Kingdom Hearts è una delle saghe con la narrazione più strutturata delle precedenti generazioni di console, cerchiamo di raccapezzarci con questo riassunto della trama completa
Nota bene: Questo che state per leggere è solo un riassunto degli eventi salienti dell’estremamente strutturata trama della saga di Kingdom Hearts. I più grandi appassionati noteranno alcune mancanze verso dettagli che rischierebbero solo di confondere le persone che non conoscono perfettamente ogni singolo gioco. In questo riassunto sono escluse le parti di trama di Union Cross, in quanto tale parte di narrazione non è ancora conclusa. Inoltre, Kingdom Hearts non vive solo della trama generale ma si basa molto sulle sotto trame dei vari mondi e in generale sul gusto di scoprire ogni dettaglio gioco dopo gioco con i giusti tempi: questo riassunto non può e non vuole restituire tali sensazioni. Specifichiamo che ci sono spoiler su tutta la saga. Ovviamente. È quello il senso.
Premessa necessaria
Prima di iniziare a parlare della trama vera e propria dobbiamo imparare qualche termine.
Nel mondo di Kingdom Hearts gli esseri viventi sono composti da tre elementi fondamentali: corpo, volontà (intesa anche come intelletto, in un certo senso) e cuore. Il cuore è più che altro legato al concetto di anima e di “fonte dei sentimenti”: si compone di luce ed oscurità. Nel caso in cui l’oscurità prenda il sopravvento di un cuore, esso si staccherebbe dal corpo e l’oscurità in esso contenuta si trasformerebbe in un Heartless: un essere oscuro spinto dalla malvagità e dal puro istinto che può essere controllato se si ha una maestria sull’oscurità.
Contemporaneamente alla creazione dell’Heartless, se la volontà dell’essere vivente è sufficientemente forte, viene generato un Nessuno (Nobody): un essere composto dal corpo e dalla volontà rimanenti dopo la perdita del cuore. Mancando di un cuore, i Nessuno non hanno sentimenti.
Inoltre, non solo gli esseri viventi hanno un cuore ma anche i “mondi” (vedremo meglio poi): il cuore di un mondo è ciò che lo mantiene “in vita” e distruggere con l’oscurità il cuore di un mondo significa distruggere l’intero mondo e condannare tutti i suoi abitanti.
L’universo è inoltre diviso in due realtà: il regno della luce, dove avvengono le avventure della saga, e il regno dell’oscurità, un luogo senza tempo pieno di heartless.
Un’altra premessa importante è legata ad alcune regole generali di questo saga. Per metterla giù in maniera molto semplice, diciamo che esiste la magia ma anche una tecnologia estremamente avanzata. Entrambe sono in grado di fare molte cose e bisogna alle volte dotarsi di una certa sospensione dell’incredulità: in un paio di occasioni questo concetto viene estremizzato e in tali casi questo riassunto farà notare la debolezza narrativa, ma spesso alcune scelte, che qui potrebbero sembrare avvenimenti buttati lì a caso, sono perfettamente inserite nel contesto e nelle scene di gioco. Siate pronti ad accettare alcune cose così come vi vengono dette: non è possibile contestualizzare ogni singolo fatto che andremo a spiegare.
Via.
Questo abito sarà al centro della saga
Kingdom Hearts χ Back Cover
In quello che potremmo definire un punto zero della cronologia della saga, esiste un solo grande mondo (o meglio, tutti i mondi sono collegati tra loro) in cui vivono tutti gli esseri viventi. Questo mondo è illuminato dalla luce di Kingdom Hearts ovvero un regno magico composto dai cuori delle persone e dei mondi.
Questo regno dei cuori è protetto dal χblade (chi-blade), un arma leggendaria che rappresenta il perfetto equilibrio tra luce ed oscurità. Gli esseri viventi cercano di imitare il χblade e creano i Keyblade, armi in grado di dissipare l’oscurità e di avere un certo controllo sui cuori. Esistono innumerevoli possessori del Keyblade divisi in fazioni.
Questo mondo viene governato da un Maestro e dai suoi apprendisti. Egli incarica uno dei propri apprendisti di andarsene e portare con sé un Keyblade con incastonato un proprio occhio: l’allievo dovrà poi affidare il Keyblade ad un successore istruendolo sul fare lo stesso. In questo modo l’occhio “viaggerà avanti nel tempo” e gli permetterà di vedere nel futuro. Il Maestro, per questo motivo, sa già cosa avverrà. L’apprendista se ne va con il Keyblade e con una misteriosa scatola nera. Mentre il Maestro scompare nel nulla.
