Sono oltre 8000 i ban arrivati contro i cheater di Valorant. Riot Games non lascerà campo libero a chi intende usare cheat di ogni tipo
Siamo ancora nella fase di closed-beta, eppure i cheater sono già arrivati all’interno di Valorant. Riot Games però non ha intenzione di dare carta bianca a chi cerca di barare. È arrivata infatti la prima ondata di ban. Si tratta di 8873 giocatori colti in fragrante mentre utilizzavano hack di ogni tipo, i quali sono stati prontamente bannati dallo sparatutto competitivo.
Oltre 8000 cheater eliminati dalla prima ondata di ban di Valorant
Riot Games ha intenzione di rendere Valorant uno dei giochi più competitivi disponibili sul mercato. Per creare un titolo Esports pulito e stimolante però c’è bisogno di curare non solo il gameplay, ma anche l’ambiente che si viene a creare tra i giocatori. Gli sviluppatori infatti hanno espresso più volte la volontà di combattere gli atteggiamenti tossici, in particolare per quanto riguarda i cheat.
Valorant utilizza il Vanguard system come sistema anti-cheat. Questo kernel è attivo anche quando non si utilizza Valorant. Si può certamente disattivare, ma se si vuole giocare bisogna prima riattivarlo. In questo modo Riot Games riesce ad avere un controllo maggiore sui giocatori che fanno utilizzo di cheat.
Il gioco al momento è in closed-beta, ma il lancio ufficiale è previsto per questa estate su PC. L’obiettivo della software house è quello di arrivare al lancio avendo eliminato completamente hacker e cheater dal gioco. Secondo voi è possibile arrivare ad eliminare il problema dei cheater su PC?
Dal nostro canto speriamo davvero che si possa trovare una soluzione a questi comportamenti tossici che rovinano l’esperienza degli altri giocatori. Vi faremo sapere quando ci saranno altre novità e nel frattempo continuate a seguirci sulle pagine di tuttoteK per tutte le news dal mondo dei videogiochi e non solo!
Lascia un commento