Addio, cowboy: Activision Blizzard prende le distanze da una delle sue figure più controverse, il designer e director Jesse McCree
A quanto pare, quelle di Activision Blizzard non erano solo parole al vento: la compagnia è passata ai fatti silurando il designer (nonché director, se vogliamo essere fiscali) Jesse McCree. La figura controversa, perlopiù alla luce dello scandalo sessista scoperto solo recentemente, è sparita dai nomi presenti sui database della compagnia. Ad indagare in merito è stata la testata estera Kotaku. Dopo l’iniziale riluttanza del publisher, il sito ha in seguito ricevuto una rigorosa e raggelante dichiarazione ufficiale. In essa, l’azienda non ha fatto mistero di non voler aver più niente a che vedere con i tre dipendenti che dovranno attaccare la foto di Bill Cosby al chiodo.
Activision Blizzard: Jesse McCree e… chi?
Jesse McCree, infatti, non è l’unico a dover voltare definitivamente le spalle alle porte di Activision Blizzard. A fargli compagnia abbiamo il direttore di Diablo 4 Luis Barriga e un membro dello staff di World of Warcraft, Jonathan LeCraft. Il rappresentante del publisher ha inviato alla stampa estera una e-mail in cui l’enfasi sui talenti rimasti a bordo non lascia spazio ad alcuna ombra di dubbio. Le “posizioni più appropriate” sono già coperte da nuovi leader. Sempre nel testo, l’azienda confida per la creazione di nuove esperienze grandiose per i giocatori nel nome di “un ambiente di lavoro più sano”. In una parola, ouch.
Dubitiamo che serva attendere una dichiarazione ufficiale in merito. Jesse McCree attualmente è sicuramente più noto per la “Cosby Suite” del collega Alex Afrasiabi rispetto al personaggio di Overwatch che ne porta il nome. Forse, è possibile che sia proprio per il cowboy virtuale Jesse McCree che gli sponsor hanno fatto marcia indietro, ed è sicuramente per questa faccenda che Activision non vede l’ora di voltare pagina. Il destino dell’immagine pubblica dell’azienda grava sulle spalle dei soldati di Vanguard. Probabilmente proprio a causa di questo la compagnia sembra essere tanto nervosa.
Ora sta a voi dirci la vostra: cosa pensate del licenziamento? Fatecelo sapere qui sotto, e come sempre non dimenticate di restare su tuttoteK per tutte le notizie più importanti per i gamer e non solo. Per i vostri bisogni puramente videoludici, potete invece trovare i migliori sconti in formato digitale su Instant Gaming.
Lascia un commento