Il DLC ormai più non c’è, per i titoli PS3: i contenuti aggiuntivi per i giochi offerti da PlayStation Plus Premium non sono contemplati
Da quando l’industria videoludica ha visto l’introduzione del concetto di DLC, le preoccupazioni per la preservazione del software si sono intensificate: in tal senso, la mancanza dei contenuti extra per i titoli PS3 presenti nel palinsesto di PlayStation Plus Premium possono far poco per metterle a tacere. Il “Game Pass killer” è appena diventato disponibile in alcuni punti dell’Asia, e le critiche non si sono certo fatte attendere. La mancanza degli add-on scaricabili è stata palesata dalla stessa Sony e confermata dalla stampa di settore straniera. Questa lacuna pare far parte di tutti i giochi a disposizione.
PlayStation Plus Premium a PS3 dice di sì, tranne che per il nervo scoperto del DLC
Non si tratta nemmeno di pochi giochi, vista la line-up iniziale dei titoli PS3 disponibili al momento solo in versione vanilla (senza DLC) su PlayStation Plus Premium. Si tratta di una nota dolente per gli amanti delle console in azzurro sin dai tempi di PS Now, e come sempre la lingua batte dove il dente duole. Nel caso, comunque, abbiamo qui una lista dei giochi confermati.
- Asura’s Wrath
- Castlevania: Lords of Shadow 2
- Crash Commando
- Devil May Cry HD Collection
- Demon’s Souls
- Enslaved: Odyssey to the West
- echochrome
- F.E.A.R.
- Hot Shots Golf: Out of Bounds
- Hot Shots Golf: World Invitational
- ICO
- inFAMOUS
- inFAMOUS 2
- Lost Planet 2
- Loco Roco Cocoreccho!
- MotorStorm Apocalypse
- MotorStorm RC
- Ninja Gaiden Sigma 2
- Puppeteer
- Rain
- Red Dead Redemption: Undead Nightmare
- Ratchet & Clank: Quest for Booty, A Crack In Time e Into the Nexus
- Resistance 3
- Super Stardust HD
- Tokyo Jungle
- When Vikings Attack
Più minus che plus?
Ovviamente, ciò che il nuovo servizio comporta per i territori asiatici precedentemente privi di supporto al cloud resta tutto da vedere. Il problema dei DLC non è nemmeno l’unico riguardante il nuovo servizio. Alcuni titoli PS1 di prime parti restano ancora ancorati all’arcaica frequenza dei 50 hertz. Al di fuori del framerate, la selezione dei giochi sembra lasciare a desiderare per alcuni amanti del retrogaming, ma il palinsesto in tal senso si espanderà in futuro. Il lancio vero e proprio del servizio è previsto il primo giugno per il Giappone, il 13 in America e il 22 per noi del Vecchio Continente.
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