In questo articolo la recensione di Call of Duty: Modern Warfare. Una saga tormentata quella di COD, una serie di videogiochi a cadenza annuale che non sempre è riuscita a convincere. Ma non è questo il caso del nuovo capitolo firmato Infinity Ward!
Nella nostra anteprima ci siamo cimentati in quella che eravamo convinti fosse la sezione di punta di questo videogioco. Il multiplayer. Ma è davvero così? La risposta non è così scontata, se infatti la sezione in multigiocatore di Call Of Duty Modern Warfare è una parte importantissima del pacchetto offerto, la campagna e le missioni in cooperativa non sono da meno!
Un gameplay stratificato, un ritorno a personaggi carismatici (e storici della saga) uniti a una serie di storie (e intrecci narrativi) che toccano punti altissimi di spettacolarità rendono la campagna di Modern Warfare una delle migliori della saga.
Recensione Call of Duty Modern Warfare: tante storie, una sola storia
Call of Duty Modern Warfare ci scaraventa in Medio Oriente e ci racconta quattro storie in grado di amalgamarsi fra loro alla perfezione. La forza di questa campagna è sicuramente la grande variabilità di situazioni e scene.
Vivere esperienze lontane dal solito more of the same è inaspettato e molto apprezzabile. Call of Duty Modern Warfare riesce finalmente a distaccarsi dal darci un becero pretesto per la corsa alle armi. Struttura i propri personaggi, fornisce un background di essi ed eleva il tutto grazie a delle interpretazioni magistrali di attori digitali.
La cura delle espressioni, i segni presenti sui visi tormentati dei protagonisti, finalmente non solo mossi da elementi patriottici o semplici pedine di un gioco più grande, fanno sì che il giocatore possa empatizzare con il suo (i suoi) alter ego virtuale.
La corsa alle armi non è solo eseguire un ordine, ma voglia di rivalsa per qualcuno che non ci sta nel vedere ingiustizie piovere come una pioggia di sangue su una terra divorata da se stessa e dai suoi abitanti.
Rimane ovviamente forte il seme della forza Americana contro il male. Tipico della saga, ma si approfondiscono tematiche belliche con una spolverata inaspettata di umanità. La storia vista da un’altra prospettiva riempie quel vuoto che troppe volte ci ha reso meri spettatori di qualcosa di spettacolare ma che lascia il sapore amarognolo del già visto. Unite il tutto a un doppiaggio (anche italiano) di indiscusso pregio e alla spettacolarità hollywoodiana che COD ci ha insegnato ad apprezzare, e avrete un prodotto difficilmente criticabile.
Recensione Call of Duty Modern Warfare: gameplay frenetico, energico ma ponderato!
Come anticipato, non ci soffermeremo molto sulla parte multiplayer in questa recensione ma ci concentreremo maggiormente sulla campagna.
In questo COD la campagna, come avrete intuito, non è un lungo e noioso tutorial anche se ci fornisce tutte le informazioni necessarie ad assimilare il gameplay. Ci troveremo dinnanzi a situazioni diverse con armi diverse. Usare il sistema di copertura o gli oggetti secondari, che siano letali o meno, sarà pressoché obbligatorio per avanzare nel gioco.
Movimenti rapidi e scelte istantanee metteranno a dura prova i vostri riflessi. Non mancheranno anche scelte morali in grado di mettere in difficoltà anche il più duro dei reduci. Il gran numero di situazioni fa sì che il gameplay scorra bene durante tutta la storia.
Unica pecca è quelle che vede l’intelligenza artificiale a volte troppo statica. Più di una volta vi sembrerà di avere a che fare con bersagli mobili (fin troppo) facilmente abbattibili.
L’inserimento in più momenti di sezioni stealth approfondisce un gameplay comunque tutt’altro che povero. Anche gli inseguimenti e le “boss fight” risultano coerenti e divertenti.
Per quanto riguarda la sezione in multigiocatore il net code è stabile. La grande varietà di scelta fa sì che il gioco abbia una longevità molto prolungata e una crescita costante e ben congegnata. Le modalità sono le stesse viste nella nostra anteprima con qualche piccola aggiunta.
