Hideo Kojima crede nelle piattaforme di cloud gaming come Google Stadia e spera di lasciare il segno in un futuro in cui film e videogiochi diventeranno un’unica cosa
Il giornale economico giapponese Nikkei Business ha pubblicato una lunga intervista con Hideo Kojima come approfondimento ad uno speciale sul 5G. Hideo Kojima ha risposto a diverse domande in merito al 5G, la tecnologia streaming, e come tutto questo inciderà sull’industria del gaming.
Inoltre Hideo Kojima ha paragonato lo sviluppo del cinema e del gaming in maniera simile, e come le nuove tecnologie hanno cambiato il mondo dell’intrattenimento, in un ciclo evolutivo continuo. Hideo Kojima ha altresì affermato di avere una grande idea in mente in merito allo streaming. Infine conferma la sua visione basata sul fatto che alla fine, film e giochi diventeranno una cosa sola e lo stesso mezzo d’intrattenimento. A Hideo piacerebbe essere il pioniere di questa svolta, senza tener conto dei costi, in quanto egli non crea videogiochi per profitto.
Ecco un corposo riassunto dell’intervista del Nikkei Business con Hideo Kojima
Hideo Kojima afferma che la storia del gaming e del cinema sono pressappoco identiche. La prima apparizione pubblica del cinema dei Fratelli Lumière aprì il campo ai teatri ed ai cinema come forma di intrattenimento. Successivamente comparvero le prime televisioni e le famiglie poterono accedere al cinema senza andare nelle sale. Ora, con la tecnologia streaming e la nascita delle piattaforme di Video on Demand come Netflix, ciascun membro della famiglia può avere accesso al cinema, ovunque, in qualsiasi momento. Stando a quanto afferma Kojima, ciò è sostanzialmente avvenuto anche nel mondo dei videogiochi. Nel passato, si andava in sala giochi, si pagavano 100 Yen per giocare 3 minuti a Space Invaders di Taito e successivamente al Xevious di Namco. Ma la democratizzazione delle console come per il Nintendo Famicom, le persone possono vivere i giochi da casa.
Ora che i primi servizi commerciali al mondo basati sul 5G sono stati lanciati ad Aprile, Kojima crede che le piattaforme di streaming come Google Stadia saranno la norma:
I servizi 5G sono arrivati, Google ha annunciato un servizio di cloud gaming, ed Apple sta rafforzando la sua posizione all’interno dell’industria dei videogiochi. Il cloud gaming permette la distribuzione diretta dei giochi su qualsiasi schermo, che sia uno smartphone, un tablet o un laptop, senza il bisogno delle console. Il cloud gaming ha avuto un boom circa 4, 5 anni fa, ma non è stato seguito da alcun annuncio. In molti credevano che avrebbe fallito, ma dal mio punto di vista non ha funzionato perché le tecnologie non erano abbastanza avanzate. Ora che il 5G è partito, vedremo un sostanziale cambio di rotta verso il cloud gaming nei prossimi 5 anni. Tutto l’intrattenimento come insieme cambierà e darà più libertà.
L’avanzamento tecnologico nel gaming e nella musica
Alla domanda su come Google Stadia influenzerà l’industria del gaming e se le console scompariranno, Kojima ha risposto:
Appariranno giochi che non abbiamo mai visto prima. Questo è certo, considerando come l’industria dell’intrattenimento si è evoluta. Molti film non sono più lunghi di 2 ore perché l’audience nelle sale potrebbe avere fame o dovrebbe andare alla toilette. In più, ciò equivarrebbe a meno proiezioni al giorno, e gli introiti delle sale potrebbero abbassarsi. Quando le TV sono arrivate, l’intrattenimento si è adattato in modo che gli spettatori fossero in sintonia con i loro schermi così da non fargli cambiare canale. Da qui sono nati concetti come il cliffhanger prima degli spot pubblicitari.