Inevitabilmente inizia una guerra tra tutti i possessori di Keyblade per l’ottenimento del potere di Kingdom Hearts. La guerra porta alla morte di quasi tutti i guerrieri e alla distruzione del mondo intero, oltre a quella del χblade (che viene diviso in 20 parti: 13 di oscurità e 7 di luce) e alla scomparsa di Kingdom Hearts. Dalla luce presente nei cuori di alcuni bambini che si sono salvati nascono però singoli mondi, separati e distanti. Da questo momento i vari mondi non sanno che ne esistono altri.
Kingdom Hearts Birth by Sleep
Saltiamo avanti di qualche migliaio di anni e ci ritroviamo su uno dei mondi tra i tanti che esistono: Le isole del destino. Su queste isole vive Xehanort, un giovane che sa che esistono altri mondi e desidera vederli. Riesce quindi a partire e diventa uno degli apprendisti di Yen Sid, maestro del Keyblade. Un altro apprendista è Eraqus e i due diventano amici. Xehanort è però ossessionato dalla storia leggendaria della guerra del Keyblade e si domanda cosa potrebbe succedere se i mondi venissero distrutti un’altra volta. Sì, è un tipo allegro. Ovviamente non è possibile pensare alla cosa in maniera puramente teoretica, quindi, dopo essere diventato maestro del Keyblade viaggia tra i mondi per mettere in atto il proprio piano. Per questo litiga con Eraqus e i due si allontanano.
Molti anni dopo, Xehanort, oramai anziano, trova un apprendista, Ventus. Il suo piano è quello di renderlo forte e creare dentro di lui un perfetto equilibrio tra un’enorme luce e un’enorme oscurità per poter generare il χblade. Ventus però non riesce a gestire le sue due componenti e Xehanort decide di spezzare il cuore del ragazzo dividendo luce ed oscurità. L’oscurità si materializza in un essere che il maestro chiama Vanitas. Xehanort si finge redento e ricontatta Eraqus per affidargli Ventus che si trova in uno stato semicomatoso: il suo cuore manca di un pezzo ma un altro cuore, di un neonato, condivide parte della propria luce per guarirlo (si capisce meglio fra poco).
Passano anni e Ventus, ormai ripresosi, è diventato amico di Aqua e Terra, due apprendisti di Eraqus. È il giorno della prova di maestria del Keyblade per Aqua e Terra: Xehanort assiste e interferisce. Terra è un ragazzo di buon cuore ma rischia costantemente di cedere all’oscurità: per questo non passa l’esame. Aqua, d’altro canto, lo supera. All’improvviso, però, giunge la notizia che strani esseri oscuri, gli Unversed, hanno invaso vari mondi. Al tempo stesso Xehanort scompare e Terra viene mandato a indagare. Ventus, spinto da Vanitas, lo segue e Aqua viene inviata a riportarlo a casa e a cercare di capire cosa sta succedendo veramente poiché Eraqus sospetta che il vecchio amico non abbia veramente abbandonato i propri piani.
E infatti così è. Dopo un lungo viaggio fatto dei tre giovani, Eraqus, capendone il destino, cerca di imprigionare Ventus, ma Terra lo ferma. Sfruttando la distrazione, Xehanort uccide l’ex amico. Il piano di Xehanort giunge a termine. Ventus, nel viaggio, si è rinforzato e ora può pareggiare l’enorme oscurità di Vanitas. I due creano il χblade mentre Xehanort combatte con Terra. Il suo scopo era quello di far cedere il ragazzo all’oscurità così da prendere possesso del suo corpo e poter affrontare la successiva parte del piano con un corpo giovane.
Xehanort immette il proprio cuore in quello di Terra e ottiene il controllo sul suo corpo. Aqua, aiutata da Mickey (Topolino) ultimo giovane apprendista di Yen Sid, si salva dagli scontri. Ventus, lottando contro Vanitas all’interno del proprio cuore, distrugge il χblade ma così facendo si frammenta il cuore e entra in uno stato comatoso. Il corpo di Ventus viene portato da Aqua nella loro casa e, prendendo il keyblade del maestro Eraqus, trasforma quel mondo in un labirinto in cui nessuno può orientarsi oltre a lei, chiamato Castello dell’Oblio: lì ripone Ventus e gli promette di tornare. Il cuore di Ventus, nel frattempo, viene accolto dentro il cuore dello stesso che anni prima l’aveva aiutato. Questa persona si rivela essere un giovanissimo Sora.
