Scopriamo insieme, in questa breve recensione di Fishing Adventure, a chi potremmo consigliare il precario titolo di Ultimate Games in questa calda estate asfissiante
Se, in questa cocente estate di pandemia, vi siete stufati di cercare i pesci abissali in Animal Crossing: New Horizons o direttamente i (rarissimi, dannati!) punti di pesca in Hades, non appendete la canna al chiodo. Ultimate Games cerca di venire in vostro soccorso, amanti della pesca, con Fishing Adventure. Dopo Ultimate Fishing Simulator, che stando alle parole di molti non è un’esperienza “ultimate”, tantomeno “simulativa”, i ragazzi del team polacco ci riprovano con un nuovo titolo dedicato ad uno degli sport che più si basano sulla pazienza, sull’attesa e sul saperla gestire.
Arrivato su PC, Xbox Series X | S, Xbox One e Nintendo Switch da qualche giorno, Fishing Adventure vi mette una canna da pesca e qualche tozzo di pane in mano e vi spedisce in diverse location, sparse per il mondo, a pescare prede via via più grandi, superare sfide e salire di livello. Sin dalle prime immagini e dai primi trailer ci è parso un titolo sicuramente a basso budget e rivolto ad un pubblico che definire di nicchia è un eufemismo. Sì, ma non pensavamo poi così tanto. Benvenuti nella nostra recensione di Fishing Adventure!
Un’esperienza semplice
Messi gli stivali e presa la canna da pesca, Fishing Adventure ci spedisce immediatamente in Polonia, la prima ambientazione disponibile per gettare le basi della nostra avventura. Non esiste alcun tipo di tutorial, ma ammettiamo che pur non essendo avvezzi ai giochi di pesca, per capire le meccaniche del titolo di Ultimate Games abbiamo impiegato sì e no cinque minuti. Per iniziare, vi basterà avvicinarvi ad uno specchio d’acqua qualsiasi, premere X e lanciare la lenza. Una volta che il pesce avrà abboccato, dovrete ritirare l’amo tramite la pressione del grilletto destro. Tutto qua.
Ovviamente alcuni pesci saranno un po’ più tosti da prendere rispetto ad altri e vi servirà bilanciare la forza di tiraggio della canna e del mulinello, ma vi assicuriamo che nelle diverse ore spese in Fishing Adventure, non ci è mai capitato di perdere una preda (e non sappiamo quindi in realtà se sia possibile). Pescare vi consentirà di guadagnare sia punti esperienza, sia denaro, entrambi imprescindibili per la progressione in Fishing Adventure. Nello specifico, una volta ritirato l’amo, potrete decidere che cosa fare della vostra vincita. Se deciderete di vendere il pesce, acquisirete una maggiore quantità di denaro, se invece la libererete ad essere aumentati saranno i punti esperienza.
… e ripetitiva… – Recensione Fishing Adventure
E fin qui tutto abbastanza interessante, direte. Seppur sia vero che, giocato a piccole dosi, Fishing Adventure possa essere un passatempo anche piuttosto rilassante, per proseguire nell’avventura sarà necessario un livello di grinding decisamente inaspettato, quanto irritante. Considerate che, al netto delle diverse ore passate nel gioco, il massimo del denaro che abbiamo potuto ottenere con un pesce si aggirava intorno alle 35 monete. Una licenza per sbloccare una nuova area di gioco ne costa 4000. Stessa cosa per i punti esperienza, che si ottengono col contagocce anche liberando le prede.
Un grinding esasperante, dunque, e che fa decisamente perdere quel briciolo di divertimento che giochi del genere possono suscitare nei non appassionati allo sport di riferimento. Il senso di progressione risulterà infatti lentissimo, poco appagante e decisamente non intrattenente. Giochi simili dovrebbero decisamente puntare a quella stilla di assuefazione che spinge il giocatore a perdere ore ed ore della propria esistenza a cercare un determinato pesce, in un determinato specchio d’acqua, per sbloccare il pezzo di equipaggiamento più forte.
Grind, grind, grind! – Recensione Fishing Adventure
Non c’è niente di simile in Fishing Adventure, considerando che non si avrà mai modo di cercare pesci specifici e sarà tutto spesso votato al caso, tranne il favore che ci faranno le esche di diminuire le specie a cui fanno più gola. Il migliorare l’equipaggiamento sarà una semplice progressione lineare, dal meno costoso al più costoso, senza alcun interesse, nel giocatore, a variare un minimo fra una sessione di pesca e la successiva. E fate ben attenzione: nelle varie ambientazioni, non potrete far altro che pescare. Non ci sarà nulla con cui interagire, di vivo o di materiale. Nulla.
Anche l’interessante presenza delle licenze da pesca, che dovremo ottenere per poter proseguire nelle varie location, è vanificata dal fatto che, in ogni caso, per andare nell’ambientazione successiva dovremo essere di un determinato livello. E via di grinding, insomma. Unico sgravio alla situazione è dato dalle sfide di pesca presenti in Fishing Adventure. Questi sono semplici mandati che ci verranno affidati per ogni ambientazione, nello specifico cinque ciascuna, e che se portati a termine tutti e cinque consentiranno di sbloccare la licenza di pesca per la zona senza pagare una singola moneta.
Vetusto – Recensione Fishing Adventure
Dal punto di vista tecnico, Fishing Adventure è un brutto gioco dell’era PlayStation 3. Sebbene le ambientazioni siano abbastanza evocative, dobbiamo ammetterlo, i modelli poligonali di tutto ciò che le compone, così come quello del braccio del nostro protagonista (che sembra preso e incollato da uno dei primi Doom) sono davvero terribili da vedere, specialmente sugli schermi più grandi. Ombre inesistenti quando va bene, effetti di luce poveri e glitch grafici di varia natura vanno a completare un quadro davvero povero sotto il punto di vista estetico.
Aggiungendo alcuni piccoli bug, che volevano necessariamente incastrare i piedi del nostro protagonista in riva allo specchio d’acqua senza possibilità di lasciarci andare se non quella di tornare al menù principale, e una colonna sonora praticamente inesistente se non per alcuni suoni ambientali, capirete bene il perché non riusciamo a consigliare Fishing Adventure neanche agli amanti dello sport reale. Un gran peccato, perché effettivamente di titoli simulativi su sport così di nicchia, specialmente in Italia, ne esistono davvero pochi.
Asfissia
In definitiva, per concludere questa veloce recensione di Fishing Adventure, il titolo di Ultimate Games risulterà essere un’esperienza povera sotto ogni punto di vista, sia per gli appassionati dello sport sia per i novizi. Tralasciando un comparto tecnico che definire vetusto è un complimento, il gioco propone meccaniche semplici ed intuibili, ma che devono essere ripetute fin troppe volte per portare a una reale progressione del personaggio. Insomma, una Grinding Adventure davvero asfissiante in un periodo in cui bastava il caldo!
Vi ricordiamo che Fishing Adventure è disponibile su PC, Xbox One, Xbox Series X, Xbox Series S e Nintendo Switch. Fateci sapere che cosa ne pensate del titolo di Ultimate Games qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news, le guide e le recensioni a tema videoludico e tech! E se siete interessati a chiavi di gioco a prezzi vantaggiosi, vi consigliamo di dare un’occhiata al catalogo di InstantGaming!
Punti a favore
- Meccaniche di gioco semplici e intuitive
Punti a sfavore
- La festa del grinding selvaggio
- Dopo un'ora giocarci risulterà irritante
- Tecnicamente più che insufficiente
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