Dopo che l’azienda Activision Blizzard è stata denunciata dal DFEH, varie sono state le dichiarazioni pubbliche che abbiamo potuto leggere sul web: ebbene, dopo le proteste dei dipendenti sono arrivate anche le scuse pubbliche da parte del CEO Bobby Kotick
Risale alla settimana scorsa la denuncia da parte del California Department of Fair Employment and Housing (DFEH) nei confronti di Activision Blizzard, accusandola di discriminazione e di molestie sessuali, in particolari nei confronti delle dipendenti di sesso femminile. A seguito di questa notizia, tante sono state le dichiarazioni pubbliche, da parte di dirigenti ed ex dipendenti: tra tutte queste strideva il silenzio del CEO Bobby Kotick, che finora non aveva fatto ancora nessuna dichiarazione pubblica. Ebbene, è stata pubblicata recentemente una lettera aperta da parte di Bobby Kotick rivolta ai suoi dipendenti, contenente le sue scuse e i provvedimenti che l’azienda prenderà per il futuro. Di seguito ricostruiamo la vicenda.
Le scuse di Bobby Kotick, portavoce di Activision Blizzard, spiegate nel loro contesto
Dopo le accuse rivolte ad Activision Blizzard da parte del DFEH, ci sono stati vari avvenimenti prima dell’arrivo delle scuse di Bobby Kotick. Passando sopra le innumerevoli dichiarazioni di ex-dipendenti e dirigenti che si sono dissociati, dicendosi totalmente ignari dell’accaduto, sono state importanti le dichiarazioni pubbliche dell’azienda, espresse tramite il vicedirettore esecutivo Frances Townsend, che ha descritto le accuse come “distorte e false”. Questa posizione è stata inoltre confermata con una mail inviata a tutto lo staff, che però è successivamente diventata di pubblico dominio.
Ciò ha portato più di mille dipendenti dell’azienda a firmare una lettera aperta dello staff rivolta alla dirigenza dell’azienda, pubblicata tramite Kotaku, nella quale si sono definite le risposte dell’azienda alla denuncia come “aberranti e offensive”. Solo successivamente a questi avvenimenti sono quindi arrivate le scuse da parte del CEO Bobby Kotick. Queste scuse arrivano però in un momento che potremmo definire conveniente. Le azioni di Activision Blizzard infatti (che ricordiamo essere quotata in borsa) erano riuscite a rimanere stabili negli scorsi giorni: esse hanno cominciato a scendere solo dopo la pubblicazione della lettera aperta da parte dei dipendenti, causando perdite in borsa che probabilmente l’amministratore delegato non poteva ignorare.
In ogni caso, riportiamo di seguito le parole scritte da Kotick nella sua lettera di scuse:
È stata una settimana difficile e sconvolgente. Voglio ringraziare tutti coloro che si sono fatti avanti sia in passato sia negli ultimi giorni. Apprezzo il vostro coraggio. Ogni voce è importante e faremo un lavoro migliore nell’ascoltarvi, ora e nel futuro. Le nostre risposte iniziali ai nostri problemi e alle vostre preoccupazioni sono state, francamente, di cattivo gusto. È imperativo ascoltare tutti i punti di vista e rispettare i sentimenti di coloro che sono stati maltrattati in qualsiasi modo. Mi dispiace che non abbiamo fornito la giusta empatia e comprensione
Alla fine della lettera, sono stati inoltre presentati i vari provvedimenti che verranno adottati in futuro per contrastare queste dinamiche: tali provvedimenti sono la continuazione del supporto ai dipendenti, l’istituzione di sessioni di ascolto, eventuali cambi di personale, adozione di nuove pratiche nell’assunzione e infine rimozione dei contenuti inappropriati nei loro giochi.
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