In ordine da sinistra a destra: Aqua, Terra, Ventus
Aqua intanto insegue Xehanort-Terra per cercare di salvare il proprio amico: essi si ritrovano su un mondo chiamato Giardino Radioso. Dopo uno scontro terribile, Aqua affonda nel Regno dell’Oscurità da sola. Xehanort-Terra, moribondo, viene salvato da Ansem il Saggio, guida illuminata del Giardino Radioso. Fingendo un’amnesia diventa uno dei suoi apprendisti e inizia a fare esperimenti sui cuori.
Nel frattempo Malefica (la cattiva de La bella addormentata nel bosco) inizia a raccogliere i cuori delle principesse dei cuori grazie al potere degli Heartless che è in grado di controllare. Le principesse dei cuori sono sette giovani che hanno un cuore di pura luce. Facendolo, Malefica distrugge anche i mondi. Questo piano le era però stato suggerito da Xehanort tempo addietro, quando i due si incontrarono nel mondo di origine della fata maligna.
Xehanort-Terra, insieme ad altri apprendisti di Ansem il saggio, cede però all’oscurità e si trasforma in un Heartless potentissimo e in grado di parlare e pianificare. Decide di farsi chiamare Ansem, come Ansem il saggio, con lo scopo di complicarci la vita e fare un mega plot twist nel corso del secondo gioco. Noi lo chiameremo Eugenio.
Con la distruzione dei mondi nasce un nuovo mondo, La città di Mezzo: un luogo dove coloro che non hanno più una casa, ma che non vengono inghiottiti dall’oscurità, trovano rifugio.
In ordine da sinistra a destra: Sora, Kairi, Riku all’inizio delle loro avventure
Kingdom Hearts, il primo gioco
Passano una decina di anni e Sora, che anche se non sembra è il protagonista della saga, vive bello felice sulle Isole del destino con l’amico Riku e l’amica Kairi. I tre vogliono partire per visitare nuovi mondi. Strano. La notte prima, però, Le isole del destino vengono distrutte dall’oscurità. Nel frangente, il cuore di Kairi lascia il corpo e si rifugia in quello di Sora (quindi in questo momento Sora dentro di sé ha: il proprio cuore unito a quello di Ventus e quello di Kairi). Sora viene catapultato alla Città di Mezzo, mentre Riku cede al potere dell’oscurità e fugge con il corpo di Kairi, per cercare di salvarla.
Intanto Donald e Goofy, su ordine del loro re, Mickey (no, non li chiamo con i nomi italiani), partono per cercare un guerriero del Keyblade. Infatti, Mickey ha da tempo capito che sta succedendo qualcosa e che i mondi stanno scomparendo. Perciò parte per il Regno dell’Oscurità per ottenere un Keyblade speciale. Nel viaggio incontrerà Aqua ma non riuscirà a salvarla, sarà anzi lei a sacrificarsi ancora una volta per difendere un amico e il Regno della Luce.
Donald e Goofy arrivano alla Città di Mezzo e trovano Sora che è in grado di usare il Keyblade. Viaggiano tra i mondi per cercare Mickey, Kairi, Riku e chiudere le serrature dei mondi. I cuori dei mondi sono infatti protetti da delle serrature magiche che possono essere chiuse dal Keyblade: chiuderle significa salvare definitivamente dall’oscurità il mondo. Riku, intanto, si è alleato con Malefica: il suo scopo rimane salvare Kairi, ma ha ormai ceduto completamente all’oscurità.
Sora sconfigge Malefica, ma Riku appare. Il ragazzo è posseduto da Eugenio: infatti lo scopo di Eugenio era far fare il lavoro sporco a Malefica. Raccogliere le principesse per creare Kingdom Hearts. Esse rappresentano le sette parti di luce del χblade mentre le tredici parti di oscurità, secondo i suoi piani, arriveranno in un altro modo (vedremo poi) e nel loro equilibrio possono generare Kingdom Hearts. [Ma sappiamo tutti che questo è un retcon gigantesco.] Solo che Sora salva le principesse. Inoltre, Kairi stessa è una delle principesse, quindi è un essere di pura luce. È per questo che quando il suo cuore si è staccato dal corpo non si è generato un Heartless (eravate attenti?) e quindi non si è generato un Nessuno.
