Sembra sempre più probabile lo slittamento della data di uscita di God of War: Ragnarok, che non vederebbe più la luce nel 2021
Non è difficile immaginare che il prossimo capitolo della saga di Kratos possa risultare uno dei giochi più importanti, per lo meno nell’anno in cui uscirà , proprio come è successo a tutti gli altri episodi della serie da tempo in forza a Sony Santa Monica. Proprio per questo motivo è lecito pensare che il team possa prendersi tutto il tempo necessario, così da garantire una qualità eccellente a God of War: Ragnarok, mantenendo così alto il consueto standard qualitativo. Proprio per questo motivo, a cui si abbinano altri piccoli indizi, prende sempre più corpo l’ipotesi che vede slittare al prossimo anno l’uscita del titolo, invece che nel corso del 2021, come inizialmente comunicato.
God of War: Ragnarok, uscita rinviata?
Il primo aspetto da considerare, in tal senso, è relativo al complesso processo di produzione di un videogioco che, molte volte, nonostante un titolo sia oramai prossimo al completamento, vede il team di sviluppo costretto ad intervenire sul codice, così da risolvere eventuali bug imprevisti, oppure a modificare altri aspetti, così da presentare un qualcosa che risulti il più pulito possibile. A tal proposito, l’ultimo capitolo della saga di Kratos ha visto i ragazzi di Santa Monica al lavoro per ben 4 anni, sebbene sia difficile stabile con certezza quando la produzione abbia avuto effettivamente inizio: basti pensare, difatti, come molte volte ci vogliano tantissimi mesi anche solo perchè il design di livelli e personaggi prenda definitivamente corpo.
Certo, non è raro che alcuni aspetti del processo produttivo siano gestiti in outsurcing, oppure da divisioni secondarie del team principale, ma questo non toglie che sia necessario un grande quantitativo di tempo per ottenere dei risultati, il tutto ancor prima che ci si possa dedicare (tra le altre cose), ad aspetti erroneamente secondari come la soundtrack ed i dialoghi. Questo solo per evidenziare come è davvero impressionante che un gioco come il capitolo del 2018 possa essere stato realizzato in così poco tempo.
Questo, comunque, non significa che God of War: Ragnarok non possa beneficiare di qualche piccolo vantaggio in termini di sviluppo, dato che il team può partire già da delle solide basi, in quello che è il nuovo sviluppo narrativo della saga. Non sarebbe strano, perciò, assistere ad un riutilizzo di parte dei vasti ambienti già attraversati nel 2018, qualora la nuova avventura prendesse corpo nei medesimi luoghi. Lo stesso si può dire del core gameplay della produzione. Questo, comunque, non potrebbe di certo comportare una banale operazione di copia carbone, dato che dovrebbero essere presenti delle modifiche, così da rendere il gioco differente dal predecessore, tenendo anche in considerazione che il tutto è chiamato a girare su di una macchina differente. E i ragazzi di Santa Monica Studio hanno sempre dimostrato di sapere e volere sfruttare pienamente i differenti hardware a loro disposizione, così di trarne i migliori vantaggi in termini di resa.
Al momento sappiamo davvero poco del gioco, e non sappiamo quanto possa giovare a Ragnarok ricalcare pedissequamente le orme del God of War del 2018: di sicuro sarà lecito attendersi qualche cambiamento, ma ancora non è possibile capire la portata ed il peso di tali modifiche. A ciò si aggiunge il fatto di non sapere a quale punto dello sviluppo sia il gioco, ma se consideriamo il periodo di uscita del precedente lavoro ci troviamo tra le mani soltanto 3 anni che, per quanto siano bravi i talenti in forza al team, è un tempo davvero ridotto per realizzare un titolo degno delle aspettative. Pertanto non sarebbe strano vedere il gioco slittare al 2022, se non al 2023.
Il fatto di non saperne molto, inoltre, potrebbe essere un segnale di come il team non sia ancora pronto a sbottonarsi in merito, elemento che porta a pensare che il tutto non sia ancora pronto, e pertanto un’uscita nel 2021 appare quanto mai prematura. Ulteriore elemento che porta a dubitare del lancio comunicato, è il fatto che al momento abbiamo visto soltanto un logo, il che è veramente un po’ poco per essere ottimisti. Certo, possiamo comunque considerare come stiano cambiando le abitudini dei programmatori, che hanno visto ridurre in certi casi in modo sensibile i tempi di sviluppo, in aggiunta ad una sempre più frequente volontà di mostrare i propri sforzi solo in prossimità del lancio effettivo, così da presentare un qualcosa di veramente definitivo: è lecito, quindi, pensare che il mistero attorno alla produzione sia legato ad una volontà di ridurre gli sforzi di marketing.
Potrebbe essere che God of War: Ragnarok è attualmente pronto all’80%, e che il team stia solo attendendo il momento propizio per alzare il sipario, magari presentando il tutto in estate, a pochi mesi dal lancio ufficiale durante il prossimo periodo natalizio.
E voi, state attendendo con ansia il nuovo capitolo delle avventure di Kratos? Fatecelo sapere nei commenti, qua su tuttoteK.
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