Il nuovo DLC di Mafia III “Corri Dolcezza” è da poco disponibile. Purtroppo, anche apportando qualche modifica al gameplay, il gioco di base rimane invariato e, nel tentativo di divertire, si impiglia in grossi problemi tecnici e una longevità davvero poco entusiasmante
Scarsa longevità e davvero molti problemi tecnici per questo primo DLC di Mafia III che porta il nome di Corri Dolcezza
Anche se migliora qualche aspetto e, a tratti, è più divertente del gioco base (qui la recensione) questo primo DLC di Mafia III non si scrolla di dosso le “magagne” tecniche riscontrate nel lavoro originale di 2K. Bug in grande quantità e un utilizzo della fisica a dir poco discutibile, mettono in cattiva luce quello che poteva essere un bel colpo di spugna pronto a cancellare i dubbi instillati dal gioco base.
La storia di questo DLC approfondisce le tematiche razziali che abbiamo imparato a conoscere nel gioco base
Il DLC di Mafia III che porta il nome di “Corri Dolcezza” ci rimetterà nuovamente nei panni di Lincoln Clay ma in una città e in un’ambientazione completamente diversa. Ci ritroveremo, infatti, nella contea di Sinclaire, una cittadina votata all’agricoltura con uno scenario molto più rurale di quello a cui ci ha abituati il gioco base.
Per dare inizio alle missioni contenute in questo primo DLC bisognerà accettare la quest che ci affiderà “La Voce”. Così facendo ci ritroveremo a Sinclaire e faremo la conoscenza di Roxenne, una ragazza “tutta pepe” che combatte contro la supremazia bianca della città. A capo dei sudisti, e di conseguenza degli sgherri in cerca di qualche persona di colore da uccidere, troviamo lo sceriffo della città.
La storia si svolgerà in quattro missioni che serviranno a far cessare questa pulizia etnica tanto sbagliata quanto spregevole. Durante le missioni saremo spesso spalleggiati da Roxy (figlia delle Voce) che risulterà intraprendente e molto ben caratterizzata. Talmente ben pensata e carismatica che alle volte (molto spesso in realtà) riuscirà a mettere in ombra il vero protagonista del gioco.
I problemi tecnici di Mafia III sono oramai noti a tutti… ma in questo DLC le cose peggiorano!
Durante le ore passate a giocare Mafia III pensavo di averle viste tutte. Ma quando ho ripreso il titolo in mano per giocare questo DLC mi sono letteralmente cadute le mani dal pad.
La gestione del motore fisico non ha senso. Che si parli di guidare o che si tratti di uscire da un’auto in corsa o ancora di sparare qualche colpo di pistola… ogni cosa fa rigirare Newton nella tomba. Parlando delle luci le cose non migliorano. Ogni volta che si inizierà una nuova partita ci vorranno almeno 3\4 secondi prima di capire se è giorno o notte. Le espressioni facciali sono assenti o penose.
In parole povere e senza angosciarvi troppo si può dire che se avete intenzione di prendere questo DLC di Mafia III, dovete farlo senza aspettarvi un comparto tecnico decoroso.
Il gameplay di “Corri Dolcezza” fa risollevare le sorti di Mafia III… o meglio lo farebbe se non durasse quanto una pausa caffè
In questo DLC ci sono molte innovazioni che potrebbero far contenti i giocatori che hanno trovato monotono il gioco principale. Finalmente le auto la fanno da padrone, le sparatorie in corsa ai nostri bolidi sono frenetiche e divertenti. Inoltre è possibile attivare una sorta di “bullet time” che ci consentirà di fare manovre più azzardate nei momenti concitati della fuga. Fra le altre innovazioni possiamo trovare anche la possibilità di lanciare esplosivi dalle auto in corsa e far schiantare la auto della polizia su degli ostacoli collocati in strada da noi stessi.
Insomma in questo DLC il gameplay funziona ed è divertente. Peccato solo che il tutto si esaurisca in poco più di una paio d’ore di gioco.
è ora di tirare le conclusioni
In conclusione il primo DLC di Mafia III “Corri Dolcezza” apporta delle buone idee in termini di gameplay. Purtroppo le stesse buone idee vengono messe in ombra da un comparto tecnico mal-curato e non “collaborativo” che si rispecchia in una durata insulsa e davvero ingiusta verso chi ha sborsato dei soldi per compare il season pass.
A questo punto sarebbe stato meglio fare come From Software che, accortasi della scarsità di contenuti presenti nel primo DLC di Bloodborne, ne ha uniti due sotto un unico acquisto.
Punti a favore
- Buone innovazioni al gameplay
- Un personaggio secondario carismatico
Punti a sfavore
- Un comparto tecnico penoso
- Una durata effimera
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