I dataminer sono riusciti a estrapolare molti dettagli dalla build alpha del potenziale Call of Duty: Black Ops – Cold War. Andiamo ad illustrarveli in questo articolo
Rapporti, indiscrezioni e vari leaks negli ultimi mesi hanno fortemente suggerito che il Call of Duty di quest’anno sarà un reboot di Black Ops. In base a quanto riferito da più fonti, il gioco dovrebbe intitolarsi Call of Duty: Black Ops – Cold War. Nuovi dettagli sono appena trapelati sul potenziale nuovo titolo, andiamo ad illustrarveli nelle prossime righe.
Ecco i dettagli del potenziale Call of Duty: Black Ops – Cold War
Recentemente, le voci su Call of Duty: Black Ops – Cold War hanno preso piede, quando The Red Door è trapelata tramite PlayStation Network e Microsoft Store. Il titolo in questione allude ad una build alpha interna del gioco Da allora i dataminer hanno scavato incessantemente nel codice del titolo. Nelle ultime ore sono apparsi su Twitter, Prototype Warehouse ha diffuso quelli che sembrano essere i dettagli di varie modalità incluse nel gioco.
Per cominciare, diversi riferimenti individuati nei file della build menzionano i nomi di varie missioni della campagna del gioco, che si svolgerà in varie località. Sembra proprio che Nicaragua, Germania, Vietnam e Russia faranno parte del titolo in questione. Le missioni ambientate in Russia dovrebbero essere chiamate Yamantau, Amerika, KGB, Siege e Duga. Quelle del Vietnam sono Armada e Prisoner; mentre viene menzionata anche una missione per la Germania e una per il Nicaragua: Stakeout e Revolution, rispettivamente. Si parla anche di due missioni secondarie, chiamate Tundra e Takedown.
Un paio di queste missioni, KGB e Tundra, dovrebbero essere giocabili in multiplayer. Gli stessi nomi potrebbero fare riferimento anche a mappe della componente online del gioco. Altri possibili nomi di mappe citati nei file includono Cartel, Satellite, Tank, Moscow, Black Sea e Miami. La cosa interessante è che i riferimenti per Duga, Forest, Russia e Ski Slopes sembrano indicare anche Warzone, mentre si parla anche di una modalità Zombies.
Naturalmente, per ora tutto è abbastanza vago, e va anche notato che è del tutto plausibile anche l’ipotesi che i contenuti menzionati non saranno inclusi nella versione definitiva del titolo, visto che provengono da una build alpha. All’inizio di quest’anno, Activision ha assicurato che il prossimo episodio di Call of Duty sarebbe stato rilasciato entro il 2020 e non avrebbe subito un ritardo a causa della pandemia.
Cosa ne pensate di questi leak sulla storica serie blockbuster targata Activision? Parlatecene nei commenti. Restate sintonizzati con noi dituttoteK per tutti gli aggiornamenti e le curiosità dal mondo del gaming e non solo.
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