La ricerca delle “labbra rosse” ha privato Activision Blizzard della Coca-Cola: altri due sponsor abbandonano la nave di Overwatch
Il disastroso scandalo a sfondo sessuale consumatosi tra le mura di Activision Blizzard ha privato Overwatch di altri due sponsor: uno è la compagnia assicurativa State Farm, l’altro è nientemeno che Coca-Cola. Difficilmente dobbiamo dilungarci nella descrizione dello scandalo in sé, basti ricordare che il confine tra goliardia e molestie è stato attraversato a più riprese. Dopo quanto avvenuto di recente anche con altri sponsor, ora i giocatori competitivi avranno due loghi in più da coprire.
Overwatch e Coca-Cola: prosciugato lo sponsor?
State Farm ha semplicemente richiesto di non mostrare le proprie pubblicità in veste di sponsor durante la Overwatch League del weekend, mentre Coca-Cola ha optato per un no-comment… all’inizio. In seguito, la compagnia si è definita al lavoro con “i partner di Blizzard” pur avendo fatto “un passo indietro” per rivalutare la propria partnership. La permanenza degli sponsor sul sito della scena competitiva, dunque, si preannuncia breve (in modo non dissimile da un certo cowboy, non dubitiamo).
In aggiunta a questo, ricorderete che l’altro ieri abbiamo parlato con toni molto lusinghieri dell’ultimo colloquio tra Activision e i suoi investitori. Gli azionisti in questione però non hanno apprezzato particolarmente di essere stati tenuti all’oscuro delle indagini sul clima che si respirava nell’ambiente di lavoro e hanno sporto denuncia anche loro. La situazione, come ha preannunciato e in parte promesso Bobby Kotick, è in continuo cambiamento. Il presidente J. Allen Brack si è dimesso, quindi di certo i dirigenti non stanno dormendo sugli allori.
Ora sta a voi dirci la vostra: cosa pensate dell’affare sfumato? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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