Il capo della divisione Xbox, Phil Spencer, si sbilancia in merito a possibili nuove acquisizioni di team in India, Africa e Sud America
Il progresso dell’industria videoludica, ed il modo in cui gli strumenti di sviluppo stanno rapidamente divenendo sempre più accessibili per gli sviluppatori, sono stati al centro di un’intervista che Phil Spencer, capo della divisione Xbox, ha rilasciato ai microfoni di The Guardian. Si è trattata di un’occasione utile anche per parlare, a tal proposito, della crescita dei team dislocati in India, Africa e Sud America, che Spencer ritiene saranno protagonisti di una grande crescita negli anni a venire, e che potrebbero presto essere oggetto di qualche acquisizione mirata. Che ci siano nuove manovre di mercato in stile Bethesda all’orizzonte?
Xbox guarda ad acquisizioni in India, Africa e Sud America
Quelle appena menzionate sono zone che, tradizionalmente, non vengono considerate come centri di sviluppo videoludico importanti, il tutto per una serie di ragioni assai variegate. Spencer, comunque, proprio per la rapida crescita della semplicità di approccio ai tool di programmazione, è convinto che lo scenario possa cambiare in modo assai rapido. Già Ubisoft, ad esempio, ha uno studio indiano, situato a Pune, impegnato nella realizzazione del remake di Prince of Persia: The Sands of Time.
Queste le parole di Spencer a tal proposito:
“Visto il talento disponibile ed i tool [come gli engine Unity ed Unreal] che stanno divenendo sempre più accessibili… sarei sorpreso se nei prossimi tre o cinque anni non dovesse assistere alla nascita di numerosi studi in quei luoghi che non sono visti come centri tradizionali dello sviluppo videoludico.”
A Spencer ha fatto eco il boss di Xbox Game Studios, Matt Booty, il quale ha aggiunto che sarebbe saggio non impiegare i suddetti talenti come semplici elementi di supporto per i progetti più grandi, bensì sfruttare le loro capacità per permettergli di realizzare i propri titoli. Sarebbe grandioso vedere simili compagnie concretizzare la propria visione creativa e le proprie ambizioni, magari potendo contare sul supporto economico della stessa Microsoft.
Che ne pensate delle parole di Spencer e Booty? Fateci sapere le vostre impressioni nella sezione dei commenti, qua su tuttoteK, magari dopo aver dato anche uno sguardo alle offerte presenti su Instant Gaming.
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