Dietro la scorza atomica si cela un cuore d’oro: la fase gold prima o poi arriva per tutti, e lo sviluppo di Atomic Heart tocca il traguardo
Di tempo ce n’è voluto parecchio, ma il promettente sparatutto Atomic Heart è prossimo all’uscita: a scolpirne la data di uscita nel marmo è l’annuncio del raggiungimento della fase gold. A darne il trionfale annuncio sono il publisher Focus Entertainment e il team di sviluppo Mundfish. Il day one, come ormai abbiamo imparato, è confermato: il gioco sarà nelle nostre mani il 21 febbraio. L’arrivo del gioco è previsto su (quasi) tutte le piattaforme principali: parliamo, dunque, di PS5, PS4, Xbox Series X, Xbox Series S, Xbox One e PC. Per quanto travagliato è stato lo sviluppo, parlare di “tra meno di un mese” pare quasi surreale.
L’oro puro di Atomic Heart: cosa aspettarsi da un titolo in fase gold
Qualche settimana fa, il team di sviluppo ha parlato di Atomic Heart alla stampa di settore straniera, in preparazione dell’annuncio della già citata fase gold. “Sin dal principio, volevamo raccontare una storia in cui il progresso e la tecnologia sfuggono al controllo e parlare di una storia fantastica del confronto tra uomo e macchina.” Da qui, il desiderio del team multinazionale di “creare un gioco in single-player straordinario e unico.” Purtroppo il multiplayer andava un po’ a cozzare con la visione ambiziosa dietro al progetto, ma per ovviare a questa rinuncia gli sviluppatori si sono concentrati sull’espansione del gioco via DLC.
We want to bring you incredible news that Atomic Heart has gone GOLD ✨
Thanks to our partners and everyone who is involved in this exciting project!
And, first of all, thank you all for staying with us and supporting Atomic Heart ❤️
Can’t wait to see you playing 21 Feb! pic.twitter.com/E6xq16nAG2— @Mundfish #AtomicHeart (@mundfish) January 25, 2023
Esplorare il mondo di gioco si prospetta allettante, con una storia ambientata in una versione alternativa dell’Unione Sovietica del 1955. La sconfitta della Germania nazista è avvenuta, ma con perdite umane ben più ingenti rispetto a quanto visto nel mondo reale. Ciò ha portato al lavoro automatizzato e, naturalmente, alla mente alveare tipica degli scenari distopici. Il protagonista può connettersi allo scibile condiviso, ottenendo così poteri come telecinesi e criocinesi, pagando come scotto la sua sanità mentale. La campagna dura circa 25 ore, e dopo anni di attesa non ci saremmo aspettati niente di meno da chi porta avanti la fiaccola di Half-Life.
Ora sta a voi dirci la vostra: sarà valsa la pena di attendere? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
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