Due capisaldi del Team Razer ci raccontano le loro storie, i loro percorsi e la loro passione per il gaming e il mondo dell’e-sport
Due campioni dei mousesports, squadra entrata nel 2019 nel Team Razer, raccontano la propria storia, parlando di come è nata la loro passione per il gaming competitivo e del percorso compiuto per diventare atleti professionisti, senza tralasciare consigli per chi vuole mettersi alla prova nell’entusiasmante mondo degli esport.
Team Razer: Karrigan e HeRoMaRinE (mousesports) si raccontano in un’intervista
Il team mousesports, detto anche “mouz”, è il club esport tedesco più di successo, fondato a Berlino nel 2002, inserito nel Team Razer. Il team ha uno storico di ben 31 Campionati Tedeschi vinti, nonché diversi titoli e vittorie provenienti da campionati e tornei internazionali. La base odierna si trova ad Amburgo, dove i mousesports continuano ad allenarsi per mantenere il titolo di campioni in carica tra i principali competitors da tutto il mondo. Il team, tra i vari primati, detiene anche quello di essere il team con i giocatori tedeschi più talentuosi di Counter-Strike: Global Offensive, League of Legends e Rocket League. Ed è proprio di alcuni di loro che parleremo oggi.
Intervista a Finn Andersen (karrigan)
Finn “karrigan” Andersen, ventinovenne danese, è il primo e il team leader di Counter-Strike: Global Offensive del Team Razer. Nell’intervista, Karrigan racconta come si è avvicinato al gioco e si pronuncia in merito a qualche consiglio per gli aspiranti pro-player. Lui stesso, ammette, ha iniziato a giocare come “casual gamer”, appassionandosi sempre di più e cercando di migliorare. Dapprima insieme agli amici, e poi con i team più forti, prendendo spunto proprio dalle tattiche messe in pratica dai pro.
Oltre all’allenamento e lo “studio” dei pro-player, Karrigan sostiene che l‘hardware giusto sia una delle chiavi per spiccare tra tutti. Quando gli viene chiesto quali siano i suoi punti di forza e di debolezza, sostiene di avere una mentalità mirata al problem-solving piuttosto che farsi prendere dalle emozioni, mentre nei punti di debolezza ammette di non riuscire a mantenere la concentrazione come i giocatori più giovani.
Intervista a Gabriel Segat (HeRoMaRinE)
Domande analoghe sono state fatte a Gabriel “HeRoMaRinE” Segat, ventiduenne tedesco in forza ai mousesports dal 2011, pro-player di StarCraft 2 del Team Razer. Il giovane ammette che la volontà di diventare un pro-player è stata largamente influenzata dalla sua città natale, Colonia, luogo dove si tengono diverse manifestazioni esportive e uno degli eventi gaming più importanti: la Gamescom. In queste occasioni ha potuto conoscere altri personaggi noti al mondo dell’esport, che lo hanno spronato ancora di più ad allenarsi. Già nel 2010, Heromarine ha iniziato ad allenarsi per diventare un pro-player, migliorando sempre di più.
Due interviste e due storie diverse ma allo stesso modo interessanti e d’ispirazione per chiunque ambisca al ruolo di videogiocatore professionista. Voi cosa ne pensate? Fatecelo sapere con un commento qui sotto. Nel frattempo, non dimenticatevi di continuare a seguirci su tuttoteK per tutti gli aggiornamenti dal mondo videoludico e non solo!
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