Finalmente abbiamo avuto modo di mettere le mani su GOLAZO!, il gioco arcade di calcio targato Purple Tree probabilmente più strano che il mercato videoludico abbia mai visto, ecco la nostra recensione
Contro ogni tendenza di mercato, GOLAZO! sfoggia una grafica arcade (con tanto di filtro retrò), un gameplay semplice e rapido e modalità di gioco differenti da qualsiasi altro gioco di calcio. Tra fallacci da dietro, tiri speciali e super-velocità, le prime ore di gioco sono volate via e noi siamo qui per raccontarvele, in questa nuova recensione!
90’s are back!
GOLAZO!, il gioco di calcio di Purple Tree, software house indipendente, è finalmente disponibile anche per PS4 e Nintendo Switch. Prendendo il pad in mano e avviando il gioco, eravamo molto scettici a riguardo, ma l’esperienza si è rivelata più leggera e divertente di quanto pensassimo. Veniamo subito accolti da una schermata di caricamento che preannuncia, sommariamente, lo stile grafico del gioco.
Al primo avvio, dopo il breve caricamento del menù, ci troviamo nel tutorial del gioco, dove ci vengono spiegati rapidamente i pochi comandi del gioco. In GOLAZO!, infatti, è possibile soltanto sprintare, passare, tirare, fare una finta a velocità normale e una finta correndo con lo sprint. In fase difensiva, è possibile fare il tackle in scivolata, “spingere” e bloccare. Ma di questo, parleremo più tardi.
Terminato il tutorial, ci troveremo nel menù principale, dal quale è possibile selezionare la modalità di gioco tra 3 scelte: Quick Match (Partita Rapida), World Cup (Coppa del Mondo) e International Ranking (Ranking Internazionale), una modalità durante la quale il giocatore dovrà vincere più delle altre squadre per restare in testa al ranking. La quarta sezione del menù è il Locker (armadietto), e permette di accedere ad una sezione dove possiamo comprare, tramite i crediti che si accumulano giocando, degli oggetti in-game. Tra esultanze, maschere da far indossare ai nostri giocatori (eh già), maglie degli anni ’90, palloni e scarpette, ci troviamo a passare i primi 10 miniuti a spendere i crediti iniziali che il gioco ci regala.
L’ultima sezione del menù fa modificare le opzioni del gioco, e da lì è anche possibile attivare un carinissimo filtro arcade stile cabinato, e il tutto diventa molto molto simile a Virtua Striker. Pronti a fare la nostra prima partita scegliamo la modalità Partita Rapida, scegliamo la squadra e si parte all’avventura. E che avventura!
Ma che diavolo sta succedendo? – Recensione GOLAZO!
Già nella scelta del team ci accorgiamo di un paio di dettagli peculiari del gioco. Il primo è che il gioco è composto solamente dalle squadre nazionali, divise per continente e non hanno le licenze per nessuna delle squadre, come sospettavamo. Scontato, ma dispiace un pò. Ciò significa che, scegliendo l’Italia, ci troveremo a giocare con giocatori come Ciro Ferrari o Paolo Malditini. Ah, l’allenatore dell’Italia, per qualche strano motivo, è Armando Miradoni. Eh già!
Il secondo dettaglio, riguarda la formazione: in GOLAZO! si gioca in 7 contro 7, ed è possibile scegliere il modulo da adottare tra sole 4 scelte. Scelta la squadra, la divisa e il modulo, siamo pronti per giocare. La grafica di gioco è la classica grafica “low poly” degli anni ’90, in perfetto stile cabinato old school. Qui bisogna dire che la scelta estetica è stata tanto azzeccata quanto curata nei dettagli. Il layout è il tipico dei giochi di calcio, con cronometro, punteggio e una particolare barra sotto il nome dei giocatori, che si riempirà durante la partita.
Man mano che la partita procede, capiamo come funziona il gioco: non ci sono falli, il tasto “push” ci permette di spingere letteralmente l’avversario con il pallone, e non esiste il fuorigioco. Gli unici falli che l’arbitro fischierà (apparentemente senza criterio) sono quelli in area di rigore. I rigori sono molto semplici, in piena linea con il gioco; è possibile scegliere destra o sinistra, e sia il tiratore che il portiere hanno una sola animazione di tiro, potenza e parata.
Tra fallacci da dietro, spintoni e tiri da centrocampo, capiamo a cosa serve la barra che si riempie lentamente durante la partita. Facendo determinate azioni durante la partita, come dribbling o tiri da lontano, è possibile caricarla, e una volta piena ci darà dei power up. Sostanzialmente, è possibile avere 3 power up differenti: i tiri speciali, quasi impossibili da parare per i portieri, la super-velocità, e il super-tackle, una scivolata molto più lunga ed efficace di quella standard.
Alzala al cielo, capitano! – Recensione GOLAZO!
Finita la prima partita, per riprenderci dal primo impatto, torniamo nello shop per comprare la divisa dell’Italia del ’94 e un paio di occhiali da sole stilosi per affrontare al meglio il mondiale. Fatto ciò avviamo la modalità “World Cup”. Sostanzialmente, questa modalità permette di rivivere le emozioni della Coppa del Mondo. Scelta la squadra, affronteremo il tipico tabellone del mondiale, per provare a salire sul tetto del mondo. Sfortunatamente, non superiamo il girone con Belgio, Svizzera e Brasile, a causa di qualche episodio dubbio e un paio di prodezze degli avversari. Peccato.