L’inserimento di nuove mappe (in futuro) aiuterà senza ombra di dubbio a evitare l’abbandono prematuro del titolo. Come avrete intuito dal titolo della recensione, possiamo affermare che Call of Duty Modern Warfare torna indietro con un gameplay più classico ma lo fa strizzando l’occhio a nuove meccaniche ben amalgamate con l’ecosistema di gioco.
Gunplay misurato e armi per ogni momento
Il gunpaly di Call of Duty Modern Warfare è sicuramente attento e misurato. Sbilanciarsi troppo verso una meccanica di fuoco sarà sempre un grave errore! Non pensate che più l’arma faccia danno più essa sia la scelta migliore. Un’arma sbilanciata appunto verso una potenza di fuoco maggiore, a discapito delle altre qualità, vi farà presto cadere in una serie di morti sicure. Inutile avere una potenza illimitata se poi non si centra il bersaglio.
In questo ci aiuta lo schema presente nella sezione armaiolo di ogni bocca da fuoco. Montare il giusto mirino per avere una precisione più accurata aumenterà la lentezza dell’arma in modalità mira, come montare il giusto calcio ridurrà il rinculo dell’arma ma vi renderà più lenti nei movimenti.
Trovare il giusto equilibrio in questo capitolo è ancora più importante rispetto al passato. Inoltre il costante lavoro per nerfare eventuali armi troppo sbilanciate rende ancora più godibile l’ecosistema generale.
Tanta spettacolarità e cinematiche da urlo
Le scene d’intermezzo, come il resto del titolo, sono da togliere il fiato. Il comparto tecnico di Call of Duty Modern Warfare è (quasi) senza sbavature. L’introduzione di un nuovo motore grafico che renderizza le scene con il visore notturno in tempo reale, vale da solo il prezzo del biglietto.
Le esplosioni come i suoni prodotti dalle armi o semplicemente i passi del nemico sono studiati in maniera che il giocatore sia sempre al centro dell’attenzione. Immedesimazione aiutata dalla gestione dei personaggi e delle interpretazioni degli attori digitali. Espressioni vive e senza sbavature.
Lo stesso vale per il frame rate sempre fisso e senza pecche. Anche nella sezione multiplayer, dove per ovvie ragioni, il livello tecnico deve calare, si riesce a godere di scorci interessanti. Anche se la campagna del gioco tocca davvero tetti inarrivabili per titoli di questo genere (e non).
La campagna di Call of Duty Modern Warfare spinge davvero al limite la console PlayStation 4 Pro (la versione usata per questa recensione) e non lascia adito a dubbi sulla qualità generale espressa dal gioco. Siamo davanti a una esperienza completa sotto ogni aspetto che al netto di qualche piccolo difetto è fra le migliori mai viste in questa saga e sicuramente la migliore per questa generazione.
Chi dovrebbe acquistare questo videogioco?
L’accessibilità e la stupenda campagna offrono un’esperienza adatta a tutti gli amanti del genere. I vecchi fan della serie posso gioire per il ritorno a un sistema di fuoco ben pensato e senza troppi fronzoli.
Chi volesse approcciarsi alla saga per la prima volta rimarrà stupito dal comparto grafico, dalla narrazione e dalla spettacolarità del gioco in questione.
Call of Duty Modern Warfare è un’esperienza adatta a tutti che riesce a far contenti i giocatori di vecchia data strizzando l’occhio alle nuove leve. Non potevamo chiedere di più ai ragazzi di Infinity Ward.
Se volete dare uno sguardo alle nostre guide sul gioco, eccole di seguito:
- Call of Duty Modern Warfare: come giocare in due giocatori
- Call of Duty: Modern Warfare come sbloccare tutte le Killstreak
- Call of Duty: Modern Warfare, come cambiare il proprio nome
- Call of Duty: Modern Warfare, guida ai trofei
- Call of Duty: Modern Warfare, trucchi e consigli per vincere in multiplayer
- Call of Duty: Modern Warfare offre ai fan una storia avvincente, cruda, provocatoria e dall'intensità impareggiabile, che mette in evidenza la natura mutevole della guerra moderna.
Punti a favore
- Una campagna strepitosa
- Livello tecnico spettacolare
- Multigiocatore ricco ed equilibrato
Punti a sfavore
- Intelligenza artificiale a tratti mal gestita
- Split screen solo online
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