Un nuovo rumor rivela come potrebbe arrivare su PlayStation un rivale per Game Pass, dopo che Sony ha deciso di ritirare le carte PSNow dai negozi fisici
Xbox Game Pass è un successo ormai ampiamente riconosciuto dall’intero pubblico videoludico; la strategia creata da Phil Spencer negli ultimi anni ha centrato in modo impeccabile il proprio obiettivo, e una gran parte di giocatori su PC e Xbox fruisce oramai di questo conveniente servizio, che adesso vanta un numero impressionante di titoli gratuiti. Intanto, PlayStation continua a sfruttare l’abbonamento al PS Plus e PS Now, e mentre delle volte vengono proposti titoli interessanti, non sono pochi gli utenti che lamentano una mancanza di incentivi nell’iscriversi.
Tuttavia, all’inizio di dicembre su Bloomberg era apparso un report più che intrigante riguardo le future azioni che Sony potrebbe compiere nei confronti dei servizi offerti dalla propria console. Sembra infatti che essa stia lavorando a una nuova funzionalità da inserire su PlayStation, in grado di porsi come rivale nei confronti del Game Pass. Adesso, un ulteriore rumor va a riconfermare quest’iniziativa, espandendo anche sui nuovi provvedimenti in atto da parte della casa videoludica.
Forse imminente l’arrivo il rivale di Game Pass da parte di PlayStation
Attraverso il report di Bloomberg si era scoperto il nome in codice di questo servizio, “Spartacus”, e porterebbe i giocatori su PlayStation a pagare un canone mensile per accedere a un catalogo di giochi sia vecchi che nuovi. Ad alimentare ulteriormente queste voci è una notizia recente, che riporta come Sony stia dicendo ai negozi retail nel Regno Unito di rimuovere le carte per PlayStation Now entro il 21 gennaio. La richiesta di Sony può essere letta all’interno di un messaggio inviato a un retailer inglese, che spiega come tutti i negozi hanno tempo fino alla chiusura di mercoledì 19 gennaio per rimuovere tutte le carte dalle aree rivolte ai clienti. In aggiunta, sembra che ciò sia già avvenuto in dei negozi negli Stati Uniti e in Canada.
Dunque, a partire da quel giorno i giocatori inglesi non potranno più abbonarsi al PS Now, utile per giocare in cloud-streaming ai videogiochi più noti offerti dal brand. Questa mossa da parte di Sony potrebbe allora significare un ulteriore passo verso quello che sarà il nuovo servizio tanto vociferato: si ritiene infatti che esso unirà Ps Plus e PSNow, e che sarà lanciato in primavera del 2022. Consentirà l’accesso a tre livelli, costituiti da vantaggi esistenti di PS Plus, un ampio catalogo di giochi per PS4 e PS5, delle demo estese, streaming di giochi e una libreria dei titoli classici delle precedenti console, inclusa la PSP. Intanto, l’azienda pare star investendo aggressivamente anche nel cloud-gaming.
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