John Romero, cofondatore di Id Software e papĂ di Doom, ha parlato con Retro Gamer della grandissima importanza di Half-Life 2 e della sua influenza su tutti gli FPS successivi
Grandi menti parlano di grandi cose. Questo accade in qualsiasi industria, compresa quella videoludica. Fa piacere quindi leggere interviste a personalitĂ rilevanti del nostro medium, come John Romero, co-fondatore di Id Software e papĂ , fra tanti, delle serie di Doom, Wolfenstein e Quake. Opinioni che contano, quindi, che sanno innalzare il livello della discussione a un punto tale da renderla davvero importante. Questa volta, Romero ha parlato con Retro Gamer di Half-Life.Â
Nello specifico, nell’intervista riportata nell’ultimo numero della rivista, Romero ha parlato di Half-Life 2 e dell’impatto che ha avuto per il genere degli sparatutto in prima persona. John Romero entra quindi a far parte di quella schiera di sviluppatori e spiccate personalitĂ dell’industria che sostengono l’idea che dopo Half-Life tutto è iniziato. Il recente Half-Life: Alyx ha saputo, come ogni buon titolo Valve, apportare novitĂ . Che sia anche questo un altro punto di partenza?Â
Half-Life 2 per John Romero e molti altri è una sorte di capostipite per gli sparatutto
A tal riguardo, John Romero avrebbe detto:Â
[…] Qualsiasi sparatutto in prima persona dopo Half-Life 2 ne è stato influenzato. […] Ha alzato l’asticella del genere. I punti chiave piĂą influenti sono una storia importante, il ritmo del gameplay, il realismo del mondo di gioco, la varietĂ delle armi e l’utilizzo della fisica.
Ad aver parlato di Half-Life 2 non è stato solo John Romero, ma anche Jonathan Chey, sviluppatore di System Shock 2 e co-fondatore di Irrational Games, l’azienda che sta dietro nientemeno che Bioshock. Secondo Chey, Half-Life 2 avrebbe ampiamente influenzato anche lo sviluppo proprio di System Shock 2. A riguardo ha affermato:
Nonostante System Shock si fosse giĂ affermato come un qualcosa di molto diverso dagli shooter in stile Doom, sia in termini di worldbuilding sia di simulazione, Half-Life ci ha mostrato come mescolare alcune di queste idee con meccaniche di gameplay piĂą accessibili.
In questa intervista vengono riportati molti altri commenti su Half-Life 2 oltre a quello di John Romero e Jonathan Chey, come ad esempio Adam Engels, Project Lead di Black Mesa, il remake dell’originale Half-Life. Anche David Speyer, sviluppatore di Half-Life 2, ha speso parole a riguardo. Vi consigliamo quindi di dare un occhio all’articolo di Retro Game, potreste trovarlo molto interessante. Fatecelo sapere qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news a tema videoludico e tech!Â
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