Dopo numerosi annunci nell’anno appena terminato, Riot Games ci mostra tutte le preoccupazioni e timori sui nuovi videogiochi in arrivo
All’interno di Riot Games si ha molta paura su quelli che sono i prossimi annunci. In particolare i timori vi sono per quelli che saranno i titoli in arrivo sul mercato degli smartphone o per i giochi a tema carte. Sembra infatti che da ricerche di mercato, le comunità di videogiocatopri poco apprezzino queste due branche del mercato. Per questa ragione le azioni strategiche fatte dall’azienda sono state eseguite in maniera tale da evitare quanto più possibile reazioni negative.
Riot Games pronta con il rilascio dei nuovi titoli
Gli stessi dirigenti di Riot Games, azienda particolarmente nota per il MOBA League of Legends, hanno comunicato i loro timori al riguardo. A principale motivazione di tale paura hanno citato la pessima reazione del pubblico all’annuncio di Diablo Immortal, il gioco della serie Diablo dedicata al mercato mobile. Oltre a questo esempio, che ancora oggi genera discussioni accese sui forum e nei social, vi è anche Artifact.
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Sicuramente quest’ultimo ha avuto meno clamore di Diablo Immortal, ma si tratta di un esempio simile, poiché è il gioco di carte sviluppato da Valve basato su DOTA 2. I risultati deludenti degli annunci di questi due videogiochi hanno portato Riot Games a dover rivedere le proprie strategie. Unito a ciò vi è il grosso problema che l’azienda affronta ormai da anni, cioè l’essere ricordata come la compagnia legata a League of Legends e basta, quindi, secondo alcuni, incapace di fare altro.
Altro particolare è legato invece allo stile grafico di Riot Games, molto simile secondo alcuni ai prodotti Blizzard, e che spesso la assimila ad una versione più economica dei videogiochi sviluppati dal colosso americano. Nonostante ciò Riot Games ha annunciato ben sette giochi nell’anno passato e la sua strategia di mercato è tutta incentrata sull’evitare una tale inimicizia dal pubblico.
Ormai l’arrivo di alcuni di questi titoli è prossimo e solo ora si potranno iniziare a tirare le somme al riguardo. Speriamo che la strategia di Riot Games di proporre titoli validi e ben strutturati, ma in maniera migliore rispetto all’enorme aspettativa posta da suoi concorrenti si riveli migliore e saggia. D’altra parte se un gioco è bello e funziona, perché non giocarlo anche su telefono?
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