Disco Elysium è un RPG open world con degli elementi davvero particolari e in questa recensione ve ne parleremo nel dettaglio
Negli ultimi anni sono usciti numerosi RPG single player e open world che hanno cercato di distaccarsi dalla formula classica del genere per creare qualcosa di nuovo, ma nessuno è riuscito a centrare il bersaglio come Disco Elysium. Il titolo segna il debutto di ZA/UM, un piccolo studio indie di appena venti persone, che ha deciso di puntare estremamente in alto con il suo primo gioco.
Un mondo duro
Il mondo di Disco Elysium non si allontana molto dal nostro, anche se sono presenti dei leggerissimi elementi sovrannaturali. La nostra avventura è ambientata a Martinaise, un zona povera e senza legge della città di Revachol. La situazione politica della città è molto difficile, dato che dopo la guerra le varie fazioni politiche hanno avuto difficoltà ad esercitare il proprio potere e non si è ancora affermato un governo stabile. Oltretutto la popolazione di Revachol viene da ogni parte del mondo, rendendo la città un calderone culturale pieno delle più disparate ideologie, che spesso saranno in netto contrasto fra loro.
Martinaise è una zona che è stata colpita in maniera particolarmente dura dalla guerra. Le strade portano ancora i segni dei bombardamenti e non è difficile incappare in edifici distrutti e abbandonati. In questo luogo la polizia non ha alcuna autorità e di conseguenza molte persone in fuga dalla legge si sono radunate qui. L’ordine nel quartiere viene mantenuto da un’associazione dei lavoratori con una forte ideologia di sinistra e che gestisce gli operai del porto.
Il miglior poliziotto di Revachol o un completo disastro? – Recensione Disco Elysium
In Disco Elysium impersoneremo un detective della polizia di Revachol che è arrivato a Martinaise per indagare su un omicidio. Fin qui sembra essere un incipit molto standard ma c’è una particolarità, abbiamo perso la memoria. All’inizio del gioco ci ritroveremo completamente nudi, in una stanza di albergo distrutta e con i postumi di una sbronza colossale che ci ha causato un’amnesia.
Questa perdita di memoria non sarà un effetto passeggero ma una vera e propria amnesia totale che ci ha fatto dimenticare ogni cosa: il nostro nome, la nostra faccia, dove ci troviamo, cosa sono i soldi, insomma proprio tutto. Questo furbo stratagemma narrativo ci permetterà di impersonare il nostro protagonista secondo le nostre preferenze e giustifica la nostra ignoranza del mondo di Elysium. Potremo decidere di seguire il nostro obiettivo iniziale e risolvere il caso cercando di ricomporre la nostra vita, oppure potremo semplicemente andare a bere con gli altri ubriaconi della città; la scelta è interamente nostra.
Le abilità sono nostre alleate – Recensione Disco Elysium
Nel titolo non esistono delle vere e proprie classi, ma all’inizio del gioco dovremo scegliere fra tre archetipi preimpostati, oppure potremo crearne uno da zero. Questi archetipi variano solo nella distribuzione dei punti delle quattro statistiche principali: intelletto, psiche, fisico e capacità motoria. Ad ogni caratteristica corrispondono ben cinque abilità, che non saranno solo parti della nostra personalità, ma dei veri e propri alleati.
Le abilità sono uno degli elementi più interessanti del titolo, dato che si comporteranno proprio come se fossero dei personaggi reali, ognuno con idee e approcci differenti. Durante tutta la nostra avventura queste skill ci forniranno informazioni aggiuntive in base al proprio ruolo, ad esempio un alto livello di empatia ci permetterà di capire lo stato d’animo di un personaggio attraverso piccoli gesti, mentre la percezione potrebbe farci captare un determinato odore nell’aria. Ogni volta che ci ritroveremo a fare affidamento sulle nostre abilità inizieremo dei veri e propri dialoghi con loro, in cui spesso si intrometteranno anche le altre skill, che cercheranno di convincerci a seguire un approccio diverso o ci forniranno informazioni aggiuntive.
Un’ottima rappresentazione di un GDR da tavolo – Recensione Disco Elysium
In Disco Elysium ogni volta che proveremo ad eseguire un’azione, l’esito verrà deciso dal lancio di due dadi a sei facce. Come nei migliori GDR cartacei, ogni tiro avrà il suo punteggio difficoltà, e per superarlo dovremo fare affidamento sui dadi e sulle nostre caratteristiche. Alcune azioni eseguibili in gioco, come evitare un proiettile, non potranno essere ripetute in caso di fallimento, ma altre si. Queste azioni saranno evidenziate da uno sfondo bianco e potranno essere riprovate, ma solo dopo aver aumentato di livello la skill necessaria.