Kojima ha sostenuto anche che lo stesso è avvenuto nel mondo della musica, e come le persone non capovolgevano spesso il loro vinile per evitare di danneggiarli se sbagliavano a muovere la puntina del giradischi. E’ per questo che gli artisti avrebbero inserito le canzoni più popolari sul lato A del vinile, e rischiosi tentativi artistici come canzoni di 20 minuti sul lato B. Ma con l’arrivo dei CD, siamo stati in grado di scegliere i brani direttamente, così l’abitudine di inserire canzoni molto lunghe è diventata inusuale.
La versatilità del Cloud Gaming
Poi, Kojima afferma riguardo ad alcune funzionalità di Google Stadia, come quella di poter entrare nella sessione di gioco di uno YouTuber che si sta guardando, che sono solo la punta dell’iceberg delle potenzialità del cloud gaming:
Con l’evoluzione dello streaming, giochi, film, documentari e qualsiasi contenuto visivo sarà sulla stessa piattaforma. Questo è il futuro che ho sempre voluto. Servizi come Netflix suddivideranno i propri contenuti in “giochi interattivi” e “film non interattivi”. Videogiochi e film sono completamente opposti, separati da un confine. Ma quel confine scomparirà. E’ già iniziato a scomparire. Come ad esempio Black Mirror: Bandersnatch di Netflix pubblicato l’anno scorso.
Kojima si augura inoltre di contribuire alla fusione tra film e videogiochi, e di lasciare il suo marchio nella sua storia:
I giochi cambieranno drasticamente. Certamente, i titoli per console più resistenti come quelli che vediamo oggi rimarranno. Ma la tecnologia continuerà ad evolvere, e saremo capaci di creare dei nuovi giochi attraverso nuovi espedienti narrativi. Io sono molto impegnato, ma anche a me piacerebbe lasciare il segno all’interno di quest’avvenimento storico.
Riprendendo l’argomento, Hideo Kojima afferma di avere in mente una grande idea relativa allo streaming:
Inizieremo a vedere giochi completamente differenti nei prossimi cinque anni con l’espandersi del 5G. Anch’io ho in mente una grande idea relativa allo streaming. Non posso dire nient’altro in quanto non voglio dire in anticipo ciò che sto pensando di fare (ride).
In seguito, Kojima ha parlato di come le IA cambieranno il modo in cui consumeremo l’intrattenimento nei prossimi cinque anni. Arriveranno IA in grado di capire la nostra personalità e fare delle scelte per conto nostro all’interno dei contenuti interattivi. Di conseguenza, il modo in cui questi contenuti vengono creati cambierà completamente, ma non sa dire come.
Infine, Kojima dice scherzando che spera veramente di restare in vita il più a lungo possibile per vedere questi cambiamenti con i propri occhi. Sarebbe anche felice di poter essere la prima persona a creare uno di quei nuovi giochi, anche se sarà molto difficile. Kojima afferma questo, dicendo che il pioniere di un nuovo business non finisce mai per trarne profitto. Perché dovrà affrontare dolorosi e costosi lunghi periodi di prova ed insuccessi invece che seguire una strada già segnata. Kojima termina l’intervista dicendo che ci proverà ugualmente perché non crea giochi per denaro, e continuerà a fare giochi fino alla morte.
Forse la grande idea che Hideo Kojima ha in mente potrebbe essere un titolo del tutto nuovo per Stadia. Un’altra possibilità è legata ad un aspetto del gameplay di Death Stranding, in riferimento a quando non vuole sbilanciarsi per evitare spolier. Oppure al di fuori di questo, Death Stranding potrebbe avere elementi di streaming gameplay ed arrivare su Stadia. In ogni caso, tra cinque anni lo sapremo sicuramente.
Kojima Productions è attualmente al lavoro su Death Stranding, attesissimo titolo in uscita nel 2019 su PS4. Nel frattempo, fateci sapere cosa ne pensate del Kojima pensiero! Secondo voi, è stato abbastanza chiaro? Per non perdervi nessuna notizia riguardo il mondo videoludico e non solo, continuate a seguirci su tuttoteK!
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