God of War, l’acclamata esclusiva PS4 creata dallo studio di Santa Monica, si appresta ad essere nuovamente sul piccolo schermo per un documentario chiamato “Raising Kratos”. Scopriamolo insieme!
God of War, uscito l’anno scorso e vincitore di uno dei premi più ambiti nell’industria videoludica (ovvero il Game of The Year Award 2018), nonostante il suo successo ha una lunga storia di fallimenti e dubbi alle sue spalle da parte dello studio di sviluppo e in particolare da parte del suo creatore, Cory Barlog.
Raising Kratos: il documentario su God of War
Lo sviluppo di God of War, durato ben cinque anni, è stato un viaggio alla riscoperta e alla reinvenzione della saga e dei personaggi non da poco. È stato sicuramente un viaggio rischioso, dal momento che il gioco ha cambiato sensibilmente la mitologia dei titoli precedenti, insieme a un nuovo tipo di gameplay, setting, grafica e ambientazioni. Un viaggio che poteva concludersi con un clamoroso flop, e che aveva tutti i pronostici per esserlo. Fortunatamente, però, così non è stato, e a raccontarci meglio le avventure (e disavventure) che gli sviluppatori hanno vissuto in quei cinque anni, il documentario di Playstation “Raising Kratos“, presto sul loro canale Youtube.
Il video prevede diversi spezzoni di dietro le quinte, come i motion capture del gioco o i doppiatori e attori che interagiscono tra loro. L’idea è del Game Director Cory Barlog, che nel trailer lo vediamo fare un monologo sui dubbi artistici che lo hanno scombussolato per cinque anni. Sebbene non si sappia ancora la lunghezza di questo documentario, è stato rivelato essere un documentario dalla lunghezza piena, che sarà disponibile sul canale YouTube di Sony da quest’anno.
Il trailer comincia dalla headline di Kotaku UK, pubblicata nell’aprile 2016, che per prima ha fatto trapelare la notizia dei cambiamenti alla mitologia del franchise che si apprestava ad arrivare nel nuovo titolo. Il post speculativo ha suggerito che entrare nel mondo di Odino e Thor “poteva essere il colpo di scena più ispirato che abbiamo mai visto in un franchise di un videogioco da anni“, ma condizionato dal fatto che il Kratos esausto del God of War: Ascension (2013) “è stato ignorato sia dai videogiocatori sia dalla critica“.
Il documentario segue il direttore Cory Barlog e il team di sviluppo dello Studio di Santa Monica attraverso le decisioni di portare God of War verso questa direzione, così come gli sforzi di fare in modo che questa direzione sia quella giusta che va verso il successo. Il trailer poi si conclude con il game reveal dell’E3 2016, con tutti i suoi montaggi in CGI, che hanno scatenato la spiegazione di Barlog su Twitter:
Oh, to all asking about the final shot in the trailer.
That was the original pre-rendered teaser trailer for GOW 2018 we were going to hide on the GOW 3 remastered PS4 release. But we ran out of time to get it on the disc so it ended up getting put on the shelf until now.
❤️🍻 pic.twitter.com/9G8cTg27Un
— cory barlog (@corybarlog) April 20, 2019
Ovviamente, molti lo vedono ancora come una sorta di teaser per un sequel o un’uscita successiva, e questa settimana Playstation ha celebrato il primo anno di vita di God of War con un tema per PS4 denominato “Ragnarok is coming” scritto in rune sui lati di una canoa. Anche questo è stato preso come un segno di qualche nuova uscita.
Ma non è tutto lasciato al caso: si tratta indubbiamente di un po’ teasing, che ha fatto drizzare i capelli ad altri studi di sviluppo. Agli inizi di aprile, un documentario di Ubisoft Montreal ci ha mostrato un nuovo documentario su For Honor disponibile su Netflix. Dateci un’occhiata: potrebbe essere un interessante intrattenimento mentre aspettiamo l’uscita di Raising Kratos!
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