I nostri tiri non sono influenzati solo dalle nostre caratteristiche, ma anche da altri fattori esterni. Ad esempio sarà molto difficile ottenere una confessione da un sospetto utilizzando solo la nostra autorità, ma sarà molto più semplice se avremo a disposizione delle prove concrete. Allo stesso modo possiamo provare ad aprire una cassa chiusa con la sola forza bruta, ma avere un piede di porco ci semplificherà il lavoro. È anche possibile fare affidamento su droghe e alcool per aumentare temporaneamente le nostre statistiche al costo di alcuni punti vita o morale. Bisogna però fare sempre attenzione a questi due valori, perché se andranno a zero ci porteranno ad un game over, causato da un attacco cardiaco o da una crisi di nervi.
Non solo equipaggiamenti fisici – Recensione Disco Elysium
Le nostre statistiche possono essere modificate anche attraverso i vestiti. Equipaggiare determinati indumenti ci fornirà dei bonus o malus alle statistiche, in base al tipo di capo d’abbigliamento indossato. Per esempio dei pantaloni attillati ci renderanno più attraenti ma ridurranno la nostra mobilità.
Esiste anche un’ulteriore modo per modificare i nostri valori, cioè tramite le idee. Queste idee potranno essere ottenute leggendo, parlando con le persone o in molti altri modi, e potranno essere equipaggiate nel nostro “armadietto dei pensieri“. Una volta equipaggiate le idee, dovremo aspettare del tempo prima di scoprire i loro effetti, in modo da permettere al personaggio di pensarci su. Il tempo di attesa varia a secondo dalla complessità del’idea, quindi pensieri importanti come il nostro orientamento politico richiederanno molte ore. Le idee potranno essere equipaggiarle liberamente ma per essere rimosse andranno spesi dei punti abilità e gli slot sono limitati, quindi è meglio riflettere bene prima di equipaggiarle.
Un team di artisti – Recensione Disco Elysium
ZA/UM è nato come un movimento culturale composto da molti artisti e scrittori, quindi non c’è da meravigliarsi se Disco Elysium è così ben curato per quanto riguarda la scrittura dei dialoghi e il comparto artistico. Nel gioco sono presenti oltre un milione di parole e sia i discorsi degli NPC, che le nostre opzioni di dialogo, saranno sempre di qualità. Avremo numerosissime scelte quando ci approcceremo ai personaggi e le loro reazioni saranno sempre coerenti. Oltretutto i dialoghi che intraprenderemo con noi stessi saranno sempre scritti in maniera eccellente e pieni di profondità.
Anche il comparto artistico è ben curato, sia per quanto riguarda ambienti e personaggi che per la colonna sonora piacevole. Ma una nota di merito particolare va fatta nei confronti di pensieri e abilità. I pensieri verranno rappresentati come dei veri e proprio quadri astratti che simboleggiano un determinato concetto e potrebbero tranquillamente essere esposti in un museo. Le skill invece saranno rappresentate sempre in modo astratto per manifestare un concetto, ma saranno ritratte in modo da assomigliare a dei volti. In questo modo potremo associare le parole delle nostre abilità a un volto, permettendoci di riconoscerle con facilità.
Conclusioni
Disco Elysium è un titolo eccezionale che è riuscito a trovare delle nuove e valide idee per una tipologia di gioco che ormai ha visto di tutto. Il titolo riesce a mantenersi interessante per tutta la sua durata e nel complesso l’avventura è abbastanza bilanciata. L’unica nota che potrebbe infastidire un po’ i giocatori è la presenza del critico negativo e positivo. Questa meccanica è da sempre presente nei GDR cartacei e consente di vincere o fallire una prova indipendentemente dalle proprie statistiche, in caso dovesse uscire il valore più alto o più basso possibile dal tiro di dadi. Questo potrebbe risultare frustrante, in caso si andasse a fallire un tiro con una percentuale di riuscita altissima su una delle nostre statistiche principali.
Dal punto di vista tecnico il gioco non presenta quasi nessun problema. Durante la nostra prova non abbiamo riscontrato alcun tipo di bug o crash del software. Gli unici problemi sono un po’ di lentezza nel caricare le aree più grandi e alcune texture. Se siete degli amanti dei GDR vecchio stile, Disco Elysium è il gioco che fa per voi, ma dovete comunque considerare che il titolo è disponibile solo in inglese e in alcuni casi i dialoghi sono abbastanza complessi, quindi prima di procedere all’acquisto vi conviene riflettere sulla vostra conoscenza della lingua.
Disco Elysium è disponibile da oggi 15 ottobre su PC. Se avete trovato utile questa recensione e volete restare aggiornati su tutte le novità riguardanti questo titolo e tanto altro, continuate a seguirci qui su tuttoteK.
Punti a favore
- Molto originale
- Estrema libertà
- Scrittura eccezionale
- Comparto artistico di qualità
Punti a sfavore
- Solo in inglese
- Caricamenti lenti
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