This War of Mine, il gioco di sopravvivenza a scorrimento sull’assedio di Sarajevo, è appena divenuto parte del materiale didattico delle scuole polacche
Può il videogioco essere utilizzato per fini che esulano da quelli ludici e rientrano, piuttosto, nella sfera della pedagogia? Sembra essere questo il quesito cui il premier polacco Mateusz Morawiecki ha provato a rispondere, all’atto pratico, proponendo il titolo “This War of Mine” come esperienza consigliata nelle scuole del paese. Di fatto, sarà il primo videogioco al mondo a diventare un “libro di testo”.
This War of Mine, il titolo entrato a pieno titolo nelle scuole polacche, pone l’accento sui “Serious Games”
La notizia è giunta al termine della visita di Mateusz Morawiecki, il primo ministro del governo polacco, alla software house 11bit Studios di Varsavia. Il gioco in linea teorica è un titolo di guerra, ma, nella realtà dei fatti, si discosta profondamente da sparatorie, inseguimenti, headshot e quant’altro caratterizza i titoli del genere. A spiegarlo è lo stesso Morawiecki, che si sofferma anche sul significato dell’industria videoludica nell’ottica nazionale:
in questo gioco ci sono diversi momenti di introspezione. Il giocatore è chiamato a calarsi nella realtà di una persona costretta a vivere nel bel mezzo di un conflitto bellico. I videogiochi sono parte integrante del canone culturale polacco. La Polonia ha in grande considerazione lo sviluppo della sua industria videoludica e su essa investe per competere in Europa e nel mondo.
Il premier ha poi continuato proponendo il mirabile esempio di CD Projekt RED (divenuta ad aprile la software house europea di maggior valore) e del suo The Witcher. La storia dell’arrivo nelle scuole di This War of Mine pone l’accento sul tema dei cosiddeti “Serious Games“, prodotti videoludici che ruotano attorno all’ideale di proporre contenuti formativi. Tanti esempi a riguardo potrebbero essere proposti: giochi dalle spiccate componenti logiche, matematiche, storiche e culturali che puntano ad offrire una prospettiva mentale di ampio respiro ai giocatori. Di recente, a tale riguardo, Save The Children ha proposto una lista dei migliori giochi formativi.
Cosa ne pensate del medium videoludico utilizzato ai fini didattici? Parlatecene nei commenti. Restate sintonizzati con noi di tuttoteK per tutti gli aggiornamenti e le curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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