Abbiamo provato per voi GreedFall su PlayStation 4 ed ora in questa recensione vi fermo sapere la nostra sul titolo targato Focus Home Interactive
GreedFall appartiene alla categoria dei videogiochi RPG open world, sviluppato da Spiders e pubblicato da Focus Home Interactive. La maggior parte dei fan dei giochi di ruolo adorerà Greedfall e non solo. Infatti potrebbe sorprendere anche quelle persone non appassionate al genere. Preparatevi a salpare!
Salpiamo per un lungo viaggio verso Teer Fradee
GreedFall vi accompagnerà in un viaggio che inizia dalle strade umide e fangose della città di Serene che rievocano uno scenario che rimanda a Parigi o a Londra nel 1700 e i ritroverai a salpare per la misteriosa isola vulcanica di Teer Fradee. Questi luoghi fungono da sfondo per una storia a più livelli, moralmente complessa, sulla colonizzazione, la religione e la politica.Ti ritroverai nei panni di De Sardet, un raffinatissimo diplomatico (uomo o donna a seconda della vostra scelta) della Congregazione dei mercanti, che si occupa di mediare la pace tra due fazioni in guerra.
I Thélème, una nazione teocratica che predica pesantemente il suo Vangelo e vuole convertire quanti più nativi possibile. E l’Alleanza del Ponte, sede di una nazione di alchimisti che esercitano la loro vasta e straordinaria conoscenza della scienza a fini politici.
Entrambe le fazioni vogliono colonizzare un’isola mistica chiamata Teer Fradee, costellato da una rigogliosa di flora e una ricca fauna. Loro, così come i clan dei nativi di Teer Fradee che sono per certi versi un chiaro richiamo ai nativi americani o ai popoli etnici, cercano il tuo aiuto. Ma non è tutto; qualcosa la cerchi anche tu su quell’isola, stiamo parlando della cura per il Malicore, una misteriosa piaga che devasta il tuo paese.
Nel vostro viaggio verrete accompagnati da diversi personaggi che vi aiuteranno nel corso della storia. Il ruolo più enigmatico è quello di De Sardet, che in qualità di grande eroe incarna l’allegoria della “responsabilità dell’uomo bianco”, una figura che inquadra al meglio il tema del colonialismo. Infatti spetta a te prendere una decisione, liberare gli indigeni o mettere le fazioni contendenti contro di loro?
Forza, si gioca! | Recensione Greedfall
Greedfall propone un intreccio di missioni ben strutturato fra principali e secondarie. Il sistema di combattimento è semplice ed è composto da armi da mischia e a distanza. Per quanto riguarda gli incantesimi, così come per le armi, avete la possibilità di lanciare incantesimi semplici e potenti. In generale quindi potrete attaccare schivare e parare in tutta semplicità e , quando la barra sarà carica avrete anche il bonus del “furore” che vi permetterà di eseguire un attacco più potente. Quindi come potete capire i meccanismi sono estremamente semplici e soprattutto classici. Inoltre, potete personalizzare ulteriormente il vostro De Sardet, non solo con l’equipaggiamento ma anche con le abilità.
Come vi avevamo introdotto sulla nostra guida il sistema di livellamento è diviso in abilità, attributi e talenti. Le abilità influenzeranno il vostro modo di giocare attraverso bonus e abilità collegate ad armi e armature. Invece gli attributi condizioneranno alcune statistiche come il carisma e agilità, così da influenzare l’utilizzo di determinati equipaggiamenti. Per concludere ci sono i talenti che suggestioneranno alcuni aspetti come la creazione di oggetti e armi.
Grande cura per i dettagli | Recensione Greedfall
Parlando dal punto di vista grafico possiamo notare una grande attenzione nelle architetture e nei paesaggi, ma anche nei piccoli dettagli come ad esempio gli abiti. Tutta questa cura nei dettagli si trasforma in un’immensa mole di texture e modelli che potrebbe andare a compromettere quelle che sono la prestazione dell’hardware. Su PlayStation 4 Slim gli sviluppatori hanno cercato di ovviare a questo problema riducendo la profondità visiva. Questo, sebbene eviti una saturazione dell’hardware “evitando cali di frame”, rischia di compromettere la nostra esperienza di gioco.
Per quanto riguarda il comparto audio troviamo un perfetto bilanciamento tra rumori ambientali, musica e dialoghi. Infatti, la musica e i vari suoni ambientali non vanno a compromettere l’esperienza di gioco. Invece il doppiaggio dei personaggi è ben eseguito. Tuttavia, vi è una carenza di attenzione nella scelta del genere selezionato durante la creazione dello stesso. I dialoghi infatti sono indirizzati solamente ad un De Sardet di sesso maschile rendendo meno coinvolgente la trama del titolo se si sceglie un personaggio di sesso femminile.
Ora rivolgiamo uno sguardo ai comandi. Nonostante una buona predisposizione delle abilità con dei tasti rapidi che ti permettono di utilizzare al meglio abilità ed oggetti, vi è una carenza per quanto riguarda la corsa e il movimento della telecamera. Non essendo quest’ultima lockata sulla direzione del nostro personaggio, dobbiamo continuamente muovere la levetta destra per vedere dove siamo diretti. Tuttavia, essendo il tasto “corsa” posizionato sul tasto X, sarà impossibile eseguire l’azione comodamente.
Tiriamo le somme | Recensione Greedfall
Vi ricordiamo che questo titolo è disponibile per PlayStation 4, Xbox One e PC. In conclusione, posso dire, dal mio punto di vista, che questo gioco mi ha piacevolmente sorpreso ed appassionato soprattutto dal punto di vista narrativo nonostante le carenze prima elencate. Infatti la storia, se seguita meticolosamente, è molto avvincente e riflessiva. E voi siete già salpati per la misteriosa isola di Teer Fradee? Se ancora non lo avete fatto e volete iniziare al meglio vi invitiamo a consultare le nostre guide su come iniziare al meglio e sulla scelta del personaggio. Ma per non perdervi nessuna novità sull’universo dei videogiochi continuate a seguire le pagine di tuttoteK.
- Ambientazione unica ispirata all'arte barocca del 17esimo secolo con grandiosi scenari a tinte Dark.
- Ambientazione unica ispirata all'arte barocca del 17esimo secolo con grandiosi scenari a tinte Dark.
Punti a favore
- Attenzione per i particolari
- Storia avvincente
- Dialoghi...
Punti a sfavore
- ...rivolti solo al maschile
- Gestione corsa/telecamera non ottimale
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