In questa recensione vi parleremo di God of Rock, un particolare ibrido tra rhythm game e picchiaduro sviluppato da Modus Games
Ormai i generi dei videogiochi sono diventati molto meno definiti e negli ultimi tempi abbiamo assistito ad un gran numero di incroci molto particolari. Tra tutti i giochi ibridi però solo pochi sono riusciti ad attirare la nostra attenzione tanto quanto God of Rock.
Questo nuovo titolo, sviluppato e pubblicato da Modus Games, promette di offrire ai giocatori un’esperienza unica che combina le meccaniche tipiche di picchiaduro a quelle dei rhythm game. Unire due generi così diversi non è affatto facile e in questa recensione andremo a scoprire insieme se God of Rock è riuscito nell’impresa.
Scontri musicali – Recensione God of Rock
In God of Rock dovrete affrontare delle battaglie competitive contro altri giocatori (online o in locale) in cui solo chi avrà il miglior senso del ritmo riuscirà ad avere la meglio. Come nella maggior parte dei rhythm game, anche qui è presente una traccia dove, in base alla canzone selezionata, compariranno quattro tipi di note diverse che seguono un pattern specifico. Premendo il tasto associato ad ogni nota al momento giusto potrete mandare un attacco al vostro avversario che, se non riuscirà a tenere il vostro stesso ritmo, finirà col subire dei danni.
Fin ora di sicuro non avrete notato tante differenze con un classico rhythm game, ma è qui che entrano in gioco gli elementi da picchiaduro. Durante gli scontri infatti non dovrete limitarvi solamente a seguire il ritmo della musica, ma dovrete anche realizzare delle mosse speciali. Eseguendo delle determinate combinazioni di tasti potrete infatti sfruttare delle tecniche in grado di rendere la vita più difficile ai vostri avversari oppure semplificare la vostra.
Per poter utilizzare le mosse è necessario caricare un indicatore che si riempirà sempre di più continuando ad azzeccare le note a tempo e di conseguenza per eccellere in questo titolo è necessario imparare a padroneggiare due stili di gioco molto diversi in contemporanea. Tenere il ritmo mentre si eseguono delle combo di tasti specifiche non è affatto facile ma, una volta che vi sarete abituati, potrete finalmente iniziare a giocare veramente a God of Rock.
Purtroppo però da questo punto in poi inizierete a percepire la mancanza di profondità del gameplay. Le tecniche infatti sono davvero poche, semplici da eseguire e con effetti abbastanza banali. Nella maggior parte dei casi infatti si limiteranno ad infliggere danni, rendere meno leggibile la traccia all’avversario oppure annullare alcune sue mosse, finendo col rendere molti scontri estremamente ripetitivi. Nel gioco infatti non esistono tecniche avanzate come schivate o parate perfette, e per avere la meglio sugli avversari non dovrete fare altro che essere più bravi di loro nel tenere il ritmo e usare le mosse al momento giusto.
Musicisti da battaglia – Recensione God of Rock
Essendo in parte picchiaduro, ovviamente in God of Rock sono presenti diversi personaggi tra cui scegliere. In totale nel gioco sono presenti dodici combattenti diversi e ognuno di essi avrà delle mosse e delle meccaniche uniche. Ad esempio Hilde può curarsi e infliggere danni maggiori in base ai suoi punti vita, mentre Kosaku invece è in grado di alternare due forme che sono in grado di utilizzare mosse d’attacco oppure infliggere malus agli avversari.
Nonostante sulla carta questi personaggi sembrino molto diversi tra loro, alla fine soffrono dello stesso problema di cui vi abbiamo parlato nel precedente paragrafo. Ognuno di loro infatti avrà all’incirca cinque o sei mosse che causano degli effetti molto simili tra loro. Di conseguenza non si notano molte differenze nell’utilizzare un combattente piuttosto che un altro, e dopo poche ore di gioco avrete già imparato come comportarvi in base all’avversario che vi trovate davanti.
Se da una parte i combattenti lasciano un po’ a desiderare, dall’altra invece abbiamo apprezzato molto le tracce musicali. Nel gioco infatti sono presenti un oltre quaranta brani diversi che, oltre ad essere molto belli da ascoltare, sono anche divertenti da giocare. Tutte queste tracce sono categorizzate in base alla difficoltà e per imparare ad eseguirle in modo corretto è necessario un bel po’ di allenamento. Questo vale anche per quelle più semplici, dato che durante i combattimenti le tracce continueranno ad andare avanti all’infinito fino a quando lo scontro non sarà terminato e col tempo la sequenza di tasti da premere diventerà sempre più rapida e complessa.
Poco stile – Recensione God of Rock
Per quanto riguarda il comparto tecnico God of Rock si comporta abbastanza bene. Durante la nostra prova (avvenuta su PC) il framerate è rimasto sempre abbastanza stabile e oltretutto non abbiamo riscontrato alcun tipo bug. Purtroppo però siamo rimasti un po’ delusi per quanto riguarda le impostazioni di personalizzazione. Infatti, nonostante sia possibile riassegnare i tasti con molta facilità, purtroppo abbiamo sentito la mancanza di opzioni dedicate ai colori delle note e alla gestione dell’interfaccia.
Per quanto riguarda il lato artistico invece dobbiamo dire che God of Rock non è riuscito a colpirci particolarmente. Gli sfondi delle battaglie non sono male, ma risultano talmente semplici che difficilmente gli degnerete più di uno sguardo. Inoltre anche i design dei personaggi non sono riusciti a convincerci dato che, nonostante siano molto eccentrici e caricaturali, alla fine risultano davvero banali e già visti.
Conclusioni
Adesso è arrivato finalmente il punto della nostra recensione in cui tiriamo le somme su God of Rock. Questo particolare titolo si è posto l’obiettivo di unire due generi molto diversi tra loro e purtroppo dobbiamo dire che non è riuscito a farlo nel migliore dei modi. Il titolo infatti è ben lontano dalla complessità che caratterizza i picchiaduro veri e propri, ed in fin dei conti è poco più di un classico rhythm game competitivo. Questo però non vuol dire che God of Rock sia un totale fallimento. Se siete dei fan dei rhythm game infatti di sicuro apprezzerete molto i brani presenti nel gioco e la complessità di alcune tracce.
God of Rock è disponibile ora per PC, PS4, PS5, Nintendo Switch, Xbox One e Xbox Series X | S. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttotek.it. Inoltre, in caso vogliate acquistare qualche gioco a un prezzo vantaggioso, vi suggeriamo di dare un’occhiata alle tante offerte presenti su Kinguin.
Punti a favore
- Molte musiche di qualità
- Tracce divertenti e impegnative
Punti a sfavore
- Manca la complessità tipica dei picchiaduro
- Design banale dei personaggi
- Poche opzioni di personalizzazione
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