Un giochino di parole che ha fatto notare, involontariamente, la carenza di titoli nella libreria di Google Stadia. Ecco i dettagli
Era previsto che, nei primi mesi di vita, Google Stadia, il nuovo e innovativo servizio di streaming videoludico sviluppato da BIG G, avesse una libreria davvero ridotta. Al momento le critiche sono mosse, soprattutto, alla scarsità dei titoli. Una mancanza che può sicuramente risolta con il passare del tempo. Ci sono tutte le carte in regola per permettere, a questo servizio, di crescere e migliorare. Certo è che, ora come ora, bisogna stare attenti a ciò che si dice, in primis nei tweet promozionali.
I progressi di Stadia fino ad ora
Ormai sono passati alcuni mesi dal lancio di Google Stadia e la piattaforma continua sempre ad aggiornarsi con tanti nuovi contenuti. Per il momento non sono presenti moltissimi giochi su Stadia, ma la compagnia ha annunciato che durante il 2020 arriveranno ben 120 nuovi titoli. Un’ ottima notizia per l’utenza, ormai stanca della vecchia libreria di lancio. Purtroppo abbiamo solamente i nomi di cinque titoli.
Non solo, una delle lamentele che l’utenza ha fatto notare la limitata compatibilità streaming degli smartphone. Fino ad ora solo i Google Pixel 2,3 e 4 potevano utilizzare Stadia. A partire dalla fine di Febbraio Google ha consentito, l’utilizzo della piattaforma streaming, ad una serie di smartphone Samsung, ASUS e Razer. Un passo alla volta il servizio si sta avvicinando alla versione che ci avevano promesso per Stadia. Il servizio di gaming in streaming infatti è ancora lontano dal suo pieno potenziale, ma siamo fiduciosi per le prossime compatibilità.
Passo falso nel tweet promozionale di Stadia
Al momento la carenza del parco titoli è una realtà che Google sta cercando di affrontare, ma non è esattamente la mossa giusta puntare su di esso per vedere il proprio servizio. L’account Twitter ufficiale del marchio, ha pubblicato un tweet associando i giochi presenti sulla piattaforma alle lettere di Stadia. Purtroppo il catalogo disponibile non consente di completare il simpatico gioco, lasciando la lettera “I” con una desolata emoticon.
damn you got the whole stadia library in one tweet
— Cass Cole 📼 (@NdieCity) March 7, 2020
A dire il vero titoli come Ikaruga, Inside e Into the Beach avrebbero completato lo spelling, ma chissà se i vertici di Google fossero ancora fermi alla lista dei titoli di lancio. Non mancarono ovviamente commenti scherzosi e sarcastici dell’utenza di Twitter. L’errore non è sicuramente grave, ma è chiaro che c’è un problema da risolvere. Google è intenzionata a farlo con lo studio a Playa Vista.
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