Sora, con l’aiuto di Riku che cerca di combattere l’oscurità dentro di sé, ferma Eugenio temporaneamente. Purtroppo Riku viene esiliato nel regno dell’oscurità. Sora capisce però che dentro di sé c’è il cuore di Kairi, quindi, con un Keyblade speciale, separa i vari cuori dal proprio corpo. Il cuore di Kairi torna nel proprio corpo ma Sora diventa, ovviamente, un heartless. Kairi con la magia della luce [cosa buttata lì abbastanza a caso, ma va be’, ci sta] lo salva e lo fa tornare umano. (Siete attenti? Avete notato cosa manca? Ci torniamo fra poco).
Sora quindi va a sconfiggere definitivamente Eugenio. I vari mondi distrutti creano un luogo chiamato Fine del mondo e lì si genera un Kingdom Hearts minore (sì, esistono Kingdom Hearts minori): questo KH è composto solo dai cuori dei mondi (mentre quello vero è composto dai cuori dei mondi + i cuori delle persone). Eugenio, in ultima spiaggia [capita?], vuole ottenere un enorme potere oscuro dal KH dei mondi ma un raggio di luce scaturisce da esso e lo uccide. Il KH dei mondi però è solo un passaggio verso il Regno dell’Oscurità. Riku appare e aiuta Mickey, che infine ha trovato il Keyblade speciale, a chiudere il KH dei mondi rimanendo nel Regno dell’Oscurità mentre Sora lo chiude dal lato del regno della luce. I mondi rinascono e tutti tornato a casa. Tranne Sora, Donald e Goofy che partono per cercare un modo per salvare Mickey e Riku.
Namine
Kingdom Hearts Chains of Memories
Come tutti voi avrete di certo notato, non ho parlato dei Nessuno che si sono generati nel momento in cui Xehanort-Terra e gli apprendisti sono diventati Heartless. E nemmeno di quando Sora è diventato un Heartless. Parliamone ora. Xehanort-Terra ha generato un Nessuno molto potente che si fa chiamare Xemnas (ovvero Ansem + X): egli ha radunato i Nessuno degli apprendisti e anche altri trovati in giro. Questi sono dei Nessuno molto diversi da quelli base e sono in grado di ragionare e fingere di avere emozioni. Insieme essi formano l’Organizzazione XIII. Una parte di questa organizzazione si occupa di esplorare e indagare all’interno del Castello dell’Oblio, creato tempo fa da Aqua. Essi però si ribellano (perché sì, non è chiaro il motivo precisissimo a parte il fatto che sono cattivoni) e iniziano un proprio piano personale. Una parte dei rivoltosi vuole trasformare Sora in una marionetta da usare per i propri intenti mentre l’altra vuole fare lo stesso con Riku che è riuscito a sfuggire al Regno dell’Oscurità grazie a Mickey: Riku si ritrova nei piani sotterranei del Castello.
Sora & co. invece si ritrovano alle porte del Castello dell’oblio. Vengono spinti a entrare e a salire piano dopo piano. I ribelli dell’Organizzazione hanno dalla propria parte Namine. Namine è il Nessuno che si è generato nel momento in cui il cuore di Kairi ha lasciato il corpo di Sora: essa è quindi un Nessuno particolare ed è dotata di poteri sui ricordi di Sora e su coloro che sono connessi strettamente a lui. Namine viene costretta a distruggere e modificare i ricordi di Sora. Alla fine però il ragazzo riesce ad avere la meglio sull’Organizzazione ribelle. Namine si offre di porre rimedio agli errori commessi e di ripristinare i veri ricordi di Sora & co. Il processo necessiterà di un intero anno.
Nel frattempo Riku si trova a dover combattere con i residui di oscurità che sono sopravvissuti dentro di lui: Eugenio non è ancora scomparso del tutto. Alla fine riesce a sconfiggerlo e a ottenere controllo sull’oscurità dentro di sé. Decide di tenere questi poteri e di sfruttarli per il bene aiutando Diz (Darkness in zero). Diz si rivelerà essere Ansem il saggio, sopravvissuto alla distruzione del Giardino Radioso. Il suo scopo è vendicarsi di tutti gli apprendisti che l’hanno tradito.
In alto a destra: Axel, Roxas (presente anche al centro dell’immagine) e Xion
Kingdom Hearts 358/2 days
Nel corso di questo anno sabbatico che Sora si autoconcede, succedono un paio di cose. Per cominciare, visto che siete tutti attentissimi, avrete chiesto più e più volte dove è finito l’altro Nessuno di Sora. Infatti, quando si è generata Namine, si è generato un altro Nessuno a partire dal cuore di Sora unito a quello di Ventus. Nasce quindi Roxas (Sora + X) che è identico a Ventus.
