I The Game Awards 2021 saranno un’occasione per celebrare i videogiochi, e sembra che all’interno di essa non ci sarà spazio per Activision Blizzard, dopo le vicende in cui è coinvolta l’azienda
Ci troviamo a meno di una settimana dai The Game Awards 2021, e gli scandali che si sono profilati all’interno di Activision Blizzard sono stati frutto di discussione tra gli organizzatori dell’iconica cerimonia di premiazione. La società negli scorsi giorni si è trovata sempre più messa all’angolo non solo dal report emerso sul Washington Post, dai numerosi abbandoni nello staff e dalle posizioni delle maggiori compagnie videoludiche come Microsoft, Sony e Nintendo, ma anche dallo stesso governo americano, con alcuni Stati che esercitano forti pressioni per spingere l’azienda ad intervenire sul suo grave problema di tossicità interna. Sempre al Washington Post, lo stesso Geoff Keighley, conduttore dei TGA, ha affermato come egli stesse pensando al modo in cui agire riguardo la presenza di Activision Blizzard all’evento.
Activision Blizzard ha un ruolo problematico per i The Game Awards
Durante un’intervista dove esponeva le cose che i giocatori si sarebbero potuti aspettare dai The Game Awards 2021, Keighley ha confermato l’assenza dei nuovi titoli più attesi di Activision Blizzard, ovvero Diablo IV e Overwatch 2. Inoltre, dice di voler supportare gli impiegati e gli sviluppatori che lavorano in Activision Blizzard e che non hanno avuto alcun coinvolgimento nei fatti, ma allo stesso tempo anche coloro che si sono fatti avanti con le loro drammatiche storie. Geoff vorrebbe procedere con estrema cautela sulle azioni da intraprendere, esitando dunque a sostenere una posizione ufficiale verso le accuse riportate in questi mesi.
#TheGameAwards is a time of celebration for this industry, the biggest form of entertainment in the world.
There is no place for abuse, harassment or predatory practices in any company or any community.
— Geoff Keighley (@geoffkeighley) December 4, 2021
Una ragione a motivare ciò è come il presidente di Activision sia in realtà a capo del comitato consultivo dell’evento, e due dei suoi giochi si trovano tra le candidature di quest’edizione, con Call of Duty come Miglior gioco Esport e Call of Duty Warzone come Miglior gioco con supporto continuativo. Rivolgendosi all’utenza di Twitter, Keighley elabora ulteriormente la posizione di Activision Blizzard in questi The Game Awards: il publisher non apparirà in occasioni diverse da quelle che vedono i loro titoli come candidati nelle categorie della premiazione.
Il conduttore esprime anche come non ci sia posto per abusi, molestie o pratiche predatorie in alcuna compagnia o community; egli comprende come i The Game Awards siano una piattaforma utile ad accelerare ed ispirare un cambiamento. Ritiene necessario uno sforzo comune per poter costruire un ambiente migliore e più inclusivo, in modo che chiunque possa sentirsi al sicuro nel creare i migliori videogiochi del mondo.
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