Cyberpunk 2077 si era mostrato con una demo all’E3 2018 che includeva alcune funzionalità che poi non sono state incluse nel gioco finale
All’E3 2018, Cyberpunk 2077 ha impressionato buona parte della community con la sua demo. Tuttavia, sembra proprio che questa demo fosse stata “manipolata” e che non mostrasse tutto quello che i giocatori possono fare realmente in questo gioco.
Ora sappiamo tutti, o quasi, che le demo dell’E3 sono fondamentalmente “sezioni verticali” di un dato gioco. Tuttavia, il caso di Cyberpunk, in questo caso, sembra più essere analogo a quello di Anthem. Similarmente ad Anthem, infatti, CD Projekt RED ha mostrato varie features che non sono mai state realmente implementate nel gioco. Fondamentalmente, in questo modo, la software house ha fornito una rappresentazione erronea del titolo. Vediamo tutti i dettagli a riguardo nelle prossime righe di quest’articolo.
Cyberpunk 2077: ecco quali sono le features mancanti che si erano viste invece nella demo dell’E3 2018
Come notato da Jason Schreier, CD Projekt RED all’E3 2018 ha presentato una demo molto diversa dal Cyberpunk 2077 che ora conosciamo fin troppo bene. In sostanza, la casa polacca non aveva ancora finalizzato e codificato i sistemi di gioco sottostanti mostrati nella demo dell’E3 2018. Questo spiega perché così tante funzionalità, come le imboscate in auto, mancano nel gioco finale.
Inoltre, sembra che gli sviluppatori fossero pienamente consapevoli dei bug e dei problemi che affliggevano il gioco. Vi lasciamo alle dichiarazioni a riguardo di uno degli addetti alla produzione del titolo in questione:
Con l’avvicinarsi della data di lancio, tutti in studio sapevano che il gioco era in condizioni problematiche e aveva bisogno di più tempo, secondo diverse persone che avevano familiarità con lo sviluppo. Mancavano pezzi di dialogo. Alcune operazioni non hanno funzionato correttamente. Quando la direzione ha annunciato in ottobre che il gioco era entrato in fase Gold (cioè che era pronto per essere riprodotto sui dischi di gioco NdR) c’erano ancora grossi bug noti. Il gioco è stato posticipato di altre tre settimane poiché i programmatori esausti si sono affrettati a sistemare il tutto il più possibile.
CD Projekt RED ha rilasciato una seconda serie di scuse ufficiali per il disastroso lancio di Cyberpunk 2077 e ha condiviso una roadmap degli aggiornamenti e gli sviluppi per il futuro prossimo. Come hanno affermato gli stessi sviluppatori, è possibile risolvere molti dei glitch e dei problemi grafici del gioco. Tuttavia, non sappiamo davvero se il team aggiungerà anche i contenuti mancanti. Insomma le cose continuano a essere ancora piuttosto incerte.
Nel frattempo, in seguito alle scuse di cui vi abbiamo detto, le azioni della software house sono risalite ma la stessa dovrà vedersela con varie class action e con il controllo stretto del governo polacco che ha dichiarato negli scorsi giorni di voler tutelare a tutti i costi gli interessi dei consumatori. Per quanto riguarda le nostre opinioni sul gioco vi rimandiamo alla nostra recensione relativa.
Vi terremo aggiornati sui futuri sviluppi in merito. Restate sintonizzati su tuttoteK per tutte le notizie e le curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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