All’annuncio, Battlefield 2042 vantava una distruzione non solo costituita da tornado e tempeste di sabbia, ma anche ulteriori effetti disastrosi, come terremoti, tsunami, eruzioni e altro: ora siamo qui a domandarci che fine abbiano fatto
Sin dalla presentazione del gameplay di Battlefield 2042 di quest’estate, si erano create numerose aspettative sulle possibili novità che si sarebbero aggiunte all’alterazione del campo di battaglia. Dopotutto, la serie è rinomata per l’elevata quantità di distruzione in grado di stravolgere completamente gli scenari di gioco, e con il nuovo capitolo ci si aspettava qualcosa di grandioso, viste anche le ambizioni che DICE vi ha riposto dall’inizio. Il meteo avrebbe avuto un ruolo importante nel gameplay del gioco: la furia dei diversi fenomeni naturali sarebbe potuta essere sfruttata a vantaggio di una squadra, o al contrario avrebbe fatto da grande impedimento per l’avanzata verso la vittoria. Ma alcune promesse non sono state mantenute: questo è ciò che ci ricorda l’insider Tom Henderson, parlando degli eventi metereologici oltre al tornado che sarebbero dovuti essere uno degli elementi di distruzione in Battlefield 2042.
Distruzione portata non solo dal tornado in Battlefield 2042
Tom Henderson si riferisce ad un report iniziale della scorsa estate, che rivelava come l’anno prima del lancio di Battlefield 2042 fosse stata mostrata la variegata distruzione all’interno delle mappe, con vulcani, terremoti, tsunami e vortici infuocati. Tuttavia, per via della mancanza di tempo sufficiente, questi effetti non sono stati poi implementati, lasciando quindi spazio solamente al tornado che abbiamo modo di vedere oggi. Anche un concept art da parte di un membro del team di sviluppo suggeriva la presenza di altri disastri naturali, come valanghe e allagamenti. Insomma, la promessa di mappe fortemente influenzate dal meteo è stata presentata come uno dei punti focali del nuovo episodio del franchise.
A summer 2020 presentation of #Battlefield2042 contained earthquakes, fire tornadoes, tsunamis, and volcano eruptions – But due to lack of time, they needed to just focus on the twister.
The game needed another year, man. pic.twitter.com/0G0WPwUW3U
— Tom Henderson (@_Tom_Henderson_) December 19, 2021
Trovandoci ormai a un mese dal lancio ufficiale, Battlefield 2042 ha subito diversi aggiornamenti che sono andati a risolvere alcuni degli aspetti più problematici del gioco, sistemando oltre trecento bug e aggiungendo (forse per sempre?) anche una modalità limitata a 64 giocatori sulle console dell’attuale generazione. Il titolo è inoltre stato già messo in forte sconto sullo store digitale, ed è stato reso disponibile gratuitamente per un tempo limitato questo fine settimana. Comunque sia, sembra che per avere nuovi contenuti e l’inizio della Season 1 bisognerà aspettare diversi mesi, e anche Henderson afferma in un altro tweet come anche i piani post-lancio siano sfumati, e quindi di ignorare i leak di cui egli è stato autore tempo addietro. Chissà, magari i futuri update ed espansioni potranno inserire anche i fenomeni catastrofici che si attendevano sin dal rilascio del gioco.
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