Proprio ieri si era parlato di una presunta Red Dead Redemption Collection. Ci ha pensato un editor di un sito specializzato a smentire tutto
Si sa, a volte l’industria videoludica sembra un’enorme casa infestata dalla quale provengono voci sommesse di nuovi videogiochi in arrivo. L’ultimo dei rumor era circolato ieri ed aveva come oggetto una presunta Red Dead Redemption Collection che avrebbe incluso i due capitoli della serie “ingentiliti” grazie a corpose migliorie tecniche.
In base alla voce di corridoio, la cover della presunta raccolta era spuntata sullo store di Amazon e prontamente rimossa. Ad oggi, grazie al certosino lavoro di analisi di un editor di Kotaku, possiamo dire che l’intero rumor non è altro che un fake. Vediamo di seguito perché.
Red Dead Redemption Collection? Tutta una bufala (purtroppo)
Zack Zwiezen, l’editor di Kotaku si è affidato a Twitter per sfatare le voci, affermando che la cover della presunta Red Dead Collection è essenzialmente un lavoro fatto con Photoshop, per di più malriuscito. In una lunga sequela di tweet, Zwiezen descrive l’intero processo alla base della produzione della boxart. Innanzitutto l’editor sottolinea che il creatore dello screenshot molto probabilmente ha cercato immagini PNG di alta qualità di Arthur Morgan e John Marston, quindi ha ritagliato e ricolorato le immagini prima di sovrapporle alle boxcover dei titoli PS5 e Xbox Series X.
This isn't real. https://t.co/ST17Lb1RPD
— Zack Zwiezen (@ZwiezenZ) November 21, 2020
Successivamente Zwiezen nota come il pistolero e l’immagine del sole dell’immagine trapelata sono identici all’artwork della cover ufficiale di Red Dead Redemption 2. L’autore ha usato un brush a bassa opacità per fondere le immagini. Infine, l’autore della presunta cover sembra aver pasticciato un po’ unendo le immagini. Ciò si nota con gli alberi che danno origine a strani segni neri su entrambi i lati dell’artwork.
C’è anche un altro errore lampante sulle immagini false che il thread non ha nemmeno menzionato: il termine valido per l’annullamento del preorder è posteriore alla data di rilascio del gioco. In definitiva, le prove dimostrano in modo schiacciante che si tratta di screenshot falsi e che non esiste una tale raccolta (purtroppo). Ancora una volta, controllare le fonti è fondamentale per evitare la diffusione di informazioni errate.
A maggio, Red Dead Redemption 2 è stato il secondo titolo di Rockstar Games ad arrivare su Xbox Game Pass dopo Grand Theft Auto V. A luglio, anni dopo il lancio, i fan hanno finalmente risolto uno dei più grandi misteri del gioco: i fantasmi di Bolger Gate. Se non avete giocato il secondo capitolo di questa saga vi rimandiamo alla nostra recensione in merito in cui abbiamo sviscerato a dovere l’ultimo capolavoro di Rockstar.
Red Dead Redemption 2 è ora disponibile su PC, PS4 e Xbox One.
Vi continueremo a tenere aggiornati in merito ad ulteriori sviluppi qualora ci dovrebbe essere qualche notizia certa a riguardo. Questo di cui vi abbiamo parlato, infatti, è solo l’ultimo di una lunga serie di rumor che da tempo parlano di una riedizione del primo apprezzatissimo capitolo della saga. Restate sintonizzati con noi di tuttoteK per tutte le altre notizie e curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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