Recensione Desperados III: alla conquista del West su PS4

Dopo svariati anni di assenza, Mimimi Games torna con un nuovo RTS in tempo reale, questa volta non più ambientato in un Giappone feudale, bensì su uno sfondo già apprezzato in altri titoli appartenenti a questa generazione: il vecchio West.

Desperados III non segna solo il ritorno di Mimimi Games, ma anche quello di una saga storica e molto amata, con il primo capitolo uscito nel lontano 2001 e il seguito nel 2006. In questa recensione andremo ad analizzare la nostra esperienza avvenuta su PS4 con il pad alla mano, quindi per un parere più approfondito vi rimandiamo alla nostra recensione sulla versione PC.

Recensione Desperados III PS4: comparto tecnico un po’ incerto

Come abbiamo già accennato, in questo articolo non andremo a parlare approfonditamente di tutti gli aspetti riguardanti Desperados III. Fatta questa premessa, saltiamo la descrizione della trama (che non spicca di originalità) e passiamo direttamente all’impatto visivo datoci da questo titolo. Se nella versione PC non brilla di luce propria, il comparto grafico su PS4 è abbastanza sottotono.

Tutti i modelli risultano carenti di dettagli, così come le varie mappe. Benché non sia notevole, però, visto nell’insieme non è considerabile un pugno negli occhi. Ovvio è che la scelta di avere un minor quantitativo di dettagli permetta al titolo di girare davvero fluidamente anche su PS4 liscia (il modello sulla quale è stato testato). Questo aspetto non è da sottovalutare, specialmente per un titolo di “fine generazione” che, dopo il caricamento iniziale, ci permette di muoverci nella mappa senza caricamenti supplementari.

Parlando di caricamenti, nonostante quello di inizio livello sia l’unico presente, è abbastanza longevo da poter effettuare una partita al gioco del lancio del ferro di cavallo con i vostri amici!

La colonna sonora che farà da sottofondo alle nostre uccisioni stealth è composta dalle classiche musiche Western “Ennio Morricone style“, e il che aumenta sensibilmente il grado di immersione.

Recensione Desperados III PS4: con il pad nel cinturone

Desperados III è il classico titolo “try and error“, quindi difficilotto di natura. In realtà non richiede poi così tanta abilità, bensì pazienza e capacità di analizzare i vari aspetti e quello che circonda i nostri personaggi. Come approfondito nella recensione completa, controlleremo ben 5 personaggi con diverse specializzazioni ognuno. Benché nelle prime missioni giocare con il pad risulta abbastanza godibile, la situazione inizierà a complicarsi nel momento in cui controlleremo più personaggi contemporaneamente.

La mappatura dei tasti è davvero azzeccata (e modificabile a piacimento), tuttavia il dover muovere e ruotare la telecamera, spostando i vari personaggi e facendo compiere loro azioni non è poi così immediato. La modalità resa dei conti ci viene incontro e nelle difficoltà non così elevate fermerà il tempo, così da permetterci di attuare le scelte con più serenità, però anch’essa non risulta poi così tanto diretta.

Oltre alla mancata naturalezza con la quale ci troveremo spesso ad eseguire i comandi, c’è qualche problemino. La creazione dei gruppi, ad esempio, (la quale permette di muovere determinati personaggi all’unisono) talvolta smette di funzionare e ci troveremo a riselezionare manualmente i vari personaggi, con la possibilità di mandare la missione al saloon.

Meglio con mouse e tastiera!

Come abbiamo scritto nella recensione della versione PC, Desperados III è uno dei migliori RTS presenti nel mercato. Come avete potuto dedurre, però, ne godrete appieno giocandolo con mouse e tastiera e lasciando il pad nel vostro cinturone!

Desperados III sarà disponibile dal 16 giugno su PC, PS4 e Xbox One. Se siete interessati a restare aggiornati riguardo tutte le novità sul mondo dei videogiochi e tanto altro ancora, allora continuate a seguirci qui su tuttoteK.