L’ultima modalità invece, chiamata “International Ranking”, è una tipica modalità arcade. Scelta la squadra, la divisa e gli accessori, dovremo affrontare tutte le altre squadre del gioco, cercando di vincere il maggior numero di partite per poter restare al primo posto del ranking mondiale. Durante questa modalità, così come nella World Cup, il meteo è random e cambierà di partita in partita. Resterete stupiti da quante volte nevica in questo gioco. Ad ogni vittoria, continueremo ad ottenere crediti per comprare ulteriori oggetti dallo shop del gioco.
Questa, oltre alla gloria, è l’unica feature di “ricompensa” introdotta nel gioco per far sentire appagati i giocatori. Ci sarebbe piaciuto avere qualcosa in più, ma restando nell’ottica retrò e nella concezione di quello che è il gioco, non ce la sentiamo di lamentarci più di tanto. Scalando il ranking mondiale 3 minuti alla volta, le prime due ore di gioco sono passate tra risate, gol altamente improbabili e rigori sbagliati a destra e a manca.
Sì, ma poi? – Recensione GOLAZO!
Questo è proprio il problema di GOLAZO!. Dopo aver fatto qualche ora di gioco, vinto il mondiale e scalato il ranking, che si fa? La risposta, purtroppo, è una: nient’altro. Una volta completate le modalità, non ci si sente abbastanza stimolati dal continuare a giocare. Il fattore party multiplayer intrattiene, ma poco: è possibile avere fino a 4 giocatori in locale, ma la monotonia dettata dai pochi comandi e l’assenza di un fattore “tattico”, portano i giocatori a spegnere la console dopo non molto. L’assenza di una componente online poi, fa male, soprattutto considerando il tipo di gioco.
A ciò si aggiunge la quesitone gameplay: l’assenza di falli e fuorigioco, e la presenza dei power-up, rendono il gioco decisamente ritmato e frenetico, ma che stanca presto. La telecronaca è ridotta all’osso, limitandosi ad annunciare soltanto i power-up e i tiri, e si nota troppo la fredda “finzione” del telecronista digitale. L’assenza di “complessità” durante le partite, fa si che il gioco lasci presto il tempo che trova. L’unico modo per avere una “sfida” è quello di aumentare la difficoltà di gioco, ma una volta imparati i pattern degli avversari, vincere ritorna ad essere facile. Inoltre, le animazioni sono poche e non troppo curate. I calciatori si muovono sempre allo stesso modo, i tackle sono sempre uguali e i portieri hanno soltanto 2 animazioni per le parate (una alta e una bassa), oltre quella del retropassaggio.
Peccato, davvero un peccato! – Recensione GOLAZO!
Il publisher del gioco Klabater, al lancio, ha dichiarato:
Il calcio è incentrato tutto sul divertimento e sul gioco di squadra. Non è importante se stai giocando su un campo o a casa con i tuoi amici davanti al televisore. Con il suo tocco vintage, non troppo serio e un approccio creativo e moderno al gameplay classico, GOLAZO! è certamente il gioco perfetto per le persone che sono stanche dei gestionali di calcio o di assurdi e difficili simulatori! Basta prendere il tuo controller, sederti sul divano e schiacciare “play”!
Purtroppo vorremmo fosse così, ma la questione non è così semplice. Nonostante lo spirito “hippie” di Klabater applicato a questa tipologia di giochi sia interessante e sicuramente innovativo, non giustifica la scarsezza di contenuti del gioco. Capiamo che un gioco di calcio non ha più di tanto da mostrare o raccontare, ma ci sarebbe piaciuto che questa mancanza di contenuti venisse compensata da un gameplay più ricco o altre modalità un po’ più diverse tra di loro.
I difetti sono piccoli ma tanti, così come le mancanze. Come già detto le poche animazioni dei giocatori, la monotonia delle partite, lo scarso sistema di ricompensa e le modalità troppo simili tra di loro, stancano molto presto. La componente multiplayer lascia il tempo che trova e anche il fattore party stanca dopo qualche partita. Ribadiamo che l’assenza di una modalità multiplayer online rammarica, e non poco. L’impressione che si ha, a mente fredda, è che il team di sviluppo non abbia voluto rischiare più di tanto. Il fatto che si tratti di un team di sviluppo indie, putroppo, non riesce ad essere una giustificazione, e una volta spenta la console resta soltanto dispiacere per un’occasione sprecata.
In conclusione
L’apprezzato stile old school, l’impostazione arcade dei power-up e i simpatici contenuti dello shop, sono l’unico aspetto vincente del gioco, ma non ne giustificano il prezzo. Nonostante GOLAZO! possa rivelarsi un leggera e divertente alternativa ai giochi di calcio più complessi, oltre che un modo per passare il tempo on the road nella sua versione per Nintendo Switch, vi consigliamo di spendere i vostri soldi altrove.
In conclusione, se siete dei fan sfegatati del pallone e vi piace organizzare leggere serate party con gli amici, forse potreste apprezzare GOLAZO! nella sua semplicità. Altrimenti, se il vostro budget è limitato e cercate qualcosa di più che un ripiego occasionale per passare qualche ora ogni tanto, vi consigliamo di virare su qualche altro titolo.
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Punti a favore
- Grafica retrò curata e coinvolgente
- Power-Up
- 3 modalità di gioco
- Shop ricco di oggetti per la personalizzazione
- Divertente da giocare in compagnia
Punti a sfavore
- Gameplay monotono e ripetitivo
- Poche animazioni e troppo poco curate
- Mancanza del multiplayer online
- Prezzo relativamente alto
- Portieri troppo scarsi e poco reattivi
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