In concomitanza all’E3 2019 Amazon Game Studios ha lasciato a casa un gran numero di sviluppatori per fare spazio a progetti a lungo termine. Il colosso americano rischia di chiudere i suoi studi? Scopriamo di che cosa si tratta
Amazon ha licenziato “dozzine” di dipendenti di Amazon Game Studios a partire dal 13 giugno, quando ha chiuso più progetti senza preavviso. A riportare la notizia è Kotaku secondo cui giovedì mattina, a un certo numero di dipendenti è stato detto che avrebbero avuto 60 giorni per trovare un impiego in altre posizioni interne, dopo di che avrebbero ricevuto pacchetti di liquidazione se non fossero riusciti a trovare una nuova posizione.
Amazon Game Studios: dozzine di dipendenti licenziati durante l’E3 2019
Queste sono le parole della fonte vicina a Amazon che parlato con Kotaku:
Amazon Game Studios sta riorganizzando alcuni dei nostri team per permetterci di dare priorità allo sviluppo di New World, Crucible e a nuovi progetti senza preavviso che saremo entusiasti di rivelare in futuro”.
“Questi passi sono il risultato di regolari cicli di pianificazione aziendale in cui allineiamo le risorse per abbinare le priorità a lungo termine in continua evoluzione. Stiamo lavorando a stretto contatto con tutti i dipendenti interessati da questi cambiamenti per aiutarli a trovare nuovi ruoli all’interno di Amazon. Amazon è profondamente impegnata nei giochi e continua a investire molto in Amazon Game Studios, Twitch, Twitch Prime, AWS, le nostre attività di vendita al dettaglio e altre aree all’interno di Amazon.”
New World
Amazon Game Studios: dozzine di dipendenti licenziati durante l’E3 2019
Il numero esatto di sviluppatori coinvolti nei licenziamenti non è stato specificato, ma gli interessati dovranno trovare un’altra posizione nell’organigramma di Amazon altrimenti, trascorsi 60 giorni, otterranno un risarcimento in forma di liquidazione, così come ha riportato Kotaku nella giornata di venerdì.
Inoltre, sempre secondo Kotaku, gli Amazon Game Studios hanno cancellato diversi progetti non ancora annunciati. Gli studi di Amazon dedicati allo sviluppo dei videogiochi nascono nel 2014 ma, dal 2015, hanno rilasciato un solo gioco. Nonostante ciò, due dei loro progetti più importanti, New World e Crucible, sembrano essere ancora in via di sviluppo. Amazon Game Studios arrivano dalla cancellazione del titolo sci-fi Breakaway nel 2017 e, purtroppo, sembra che la rendita monetaria proveniente dai videogiochi non sia tanto allettante come quella che deriva da AWS e Twich Prime.
Che ve ne pare? Siete sorpresi da questa notizia? Scrivetecelo nei commenti e continuate a seguirci!
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