Roxas entra a far parte dell’Organizzazione XIII che ha lo scopo di raccogliere cuori (umani) e creare il Kingdom Hearts dei cuori (un KH minore, anche qui) per renderli di nuovo completi. Visto che i Nessuno non hanno un cuore.
Per generare un KH dei cuori bisogna riempirlo di cuori e per farlo bisogna sconfiggere gli Heartless che sono oscurità nata attorno ad un cuore. Ma per farlo bene bisogna avere un Keyblade. Un arma normale infatti può sconfiggere temporaneamente un Heartless ma non liberare un cuore: solo i Keyblade possono farlo. E qui entra in gioco Roxas che essendo il Nessuno generato da dei guerrieri del Keyblade è in grado di usare questa arma. Il suo compito diventa picchiare gli Heartless. Viene affiancato da Xion che, senza che nessuno, lei per prima, lo sappia, in realtà non è un vero Nessuno ma semplicemente un essere creato artificialmente a partire da alcuni dati/ricordi raccolti su Sora nel Castello dell’oblio. Xemnas stesso l’ha creata. Anche lei quindi usa il Keyblade. Passano così un anno a picchiare sottoprodotti dell’oscurità, a mangiare ghiaccioli in cima ad un campanile [feels] e sono entrambi amici di un altro membro dell’organizzazione, Axel. I tre non dovrebbero avere sentimenti, ma ovviamente poiché sono personaggi positivi ce li hanno comunque, in qualche modo.
Il problema è che i ricordi che compongono Xion impediscono a Namine di completare il processo di guarigione di Sora. Riku, che collabora con Ansem il saggio (Diz) e Namine, cerca di convincerla a venire con lui. Alla fine lei si ribella all’Organizzazione XIII, sconvolta dall’aver scoperto la propria natura di essere artificiale. Combatte con Roxas con il chiaro scopo di farsi disintegrare e torna a fare parte di Sora. Nel frattempo, anche Roxas non vuole più fare parte dell’Organizzazione e decide di sfidare Xemnas per vendicarsi di tutta la storia di Xion. Riku non può permetterglielo poiché sa che Roxas non può vincere. Inoltre Roxas è parte del piano di guarigione di Sora. Riku sconfigge Roxas e lo prende con sé ma solo cedendo all’oscurità e vedendo mutato il proprio corpo in quello di Eugenio.
Roxas viene infilato in un mondo digitale e vive gli ultimi giorni in questa simulazione in cui crede di essere un ragazzo qualsiasi.
Pronti a partire
Kingdom Hearts 2
Roxas, infine, torna a far parte di Sora e questo si risveglia insieme a Donald e Goofy senza avere alcun ricordo di quello che è successo nel Castello dell’Oblio. I tre ripartono per l’avventura e viaggiano tra i mondi. L’Organizzazione XIII spinge Sora a sconfiggere gli Heartless poiché devono ancora completare KH dei cuori e hanno perso sia Xion che Roxas. Brutto colpo.
Alla fine del viaggio, Axel, che ha abbandonato l’Organizzazione, rapisce Kairi, l’amica di Sora. Lo scopo di Axel è attirare Sora per poter vedere dentro di lui l’amico Roxas. Purtroppo Kairi gli viene sottratta da un altro membro dell’Organizzazione che la porta nella loro base operativa: Il mondo che non esiste. Sora trova un passaggio verso questo regno ma subisce un’imboscata dei Nessuno. Axel arriva all’ultimo secondo e con un colpo kamikaze si sacrifica per salvare Sora & co. Sora va alla base operativa dell’Organizzazione mentre, nel frattempo, Namine e Riku (in versione Eugenio) salvano Kairi. Namine torna a fare parte di Kairi. Sora, Riku e Kairi si riuniscono e Sora riesce a vedere attraverso l’oscurità di Eugenio: Riku riottiene la propria forma reale.
Sora e Riku sconfiggono Xemnas ma finiscono nel Regno dell’Oscurità. Riescono però a fuggirne grazie alla luce di Kairi che li guida verso il Regno della Luce e più nello specifico verso Le isole del destino.
