Judgment: l’attore e doppiatore Pierre Taki è stato arrestato con l’accusa di aver assunto cocaina. SEGA ha sospeso le vendite del gioco in Giappone e sta valutando l’uscita in Occidente
Eravamo così felici per l’arrivo di Judgment, la nuova esclusiva Sony PlayStation 4 di SEGA e spin-off della serie Yakuza, sul mercato occidentale. Il gioco, però, sta rischiando grosso: Pierre Taki, attore e doppiatore giapponese che ha dato vita al personaggio di Hamura Kyohei nel gioco, è stato arrestato con l’accusa di possesso e uso di cocaina.
Pierre Taki interpretava Kyohei Hamura, capo del clan Matsugane, a sua volta legata al ben noto clan Tojo di Kamurocho. Il personaggio di Taki è perciò uno Yakuza, ma SEGA non si aspettava certo una vicenda del genere. L’azienda sta valutando come reagire, ma per il momento ha deciso di sospendere la vendita di Judgment – conosciuto come Judge Eyes Shinigami no Yuigon in Giappone, e disponibile in patria già dal mese di dicembre 2018. La compagnia sta valutando le azioni legali per evitare che la cattiva pubblicità dell’arresto di Taki leda la sua reputazione. In Giappone il possesso e l’uso di droga è un reato estremamente grave: anche il solo possesso di marijuana è sufficiente all’arresto.
Judgment: l’uscita in Occidente è a rischio?
SEGA si è mossa velocemente: appena ricevuta la notizia dell’arresto di Taki ha bloccato la distribuzione di Judgment nei negozi, e ha sospeso anche le vendite digitali. La compagnia, inoltre, ha anche cancellato tutti i suoi tweet relativi al gioco, ma ha voluto informare i fan con un ultimo messaggio:
SEGA è venuta a sapere dell’arresto e conferma i fatti, ma per adesso abbiamo deciso di bloccare le spedizioni e le vendite digitali di Judgment. Ci scusiamo per il disagio con i clienti, oltre che con le parti coinvolte.
Nella speranza che la vicenda non abbia ripercussioni sul gioco, SEGA si è vista costretta a prendere un provvedimento drastico come l’interruzione della distribuzione. Ora, però, è a rischio anche l’uscita del gioco in Occidente, che era prevista per il 25 giugno 2019. L’azienda ha dichiarato di star riflettendo sull’uscita occidentale di Judgment, come riportato da Takashi Mochizuki, giornalista del Wall Street Journal. Nel migliore dei casi SEGA riuscirà a rimuovere tutti i riferimenti a Pierre Taki prima dell’arrivo del titolo in Europa e Nord America, ma ovviamente questo contrattempo potrebbe ritardare l’uscita di qualche mese.
Sega: discussing what to do with western release of its "Judgement" game after a related Japanese actor's arrest. No decisions made yet.
— Takashi Mochizuki (@6d6f636869) March 13, 2019
Non è la prima volta che la compagnia abbia dovuto affrontare un contrattempo del genere: durante il lancio della versione remaster di Yakuza 4, nel 2016, uno dei protagonisti venne cambiato rispetto alla versione originale. L’attore Toshiki Masuda dovette rimpiazzare l’attore originale Hiroki Narimiya, perché anche lui era stato accusato di abuso di droga, e anche in questo caso cocaina.
Al momento non possiamo fare altro che sperare che SEGA riesca a modificare il gioco. Ci auguriamo che l’uscita occidentale di Judgment venga confermata: probabilmente, invece che il 25 giugno 2019 il lancio avverrà un po’ in ritardo, ma sempre meglio che una cancellazione definitiva! Restate con noi per le prossime novità in merito!
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