Sempre più in crescita su Fortnite la quantità di personaggi famosi che hanno deciso di creare il proprio avatar e impegnarsi nella battaglia per la sopravvivenza
Con i suoi oltre 350 milioni di utenti registrati in tutto il mondo Fortnite è indubbiamente la più grande novità nel mondo del gaming degli ultimi anni. Basti pensare che lo scorso aprile i server di Epic Games hanno registrato un totale di 3,2 miliardi di ore giocate alla modalità battle royale della seconda stagione. E se continuano a crescere sia il numero di giocatori che quello di ore passate davanti allo schermo, di pari passo sta crescendo la quantità di personaggi famosi che hanno deciso di creare il proprio avatar e impegnarsi nella battaglia per la sopravvivenza sull’isola.
Fortnite, sempre più amato dai VIP
Per capire l’impatto del gioco non soltanto nel mondo dell’intrattenimento, ma anche in quello dello spettacolo è sufficiente tornare indietro di poche settimane, e più precisamente allo scorso 24 aprile. Quel venerdì sì è tenuto il primo concerto della storia in diretta…Fortnite. Protagonista il rapper statunitense Travis Scott che nell’evento chiamato Astronomical ha avuto anche l’occasione di presentare il suo nuovo singolo. E ai fortunati partecipanti all’esibizione virtuale Epic Games ha regalato nuovi costumi e due schermate di caricamento gratuite.
Scott non è l’unico artista ad aver legato il suo nome al gioco. A marzo di due anni fa, era stato Drake, in compagnia dello streamer Twitch Ninja, a far parlare di sé, trasmettendo una delle sue lunghe sessioni di gioco e stabilendo la cifra record di 600mila utenti collegati sulla piattaforma di diretta video.
Lo scorso anno è invece andato in scena il “Fortnite Celebrity Pro-Am”, promosso dalla stessa Epic Games. Di fronte a un California Stadium tutto esaurito, un gruppo di 100 giocatori, composto dai più forti al mondo e da moltissime star del cinema, della musica e dello sport, si è sfidato con in palio 3 milioni di dollari da donare ad associazioni benefiche. Tra i vip in campo i giocatori NBA Paul George e Reggie Jackson dei Los Angeles Clippers, Andre Drummond dei Cleveland Cavaliers e attori e cantanti come Janina Gavankar, Jack Falahee e Madilyn Bailey.
Chissà se in questi anni qualche vip ha incontrato durante le proprie partite anche Kyle Giersdorf, campione del mondo in carica di Fortnite. Una sfida che renderebbe estremamente felice Zlatan Ibrahimovic, dotato dell’autostima giusta e del livello di competitività necessario per confrontarsi con i migliori giocatori del globo. Una passione nata nel periodo in cui lo svedese spopolava in Major League con la maglia dei Los Angeles Galaxy e mantenuta viva anche con il ritorno in Serie A dello scorso gennaio. Ma l’attaccante del Milan è soltanto uno dei calciatori che non ha mai nascosto il suo amore per il titolo di Epic Games.
C’è anche chi ha portato la sua passione direttamente in campo. Un nome su tutti quello di Antoine Griezmann che si è ispirato al gioco e ha recentemente cambiato il suo modo di esultare dopo un gol optando per il celebre balletto con la “L” mimata sulla fronte.
https://youtube.com/watch?v=a73kJyl8FTc
Al Tottenham, invece, oltre a competere con avversari sparsi in ogni angolo del Pianeta, ci si sfida anche in spogliatoio. Protagonisti di sessioni di gioco infuocate Harry Kane, centravanti degli Spurs e della Nazionale e il compagno Dele Alli, le cui imprese sono finite molto spesso sulle sue pagine social personali.
Chiudiamo la nostra rassegna con due casi molto divertenti che hanno unito il mondo di Fortnite e quello del calcio professionistico. Il primo è legato a Kevin Strootman, centrocampista olandese ex di PSV e Roma. In occasione del suo trasferimento all’Olympique Marsiglia il club ha deciso di organizzare la sua presentazione utilizzando direttamente la grafica e l’ambientazione del gioco.
Il secondo episodio riguarda invece Mesut Ozil, trequartista della Germania e dell’Arsenal. Indiscrezioni non confermate sostengono che si sia infortunato alla schiena durante una delle sue sessioni quotidiane di gioco, molto spesso di durata superiore alle 5 ore. Forse anche per questo motivo il suo nome tra i vip è quello più in alto nelle classifiche di rendimento globali.
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