È tempo di tornare ai “good old games” dell’acronimo: CD Projekt RED intende ridare vita al GOG dei tempi d’oro dopo una costosa concorrenza
Il team di sviluppo CD Projekt RED (noto per due licenze che dovreste conoscere a menadito) ha annunciato di voler rilanciare GOG in seguito alle ultime perdite. Forse la correlazione tra i due potrebbe risultare sorprendente, ma il negozio online è stato fondato da uno sviluppatore in modo analogo al legame tra Valve e Steam, o Epic e il suo Epic Games Store. Al contrario di questi due, Good Old Games è nato nel 2008 con lo scopo di ripubblicare titoli meno recenti senza alcuna forma di DRM (Digital Rights Management, ovvero – per semplificare – l’antipirateria), per poi far concorrenza ai marketplace più grandi.
Nostalgia GOG: il dietrofront di CD Projekt RED
Durante una presentazione del terzo bilancio trimestrale, CD Projekt RED ha svelato che GOG si sta rivelando deleterio per la compagnia, con perdite di 2,21 milioni di dollari contro il guadagno di 1,37 milioni durante lo stesso periodo dello scorso anno. Per risolvere il problema, il direttore finanziario Piotr Nielubowicz ha dichiarato che il marketplace sarebbe stato rivisitato in favore di ciò che lo ha reso popolare. Nielubowicz ha anche dichiarato che alcuni sviluppatori di CPR sarebbero passati ad altre mansioni all’interno della compagnia. Vi lasciamo alle sue dichiarazioni.
“In quanto a GOG, la sua performance presenta indubbiamente una sfida, e recentemente abbiamo preso delle contromisure per migliorarne la stabilità finanziaria. Prima di tutto, abbiamo deciso che il marketplace si dovrà concentrare più sul proprio scopo primario, ovvero una selezione di giochi offerti con una filosofia unica priva di DRM. In linea con questo approccio, ci saranno cambiamenti alla struttura del team. Ci separeremo anche dal Gwent consortium, il che significa che spese e guadagni associati al processo saranno abbandonati a loro volta. Tutti questi cambiamenti permetteranno a GOG di concentrarsi sul proprio business finanziario per un 2022 più remunerativo.”
Ora sta a voi dirci la vostra: cosa pensate di questo cambiamento? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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