Nonostante sia il titolo del momento, Genshin Impact non รจ esente da controversie: la chat, a quanto pare, censura parole come “Honk Kong” o “Taiwan”
Di Genshin Impact vi abbiamo parlato accuratamente nelle scorse settimane, ma spesso tendiamo a dimenticarci di una cosa. Nonostante il titolo abbia uno stampo tipicamente giapponese, la casa di sviluppo miHoYo รจ in realtร cinese. Sappiamo molto bene tutti quanti cosa sta succedendo in Cina, fra moti rivoluzionari e guerriglie. Risulta quindi piuttosto naturale pensare che la stessa azienda a capo di Genshin Impact abbia dovuto sottostare ad alcune regolamentazioni imposte dal governo cinese stesso.ย
Prima di entrare nel vivo della questione, vi ricordiamo che qui su tuttoteK potete trovare uno speciale, o per meglio dire una Non-Recensione, dedicata a Genshin Impact. Potete trovare anche diverse guide sul titolo. Ad esempio, potete scoprire insieme a noi come aumentare velocemente l’Adventure Rank e il livello del personaggio, come effettuare l’Ascension dei vari eroi, la guida completa agli Artefatti, come sbloccare nuovi personaggi e come giocare in 2 in multiplayer. Passiamo ora alle cose piรน serie.ย
Here is a clip I just recorded. Just in case if this changes for whatever reason here is recorded proof. The entire word "Kong" has been censored in Genshin Impact. pic.twitter.com/JCWjOEUBaf
— Kazuma Hashimoto (@JusticeKazzy_) October 6, 2020
Genshin Impact: la censura della chat che ha fatto discutere moltissimo gli utenti
Nonostante Genshin Impact sia un titolo piuttosto amato ed apprezzato, e nonostante abbia raggiunto cifre da record per quel che riguarda i download, alcuni utenti hanno notato che la chat oscura determinate parole. Vi abbiamo lasciato qua sopra il Tweet di un utente che ha registrato il tutto per poterlo postare su Twitter. Sembra proprio, infatti, che la chat sostituisca parole come “Hong Kong” con degli asterischi, il modo piรน semplice e veloce per censurare qualcosa.ย
La censura della chat di Genshin Impact non รจ un qualcosa di straordinario, in realtร . Infatti il titolo di miHoYo non รจ il primo titolo sviluppato in Cina a subire una sorte simile. Il tutto fatto perchรฉ il governo cinese cerca di limitare e cancellare qualsiasi “attacco” all’unitร del paese. Ci chiediamo, perรฒ, quale attacco possa provenire da un videogioco. Probabile รจ che, comunque, gli sviluppatori si siano trincerati al meglio per evitare ban o problemi legali in madrepatria, e questo รจ assai comprensibile. E voi cosa ne pensate? Scrivetecelo qua sotto nei commenti, noi continueremo a tenervi aggiornati con tutte le news a tema videoludico e tech!ย
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