Il 31 luglio si è tenuta una diretta Twitch organizzata da Corsair. Scopo dell’evento era quello di raccogliere fondi per Save the Children
Gli eSports in Italia continuano a calamitare sempre più pubblico, è un dato di fatto ormai. Milioni di appassionati seguono le competizioni ufficiali nel corso di numerosi eventi. Si tratta di un universo in continua crescita e non di rado proprio gli eSports riescono a diventare protagonisti di iniziative benefiche. É il caso della raccolta fondi organizzata la scorsa settimana (venerdì 31 luglio) dal brand Corsair. Il tutto si è svolto nel contesto di una diretta su Twitch. Grande protagonista il Team Exeed, tra i più noti club professionistici di eSports in Italia di cui Corsair è sponsor.Â
Ecco come si è svolta la raccolta fondi di Corsair
La raccolta fondi organizzata da Corsair è andata in favore di Save The Children. Il Team Exeed di Federico Brambilla ha pienamente supportato l’evento partecipando in prima persona. É stata un’importante occasione per sensibilizzare i più giovani, amanti degli eSports. Questi ultimi, infatti, riescono a coinvolgere la cosiddetta “Generazione Z” come poche altre realtà al momento.
Il riscontro è stato eccezionale: oltre 100.000 euro raccolti. Exeed e il suo fondatore, Federico Brambilla, tra i primi a credere nell’iniziativa, insieme ad altri team e giocatori professionisti sponsorizzati da Corsair, hanno reso possibile il tutto. La diretta del Team Exeed è durata circa sei ore e ha visto la partecipazione di 15.000 utenti unici e 24.000 visualizzazioni.
Di seguito vi riportiamo le parole del fondatore del Team Exeed:
Ringrazio Corsair e faccio i complimenti per l’iniziativa, ci tenevo molto a partecipare e sensibilizzare la community degli eSports, soprattutto quella più giovane di Fortnite, su un tema così delicato come quello legato ai problemi dell’infanzia e dell’adolescenza. Save The Children da sempre si batte per tutelare i bambini, e quindi quale movimento migliore se non quello dei videogiochi, che parla proprio ai giovanissimi, per far capire ai nostri ragazzi che fuori dalle loro case c’è un mondo che ha bisogno di aiuto? Era un’attività così sentita, che ho voluto metterci la faccia. È giusto che il mondo Esports sfrutti la propria popolarità e la propria potenza comunicativa per fare del bene. Siamo un movimento giovane, fatto di giovani e che parla ai giovani: rappresentiamo il futuro, quel futuro che purtroppo non tutti hanno e che vogliamo invece contribuire, nel nostro piccolo, a creare
Cosa ne pensate di questa iniziativa benefica? Avete seguito la diretta su Twitch? Parlatecene nei commenti. Restate sintonizzati con noi di tuttoteK per tutti gli aggiornamenti e le curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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