Capcom ha apportato modifiche agli accordi di licenza per Street Fighter V per i tornei eSport in seguito ad alcune proteste della community
Il publisher ha pubblicato per la prima volta le sue regole di licenza eSport per i tornei di Street Fighter 5 alla fine di febbraio, nel tentativo di accelerare il processo che coinvolge gli organizzatori di tornei quando questi intendono organizzare nuovi eventi.
L’accordo di licenza è concepito per fornire una serie di criteri che, se soddisfatti, consentirebbero ai tornei di utilizzare i loghi e gli artwork ufficiali di Street Fighter 5 e di trasmettere l’evento in streaming su Twitch senza dover chiedere espressamente il permesso a Capcom. Vediamo tutti i dettagli al riguardo nelle prossime righe di questo articolo.
Street Fighter: netto dietrofront di Capcom sulla licenza per i tornei eSport di Street Fighter 5
Nonostante il tentativo di Capcom di venire incontro alla community per gli accordi di licenza dei tornei e degli eventi di Street Fighter 5, i fan della componente eSport del gioco si sono lamentati del fatto che i criteri fossero comunque troppo severi, costringendo Capcom ad apportare modifiche al tutto.
- In un nuovo aggiornamento sul proprio sito, il colosso giapponese ammette: “Riconosciamo che avremmo potuto gestire meglio la situazione. Di conseguenza, sono state apportate numerose modifiche agli eventi, tra cui:
- Un limite dei montepremi aumentato (da 2000 a 10.000 dollari per singolo evento)
- Rimosso il limite annuale del montepremi di 10.000 dollari per singolo evento
- Limite di sponsorizzazione aumentato (da 5.000 a 6.000 dollari per singolo evento)
- Limite di sponsorizzazione aumentato (da 20.000 a 30.000 all’anno)
- Modificate le restrizioni sulle tasse per gli spettatori
- Modificate le restrizioni sui per bar e i locali
L’accordo di licenza originale di febbraio riportava che fosse obbligatorio: “Concedere a Capcom una licenza non esclusiva, irrevocabile e priva di royalty per utilizzare, distribuire e trasmettere in streaming i match dei tornei e qualsiasi opera creativa derivata dai gameplay dei tornei per scopi promozionali”.
Ora è il tutto è cambiato in: “Capcom potrebbe contattarti per ottenere il tuo permesso di includere brevi estratti dell’evento sul sito Web ufficiale di Capcom e sui canali dei social media per promuovere il gioco e Capcom”.
Spiegando la decisione di modificare il contratto di licenza, l’azienda ha dichiarato quanto segue:
Il nostro obiettivo era chiarire i requisiti e rendere molto più convenienti le approvazioni per una licenza gratuita. Quando [gli organizzatori di tornei] hanno contattato i team Capcom USA e Capcom Europe per organizzare eventi della community con Street Fighter V: Champion Edition in passato, il processo di approvazione è stato proibitivo. Ciò è qualcosa che desideriamo cambiare in modo che [gli organizzatori di tornei] abbiano più tempo per concentrarsi sulla realizzazione di grandi eventi e non sulle richieste di approvazione. Vogliamo ringraziare i nostri fan per il feedback che abbiamo ricevuto dopo che la prima versione dell’accordo è stata pubblicata. Vi ascoltiamo. Onorare la tradizione di base della community di Street Fighter è incredibilmente importante per noi. A tal fine, abbiamo aggiornato l’accordo di licenza della community di Street Fighter V, tenendo conto del feedback che abbiamo ricevuto dalla community, pur mantenendo il nostro obiettivo originale di fornire una licenza gratuita.
Che ne pensate delle dichiarazioni di Capcom? Scrivetecelo qui in basso, nella sezione commenti. Sapevate che è stato annunciato il sesto capitolo della fortunata saga di picchiaduro della quale vi abbiamo parlato? Vi consigliamo anche di dare un’occhiata allo speciale che abbiamo dedicato qualche tempo fa a Street Fighter 2. Restate sempre sintonizzati su tuttoteK per tutte le notizie e le curiosità dal mondo del gaming e non solo. Da ultimo, per i codici di download dei videogiochi a prezzi scontati, vi invitiamo a dare un’occhiata allo store di Instant-Gaming.com.
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