In Cyberpunk 2077 ognuno potrà comportarsi come vuole, senza temere il giudizio del sistema di moralità
Cyberpunk 2077, il nuovo titolo di CD Projekt RED, non avrà un sistema di moralità che categorizzerà il personaggio come buono o cattivo in base alle sue azioni.
Il sistema di moralità di Cyberpunk 2077
Mateusz Tomaszkiewicz, quest director di CD Prokekt, ha dichiarato su GamingBolt che il gioco non avrà un sistema di morale. Tuttavia, ha poi aggiunto, lo stealth sarà una meccanica di gioco fondamentale per poter completare il gioco in modo non letale. Ha poi consigliato di investire in punti che migliorano lo stealth, di usare armi che mettano fuori gioco l’avversario piuttosto che ucciderlo, e di scegliere in ogni caso la non-violenza.
In pratica Cyberpunk 2077 permetterà di effettuare scelte morali, ma queste scelte non etichetteranno il giocatore come “buono” o “cattivo”. È probabile che le scelte non stabiliscano un sistema come, ad esempio, l’Eroe o il Rinnegato di Mass Effect.
Sembra anche che la morale possa influenzare più del proprio stile di gioco. Infatti la software house ha confermato che Cyberpunk 2077 avrà più finali, ed è molto probabile che scegliere se essere una persona onesta o meno possa determinare diversi epiloghi.
Ovviamente non sappiamo come le azioni possano condizionare il mondo di Cyberpunk 2077, ma lo stesso The Witcher 3 suggerisce che ogni azione può avere le sue conseguenze
Il gioco da tavolo prequel di Cyberpunk
CD Projekt Red ha anche annunciato una nuova versione del gioco originale, Cyberpunk 2020. L’edizione, intitolata Cyberpunk Red, avrà il ruolo di prequel del videogioco. Il gioco verrà inizialmente commercializzato sotto forma di Jumpstart Kit a partire dal primo Agosto negli USA, mentre la versione completa farà il suo debutto nel mercato nel corso dell’anno.
Lo starter kit verrà venduto ad un prezzo base di 29,99$.
Vi ricordiamo che Cyberpunk 2077 sarà disponibile su PC, PlayStation 4 e Xbox One a partire dal 16 Aprile 2020.
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