Azure Saga: Pathfinder è un JRPG indie che viene dall’Indonesia con furore. Questa produzione sud asiatica avrà saputo stupirci? Scopriamo nella nostra recensione
Sviluppato da MassHive Media , uno studio indie con sede a Bandung, Indonesia, e rilasciato nel marzo del 2017, Azure Saga: Pathfinder ci fa avventurare in un mondo fantasy dalle tonalità Sci-Fi. Riuscirà questo JRPG ad essere avvincente e divertente? Scopriamolo insieme nella nostra recensione.
Disclaimer: l’italico idioma non è disponibile in questo videogame, e dovrete giocarlo in inglese. La quantità di dialoghi e scritte su schermo richiede una comprensione media della lingua inglese standard.
Azure Saga: Pathfinder – dallo spazio al fantasy in un tiro di schioppo | Recensione
Iniziamo dicendo che Azure Saga: Pathfinder, un JRPG (indie) di stampo classico che si rifà alle più canoniche produzioni nipponiche. Visuale isometrica, combattimento a turni, magie e mosse speciali, tanti strumenti e una storia complessa e stratificata che si dipana dungeon dopo dungeon. Tutto quello che vi aspettereste da un GDR giusto?
Vestiremo i panni di un uomo di nome Synch, e del suo fedele sidekick androide Noide. I due vagano per lo spazio alla ricerca del padre di Synch, ma la loro nave subisce un guasto e il velivolo precipita in un pianeta misterioso. Nella vegetazione arcana sembra tutto perduto, ma i nostri eroi (grazie ai sensori di Noide) rilevano dei materiali sparsi in giro per il pianeta con i quali riparare la nave e ripartire per la loro missione.
Da qui si verrà a scoprire che il pianeta è occupato da tre razze, gli Umani, gli Ivry (creature per metà cervi e per metà umani) e delle creature malefiche e oscure chiamate Hollow. Queste razze sono in guerra tra loro, e avanzando nella storia saremo chiamati a prendere parte a questo conflitto, avendo come punto di ritrovo e riferimento la capitale della fazione degli umani, Ere.
Le nostre avventure avranno questa struttura: essersi ben equipaggiati, da Ere, da una mappa del mondo potremo cliccare sopra e visitare uno dopo l’altro i livelli di gioco, procedendo così nella storia. Assieme ad un party relativamente numeroso, saremo chiamati ad esplorare numerosi dungeon. Inizialmente i personaggi giocabili saranno Synch e Noide, e gli altri li sbloccheremo mano a mano che avanzeremo nell’avventura.
Azure Saga: Pathfinder: gameplay non troppo interessante | Recensione
E a questo punto parliamo in maniera più dettagliata del cuore del gameplay di Azure Saga: Pathfinder.
Nei dungeon la visuale isometrica 2,5 D aiuta moltissimo ad orientarsi. Essi sono strutturati come una serie di piccole stanze collegate tra loro. Molte delle stanze incluse nei livelli racchiudono dei micro enigmi ambientali (sposta gli ostacoli in un dato ordine per procedere), e all’interno di ogni singolo dungeon dovremo trovare una chiave per aprire la stanza più importante.
All’interno dei livelli potremo dedicarci ad attività ludiche come la pesca, tuttavia queste non rendono l’esperienza più longeva in quanto i minigiochi proposti non sono esattamente divertenti (premi un tasto e via). I livelli sono strutturati in maniera simile tra loro, e non sarà di certo una sfida procedere nell’avventura, a meno che non siate per nulla avvezzi al genere.
E a proposito di accessibilità e di facilità, vediamo il battle system. Questo è apertamente ispirato a quello dei primi Final Fantasy. Combattimenti a turni duri e puri, nei quali potremo utilizzare fino a tre membri del gruppo. C’è la possibilità di effettuare degli attacchi speciali combinando tre mosse speciali dei tre membri presenti sul campo. I nemici sono davvero tanti (il bestiario ha ben dieci pagine da riempire), ed ognuno di essi corrisponde ad un tipo. Gli scontri con i nemici seguono infatti una logica simile a quella della saga Pokémon: ogni attacco è più efficace contro una certa tipologia di nemici.
E siccome ad ogni turno possiamo scambiare i personaggi presenti sul campo con quelli in riserva e addirittura cambiarne l’ordine. Questo perché a meno che non abbiano subito magie o attacchi che gli impediscano di attaccare, il nostro party attaccherà sempre in ordine 1, 2, 3, andando dall’alto verso il basso. Possiamo in questo modo elaborare strategie diversificate tenendo conto dei nemici, ma questa caratteristica può anche essere considerata come una faciloneria.
Azure Saga: Pathfinder – un titolo insipido | Recensione
E ora tiriamo le conclusioni, esplicitando quello che secondo me è il più grande difetto del gioco: la mancanza di uan vera e propria identità. Nel marasma infinito dei JRPG indie, Azure Saga: Pathfinder non brilla di luce propria. Assistiamo ad mash-up di trama e meccaniche di gioco non esattamente allettante. Ciò, unito ad una ripetitività di fondo che emerge già dopo poche ore di gioco, potrebbe portarvi ad annoiarvi piuttosto presto.
Sta di fatto che se la trama è di vostro gradimento, continuerete a giocare (per le 25 ore necessarie a portarlo a termine l’avventura), ma non di certo perché il gioco vi pone di fronte ad interessanti sfide da portare a termine, o a scontri interessanti da vincere. La colonna sonora risulta adatta, ma non regala emozioni particolari.
Mettiamo pure che dal punto di vista grafico il titolo non sia interessante – personaggi stile chibi e ambientazioni scarne-, e che dal punto di vista tecnico ci siano alcune pecche, e non avremo molti elementi positivi da porre sulla bilancia. Nulla di eccessivamente fastidioso, sia chiaro, ma tralasciando bug minori, un fastidioso screen tearing ci accompagnerà per tutto il viaggio.
In soldoni, l’esperienza proposta da Azure Saga: Pathfinder può risultare interessante dal punto di vista della trama e dell’ambientazione, ma tutto il resto rimane insipido. Non ci sono difetti particolari, e anzi, possiamo considerare questo titolo ben confezionato tutto sommato. Gli elementi mancanti qui, sono la sfida e il divertimento.
Consigliato a chi vuole giochicchiare con un gioco di ruolo di stampo nipponico in totale spensieratezza e tranquillità.
Potete acquistare Azure Saga: Pathfinder su Steam per 12.99 euro. In alternativa, potrete giocarlo su dispositivi iOS.
Punti a favore
- Fantasy e Sci-Fi sono una bella accoppiata
- Accessibile e godibile
- Il tutto potenzialmente interessante, ma...
Punti a sfavore
- Ricicla meccaniche di gioco
- Troppo facile
- ...insipido
Lascia un commento