Tutte le forme di Xehanort: sullo sfondo, al centro c’è Xehanort anziano. Da sinistra verso destra poi abbiamo: Ansem l’heartless (Eugenio), Xehanort da giovane, Xehanort-Terra (la fusione) e Xemnas il Nessuno
Kingdom Hearts Dream Drop Distance
Sora e Riku si devono preparare allo scontro che arriverà. Infatti, aver sconfitto Eugenio e Xemnas ha fatto più male che bene. Eliminare il Nessuno e il rispettivo Heartless porta alla rinascita della persona originale da cui essi sono nati. Quindi Xehanort è di nuovo tra noi insieme a tutti gli altri membri dell’Organizzazione.
Sora e Riku quindi iniziano la prova di maestria per diventare maestri del Keyblade. Le cose vanno male all’istante, senza che nessuno se ne renda conto. Sora sprofonda nell’oscurità.
Ciò che conta è che alla fine Xehanort appare e rivela tutto il proprio piano. Il vecchio maestro ammette che molti anni prima, tentando di creare il χblade attraverso Ventus, ha agito un po’ troppo di fretta. Il vero piano, più lento ma efficace, consisteva nel trovare tredici, lui compreso, persone che potessero contenere un frammento del suo cuore. Ecco perché il suo Nessuno Xemnas ha creato l’Organizzazione XIII, per trovare i candidati. Queste tredici parti di pura oscurità si sarebbero dovute unire ai cuori di pura luce delle principesse del cuore per poter generare il χblade e richiamare Kingdom Hearts completo. Ovviamente non tutti i membri dell’Organizzazione originale andavano bene, visto che hanno tradito, ma Sora e Riku li hanno sistemati per lui. Xehanort ha trovato nuovi membri degni.
Ma questa era la parte facile. Xehanort può viaggiare nel tempo! Perché sì. Dobbiamo complicare le cose. [Questo è l’unico vero punto in cui Nomura poteva risparmiarsi.] Ma vediamo come funziona la cosa. Per il viaggio nel tempo ci sono regole precisissime. Devi sapere come si fa (e figurati se Xehanort ce lo spiega precisamente), quando viaggi nel tempo il tuo corpo rimane nel tuo tempo, dove (o meglio quando) vuoi andare deve esserci una versione di te stesso ad attenderti, una volta compiuto il viaggio nel tempo puoi andare solo in avanti e non puoi modificare gli avvenimenti già accaduti.
Xehanort quindi trova dodici, lui compreso, persone che devono diventare un ricettacolo per un frammento del suo cuore. Dice loro come viaggiare nel tempo e li raduna tutti nel momento in cui Sora sta per cadere completamente nell’oscurità. Sora, infatti, deve diventare il tredicesimo ricettacolo. Xehanort aveva la certezza che tutto ciò sarebbe accaduto. Rivela di non sapere però cosa accadrà da quel momento in poi. [Qui dobbiamo buttarci in una piccola supposizione. Xehanort conosce così tante cose probabilmente grazie al fatto che è entrato in possesso del keyblade con l’occhio del Maestro, di cui abbiamo parlato all’inizio. Ma sorpassiamo la cosa poiché questo è materiale da KH3.]
Sora viene salvato da Riku, Mickey e Lea (che è la versione umana di Axel redivivo). Il tempo a disposizione per il viaggio temporale per i dodici ricettacoli di Xehanort finisce e ognuno di loro torna nel proprio tempo. Lo scontro è rimandato, ma prima o poi Xehanort riuscirà ad ottenere un tredicesimo ricettacolo e a quel punto ci sarà uno scontro tra le tredici parti oscure e le sette parti di luce composte dai vari protagonisti, guerrieri dei Keyblade. Ora, Sora & co. devono salvare Aqua, Ventus e Terra. Mentre Kairi è diventata una guerriera del Keyblade insieme a Lea.
Kingdom Hearts 3: come tutto si concluderà
Kingdom Hearts 3 concluderà la Dark Seeker Saga: il Dark Seeker è appunto Xehanort; tutto ciò che è accaduto è stato causato da lui. Vedremo come andrà a finire. In ogni caso: l’oscurità non conquisterà mai i nostri cuori!
Spero che questo riassunto sia stato utile. Certamente tutta la trama è complessa e senza averla mai giocata non è semplice raccapezzarsi con una singola lettura. Tutta la saga è disponibile su PS4 tramite due collection: la 1.5+2.5 (la nostra recensione) e la 2.8. Esse raccolgono tutti i giochi e le raccolte di filmati necessari per non perdersi nulla in previsione di Kingdom Hears 3.
- Genere: Gioco di ruolo
- Genere: Gioco di ruolo
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