Lo scorso venerdì, gli account social del publisher 2K sono stati attaccati da un hacker, che ha pubblicato vari post a sfondo sessuale e razzista. Oggi, il publisher si scusa pubblicamente per l’accaduto
Venerdì scorso, 15 novembre 2019, le pagine social del noto publisher 2K hanno subìto attacchi hacker. Gli attacchi hacker hanno anche incluso la pubblicazione di contenuti e post offensivi, per i quali il publisher oggi chiede pubblicamente scusa. Ora 2K ha ripreso il controllo dei suoi account e social media ufficiali e, nel messaggio di scuse, ha incluso anche una spiegazione dell’accaduto.
2K: attacchi hacker sui canali social ufficiali del brand
Venerdì 15 novembre, il publisher ha perso il controllo di diverse pagine social di alcuni dei suoi franchise più importanti. WWE 2K20, Borderlands e Civilisation sono tra questi. L’hacker non si sarebbe fermato al semplice possesso delle suddette pagine, ma avrebbe anche commentato e postato pubblicamente materiale a sfondo razzista e sessuale. “Siamo a conoscenza che gli account social dell’etichetta 2K sono stati compromessi e che hanno postato materiale offensivo che non riflette i valori dell’etichetta 2K o dei nostri partner. Stiamo attivamente lavorando per il risolvere il problema il prima possibile.” così afferma 2K stessa su Twitter.
Questo genere di cose è sempre un duro colpo per l’industria videoludica e la propria immagine online, specialmente per gli account che hanno a che fare con giochi di sport. Un altro degli account coinvolti nell’attacco hacker di 2K è quello di Ronnie Singh, meglio conosciuto come Ronnie 2K. L’account Twitter di Ronnie 2K20, che ha circa 1.2 milioni di followers, ha cominciato a pubblicare post offensivi anche nei confronti di NBA 2K20.
This handle has been hacked and the recent offensive tweets from this evening have not been written or authorized by Ronnie 2K.
— Ronnie 2K 2K23 (@Ronnie2K) November 16, 2019
Nel caso della pagina Facebook ufficiale di WWE 2K, questa ha cambiato immagine profilo mettendo il logo di AEW Wrestling. L’hacker ha cambiato anche immagine di copertina sostituendo la precedente con una del wrestler Chris Benoit. In seguito, 2K ha potuto riacquistare il controllo dei suoi profili. Una strana coincidenza, però, considerando che solo una settimana prima un altro attacco hacker ha coinvolto i membri dello staff di EA Sports FIFA, che hanno accusato e bannato uno dei pro-player del noto gioco di calcio.
Questo genere di eventi dimostrano che le aziende (specialmente quelle molto attive sui social, con una solida fanbase e che hanno anche a che fare con i giovanissimi) dovrebbero aumentare i livelli di sicurezza dei propri account sui social media. Con la speranza che accadano sempre più di rado, vi invitiamo a continuare a seguirci su tuttoteK per non perdere tutti gli aggiornamenti dal mondo videoludico!
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