfoglia e purificare l’ambiente circostante. L’impersonare Puffetta rispetto a Quattrocchi o chiunque altro non cambierà assolutamente nulla a livello di gameplay, le varie abilità verranno sbloccate col proseguire del gioco o portando i vari materiali sparsi nei livelli ad Inventore, che potrà migliorare il Puffizzatore.
Puffa di qua, puffa di là | Recensione I Puffi – Missione Vilfoglia
Se nelle primissime ore di gioco il vagabondare nei vari livelli, tutti piuttosto lineari e poco articolati, a purificare Vilpiante o simili si è rivelato quasi rilassante e divertente, col proseguire del timer ci siamo accorti di un piccolo grande difetto di I Puffi – Missione Vilfoglia: la ripetitività. Il puntatore dell’obiettivo vi guiderà fermamente verso la prossima meta, che potrà essere quello di salvare un Puffo, raccogliere un oggetto in particolare o spianarvi la strada verso la prossima area. Questo per ogni singola porzione di mappa che sbloccherete, senza grandi variazioni o muri particolari.
Infatti, se per raccogliere qualche materiale toccherà risolvere qualche puzzle un po’ più impegnativo, il livello di difficoltà del titolo è ovviamente settato verso il basso, visto il pubblico a cui fa maggiormente riferimento. L’eccessiva linearità dei livelli e il level design decisamente poco ispirato, però, non sono certamente d’aiuto ad intrattenere i giocatori più navigati ed esperti, che si ritroveranno annoiati dopo qualche ora.
Puffizzatore come stile di vita | Recensione I Puffi – Missione Vilfoglia
Il Puffizzatore è il fulcro del gameplay di I Puffi – Missione Vilfoglia. Funziona esattamente come un’arma con cooldown, questo vuol dire che una volta che l’avrete utilizzata per un po’ avrà bisogno di qualche secondo per “ricaricarsi”. Potrete utilizzarla, in base a quali abilità avete già sbloccato per trama, per planare in volo, per effettuare scatti orizzontali e per combattere i nemici, oltre che, ovviamente, per purificare le varie piante che troverete sparse nei livelli. Questi ultimi sono dotati anche di una percentuale di purificazione, che dovrete portare al 100% solo se siete interessati a recuperare tutti i materiali per potenziare il Puffizzatore.
Come già detto, potrete utilizzare l’arma dei Puffi anche per combattere contro i nemici corrotti dalla Vilfoglia. Anche in questo caso, gli scontri saranno tutti piuttosto semplici e potranno richiedere combo particolari, come la necessità di saltare in testa ad un nemico o di abbatterlo con uno scatto prima di colpirlo col Puffizzatore, ma non sarà mai niente di troppo complesso. Il tutto sarà godibile anche in compagnia di un amico in co-op locale, una possibilità che purtroppo non abbiamo avuto modo di esplorare, quindi non sappiamo darvi dettagli aggiuntivi in merito.
Un mondo puffoso | Recensione I Puffi – Missione Vilfoglia
Il mondo di gioco di I Puffi – Missione Vilfoglia è vivace e colorato quanto basta da rendere le varie sessioni di gioco davvero piacevoli da sperimentare. I vari mondi di gioco sono tutti molto diversi tra loro e riconoscibili, nonché dotati di peculiarità che rendono il gameplay un po’ più variegato, sebbene permanga quella sensazione di ripetitività che abbiamo già menzionato in precedenza. Inoltre, l’eccessiva semplicità del level design e la mancanza di brio a livello di difficoltà si sposano molto bene con l’imprecisione dei comandi, un po’ eccessiva in alcuni frangenti e per alcuni puzzle che invece richiedono una certa puntigliosità.
Ad una direzione artistica veramente curata si accompagna una colonna sonora creata ad hoc per essere perfettamente in linea con l’obiettivo della produzione. Tutte le tracce che faranno da sottofondo alle vostre scorribande nelle varie mappe saranno più che orecchiabili, e qualcuna tenderà anche a rimanervi ancorata in testa per ore dopo aver chiuso il software.
Qualche puff-difetto qua e là | Recensione I Puffi – Missione Vilfoglia
Dal punto di vista meramente tecnico, invece, abbiamo notato alcune sbavature che sinceramente non ci aspettavamo da un titolo di questo tipo. La nostra prova di I Puffi – Missione Vilfoglia, prima della scrittura di questa recensione, è avvenuta su una PlayStation 4 Pro, l’hardware più potente in commercio se escludiamo le console next-gen (e ovviamente il PC). Abbiamo perso tempo a sottolineare l’ovvio perché, sorprendentemente, ci siamo ritrovati di fronte a fin troppo frequenti cali di frame rate, anche in situazioni in cui di concitato non c’era neanche la presenza di Puffetta a schermo.
Niente che possa andare ad inficiare il godere del gioco per i più giovani, sia chiaro, ma ci ha stupito la mancanza di fluidità in determinati frangenti per un titolo che tutto è fuorché pesante. Inoltre, considerando che il titolo è disponibile anche su Nintendo Switch, ci viene da chiederci come potrebbe girare a questo punto sull’hardware meno performante dell’ibrida Nintendo.
Puff-sorpresa!
Per concludere questa recensione di I Puffi – Missione Vilfoglia, ci ritroviamo stranamente a non dover esclusivamente consigliare il titolo ad un pubblico di giovanissimi. Questo sebbene sia vero che il livello di difficoltà e di complessità del level design del gioco di Microids sia tarato verso il basso e che, al netto di tutto, ci ritroviamo di fronte ad un gioco ripetitivo e poco variegato. La sensazione di pace e tranquillità, nonché la purezza e la vivacità della direzione artistica, porteranno anche i più grandi a sperimentare qualche ora in compagnia dei piccoli omini blu che hanno permeato la gioventù ormai passata.
Vi ricordiamo che I Puffi – Missione Vilfoglia è ora disponibile su PC, PS4, PS5, Xbox One, Xbox Series X | S e Nintendo Switch. Fateci sapere che cosa ne pensate qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Punti a favore
- Mondo di gioco vivace e colorato
- Puffizzatore divertente e semplice da usare
- Adatto anche ai più piccoli...
Punti a sfavore
- ... forse troppo
- Livello di difficoltà esiguo
- Problemini tecnici su PS4
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