Dopo un trailer d’annuncio con tanto di data di uscita, ecco perché The Last of Us Part II non sarà un titolo open world
Quasi tutti noi videogiocatori stiamo fremendo in attesa dell’uscita di The Last of Us Part II, il nuovo gioco di Naughty Dog su cui gravano tantissime aspettative. Il primo, anche se non apprezzato da tutti, è comunque ormai una pietra miliare della storia video ludica e l’azienda californiana lo sa bene. Come spesso accade in questi casi, il timore di un seguito inadatto è sempre dietro l’angolo.
Naughty Dog tuttavia sembra aver preso le giuste precauzioni, così come aveva fatto con Uncharted 4, un degno capitolo della serie, specialmente dopo che il secondo capitolo, Covo di Ladri, aveva accolto plauso di critica e pubblico. The Last of Us Part II ha rivelato finora poco. Sono stati presentati giusto dei video gameplay, costruiti ad hoc, ma comunque di grande impatto.
Moltissime domande sono sorte dopo tali filmati ed ora gli sviluppatori stessi cercano di rispondere ad alcune di esse. Secondo loro, The Last of Us Part II è il titolo più ambizioso su cui abbiano lavorato finora.
The Last of Us Part II sarà open world?
The Last of Us Part II sarà così massiccio da necessitare di ben due blu-ray per poter essere immagazzinato nell’edizione fisica. Secondo Naughty Dog inoltre quello che è stato mostrato finora è solo una piccolissima parte dell’intero prodotto. Il resto è stato volutamente celato per evitare di svelare troppo e, forse, per evitare eventuali copie.
Una delle domande più accanite chiede se questo secondo capitolo sarà open world o meno. Per i non anglofoni con open world si intende a mondo aperto, cioè un videogioco in cui è possibile esplorare più o meno liberamente. Naughty Dog ha dichiarato che questo non è il caso, per quanto saranno presente aree piuttosto grandi e di più ampio respiro.
Da quanto si evince dalle parole di Neil Druckmann, vice presidente di Naughty Dog, il titolo sarà comunque tendenzialmente lineare nelle modalità già viste negli altri prodotti aziendali. La cosa più importante, secondo lo sviluppatore, è quanto bene e come ogni componente del gioco funzioni con le altre. Questo rende di fatto non necessaria la presenza di un The Last of Us Part II open world.
Nuovamente ci troveremo di fronte a tematiche già viste nel primo episodio, ma anche alla maturazione dei personaggi. Il gioco sarà più provocativo, emozionale, folle e vi porterà da momenti rilassati ad altri parecchio intensi all’improvviso, secondo quanto dichiarato da Druckmann.
Missioni secondarie ed altre attività parallele?
Un’altra domanda parecchio ripetuta riguarda la possibilità di completare sotto-storie, non sempre necessariamente legate a quella principale, soprattutto durante i momenti “più calmi” che abbiamo citato poco fa. Druckmann ha specificato che vi saranno più attività disponibili e che la scelta ricade comunque nelle mani del videogiocatore.
Quanto tuttavia la situazione diventerà più calda ed incandescente, The Last of Us Part II prenderà le redini della partita. Questo secondo gli sviluppatori è un fattore necessario poiché, eseguire molte sotto-storie potrebbe comportare un calo di tensione ed interesse nel giocatore. In verità, questa è proprio una delle pecche più riferite da pubblico e critica verso gli open world.
Noi di tuttotek concordiamo sul fatto che la quantità non sempre indica qualità e, se le parole di Naughty Dog verranno confermate al rilascio del gioco, ne saremo ben lieti. Druckmann conferma inoltre che apprezza i videogiochi a mondo aperto, ma che per questioni legate alla progettazione di The Last of Us Part II, l’open world è stato scartato.
The Last of Us Part II arriverà sugli scaffali il 21 febbrario 2020, esclusivamente su Playstation 4. Recentemente Naughty Dog ha confermato l’assenza di una modalità multigiocatore, che a questo punto avrebbe potuto richiedere un terzo blu-ray e non ci sembra proprio il caso. Nonostante ciò, la modalità a Fazioni del primo capitolo, tornerà in una certa misura. Confermati infine miglioramenti su IA e sulle meccaniche d’infiltrazione (stealth) del prodotto.
Se volete continuare a tenervi informati su The Last of Us Part II, su altri videogiochi in uscita per Playstation 4 o su quelli per le altre console e per PC, seguiteci. Voi cosa ne pensate di The Last of Us Part II? Siete contenti di queste notizie o non vi è nemmeno piaciuto il primo capitolo? Fatecelo sapere nei commenti!
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