Il regista vuole dare un taglio al taglio del regista: ecco perché Kojima non sembra amare “Death Stranding: Director’s Cut” come titolo
Passano le settimane e Hideo Kojima non riesce a fare a meno di far parlare di sé: cosa potrà mai avere contro il titolo di Death Stranding: Director’s Cut? Non intendiamo titolo come sinonimo di gioco, ma parliamo proprio del nome scelto per questa riedizione. Da sempre, il game designer si è dichiarato un patito di Hollywood a livelli clinici, al punto da definire il suo corpo come “composto da film al settanta per cento”. Sembrerebbe, in condizioni normali, che parlare di “taglio del regista” sia perfetto, ma a quanto pare stavolta siamo fuori strada. Sembrerebbe trattarsi di incoerenza, tuttavia non è così.
Death Stranding: Director’s Cut, un gioco di Hideo Kojima (ma il titolo no)
Sembrerebbe che il titolo di Death Stranding: Director’s Cut non sia stato scelto da Kojima, stando al suo tweet di oggi. Nel post, tradotto per l’occasione dall’utenza di Reddit, il game designer ha sfogato un suo cruccio sull’inesattezza contestuale dietro al nome. Se siete dei cinefili convinti tanto quanto il Tarantino orientale dovreste già aver intuito la puntualizzazione che Kojima ha voluto fare. In caso contrario, però, vi lasciamo al post (che consente una traduzione automatica, nel caso) per cogliere voi stessi questa ricercatissima pignoleria.
映画でのディレクターズ・カットとは監督に編集権がなく、不本意のうちに公開されたか、上映時間を短くせざる得なかったために短縮したものに追加編集したもの。ゲームでは削られたものではなく、追加製作したものを入れ込んでいる。デレクターズ・プラス?だから、僕的にはこの呼び方は好きではない。 pic.twitter.com/9MhxLmdqtr
— 小島秀夫 (@Kojima_Hideo) July 12, 2021
Difficilmente l’indubbia influenza di Kojima basterà a fare un cambio dell’ultimo minuto all’anagrafe, ma apprezziamo che l’amore del game designer per il cinema si spinga fino a questo punto. Per farla breve, un taglio del regista consiste nell’aggiunta di contenuti tagliati in precedenza, mentre ciò che sta per raggiungere il mondo morto e desolato di Death Stranding è materiale per lo più creato ex novo. La cura maniacale di Kojima non manca mai di darci spunti di conversazione, ma la domanda è solo una: secondo voi quanto tempo passerà prima che si parli di nuovo di Abandoned?
Ora sta a voi dirci la vostra: cosa pensate della nuova mano di vernice all’avventura di Sam Bridges? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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