Star Wars: Squadrons, non avrà microtransazioni

L’annuncio della scorsa settimana per Star Wars: Squadrons ha colto tutti di sorpresa. Da tempo i giocatori attendevano un videogioco basato proprio sulle battaglie spaziali, comunemente chiamate dogfight. Tuttavia l’ultimo vero titolo della saga di questi tipo risale al 2003 con Star Wars Rogue Squadron III: Rebel Strike. Questo nuovo titolo è stato quindi accolto a braccia aperte, ma con qualche dubbio che ha seguito l’iniziale entusiasmo. Visto il passato burrascoso di Electronic Art, Star Wars: Squadrons avrà microtransazioni? Gli sviluppatori ne hanno parlato in una intervista.

Niente microtransazioni in Star Wars: Squadrons

Il direttore del gioco Frazier di Motive Studios ne ha parlato con Gameinformer durante un’intervista. Alla domanda se Star Wars: Rogue Squadrons avrebbe adottare il modello game-as-a-service con microtransazioni, il noto direttore ha detto che non puntano a questa possibilità al momento. Vogliono infatti seguire le orme di Star Wars Jedi: Fallen Order, in modo tale che il giocatore abbia tutto ciò per cui ha pagato. Tuttavia non negano la possibilità di aggiungere nuovi contenuti in futuro. Questo tipo d’informazioni sono diventate di estrema importanza dall’ultimo scandalo che ha coperto Star Wars Battlefront II, che ha poi dato inizio ad una campagna anti lootbox e microtransazioni.

Durante l’evento di EA play 2020 è stato presentato il gioco, mostrando un intero trailer di gameplay con vere immagini del gioco in azione. La fedeltà grafica sembra straordinaria e la possibilità di scegliere la propria fazione siamo sicuri si rivelerà divertente. Ne parliamo più approfonditamente in questo articolo dedicato.

Star Wars: Squadrons sarà disponibile dal 2 ottobre 2020 su Xbox One, PlayStation 4 e PC, con supporto al cross-platform. Cosa ne pensate di questo titolo, pensate di prenderlo? Fatecelo sapere nei commenti o sui nostro social. Nel frattempo vi invitiamo a seguirci per rimanere aggiornati su videogiochi e tecnologia.