Si è concluso il penultimo turno del torneo Red Bull Factions di League of Legends. La finale di Milano è sempre più vicina
Manca solo un turno prima della gran finale del Red Bull Factions. A questo punto le chance per conquistare uno dei tre posti a disposizione si vanno sempre di più assottigliando. La finale si svolgerà a Milano presso lo Studio 6 di Infront Centro di Produzione dove i fan potranno incontrare e vedere la vivo i più forti giocatori di League of Legends. Andiamo a scoprire chi si è portato a casa il quarto turno del formato Tower.
Ecco il vincitore del quarto turno del Red Bull Factions di League of Legends
Nel terzo turno i vincitori erano stati il team emergente Adriatic Wolves che, a sorpresa, si erano portati a casa la vittoria a spese di altri team molto più quotati. Il quarto e penultimo appuntamento ha visto il trionfo degli Outplayed, che hanno messo 2 punti di distanza proprio sugli Adriatic Wolves dopo una Tower challenge giocata senza lasciare spazi agli avversari. In questo momento la classifica vede dunque sempre saldamente in testa i QLASH Forge, seguiti da MOBA ROG e Outplayed, a pari merito in seconda posizione.
Il Red Bull Factions continua ad essere un successo imponendosi come la disciplina esport con più giocatori all’attivo anche qui in Italia. Sono infatti oltre 50 mila gli spettatori in streaming che seguono puntualmente le varie fasi online del torneo. A contribuire al successo del gioco di Riot Games è anche il nuovo formato introdotto quest’anno denominato The Tower. Nel nuovo formato si va introdurre una nuova formula che prevede una classifica settimanale in costante aggiornamento, con un sistema di assegnazione di punti che varia a seconda delle vittorie o delle sconfitte dei singoli team. Inoltre è presente il sistema di ban di intere fazioni di eroi per rendere la sfida più interessante vista l’enorme esperienza ormai dei giocatori.
Viene confermata inoltre la partnership con Predator, il brand di Acer dedicato agli hardcore gamer. In particolare i pro si sfideranno sui Predator Orion 3000, potenti ed eleganti PC desktop che utilizzeranno i monitor Predator Serie XB1, dotati della più recente tecnologia Nvidia G-SYNC.
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