Bentornati all’ottava puntata della nostra guida approfondita allo stellare cast di personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate
In questa nostra guida, ci dedicheremo ai molti personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate, partendo da Mario fino ad arrivare alle ultime aggiunte del secondo Fighters Pass. In ogni puntata descriveremo circa cinque o sei combattenti, dividendoli comunque in base al capitolo di Smash in cui hanno fatto il loro debutto. Oggi concluderemo la parentesi sui debuttanti di Brawl nel modo opposto in cui abbiamo chiuso il capitolo Melee: ci occuperemo infatti di sei personaggi. Oggi vedremo King Dedede, Olimar/Alph, Lucario, R.O.B., Link Cartone e Wolf. In appendice, spiegheremo meglio il concetto di semi-cloni.
Preambolo rapido
Prima di passare ai personaggi, chiariamo il fulcro della guida: in Super Smash Bros. Ultimate il compito di ogni giocatore è quello di sbalzare gli avversari via dallo schermo, combattendo in arene che mescolano il genere dei picchiaduro con elementi di platforming (X ed Y permettono di saltare). I tasti A e B, usati in combinazione con le varie direzioni, danno vita alle mosse più disparate, così come anche i tasti dorsali per gestire scudi, schivate e prese. Il gioco implementa anche degli strumenti che alterano irrimediabilmente le sorti di ogni incontro, ma in questa guida ci concentreremo fondamentalmente solo e soltanto sui personaggi stessi. Aumentare i danni dell’avversario lo renderà più leggero e, quindi, vulnerabile.
King Dedede – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Con l’arrivo di King Dedede, Super Smash Bros. Brawl ha sancito la fine (o almeno per ora: il secondo Fighters Pass non è ancora concluso) dei debuttanti provenienti dalla saga di Kirby. In modo analogo a Meta Knight, Dedede non è mai stato realmente un vero e proprio “cattivo”; si tratta perlopiù di una vittima delle circostanze. In Smash, tuttavia, il ruolo ricoperto da Dedede è questo. Molto di ciò che sa fare Kirby – abilità di copia escluse – il corpulento monarca sa farlo meglio.
- Franchise di provenienza: Kirby
- Origini: King Dedede è nato come boss finale del primo Kirby’s Dream Land per Game Boy, anticipando sul tempo anche Meta Knight. In seguito, ogni ruolo antagonistico mai ricoperto dall’autoproclamato (e, pertanto, dall’autorità solamente nominale) re di Dream Land è quasi principalmente causato dal suo possesso perpetrato da malevole forze esterne.
- Gameplay: Il Risucchio (B) di King Dedede differisce da quello di Kirby nella mancanza di abilità di copia (come nei giochi di Kirby stessi, d’altronde), ma vanta una portata maggiore e permette di rispedire i proiettili al mittente (Fox, Falco). Inoltre, inglobare un nemico rende Dedede più difficile da sbalzare via. Lancio Bombospino (↔+B) colpisce l’avversario con l’omonimo nemico invincibile della saga di Kirby, infliggendo ingenti danni con una notevole potenza di lancio. Super salto Dedede (↑+B) replica l’omonimo salto verso l’alto di King Dedede visto nella serie Kirby, con un notevole slancio verticale e una picchiata devastante. Quest’ultima si può cancellare effettuando una finta in volo (↑). Il Martello Jet (↓+B) consiste in una versione potenziata dell’Attacco Speciale laterale di Kirby.
Olimar/Alph – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Con l’arrivo di Olimar e di Alph come costume alternativo, nella nostra guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate arriva anche la serie Pikmin. In modo fedele verso i giochi originali, Olimar ed Alph traducono il gameplay della trilogia Pikmin con uno stile di combattimento tecnico e quanto mai furtivo, che premia l’agilità del giocatore. Non fatevi ingannare dall’aspetto tenero e coccoloso dei personaggi: non sono per niente adatti ai principianti. Potete cambiare costume nella schermata di selezione personaggi premendo i grilletti (Scudo) o cliccando sul ritratto del personaggio dopo averlo scelto.
- Franchise di provenienza: Pikmin
- Origini: Nel suo lavoro come fattorino per la compagnia di consegne P̶l̶a̶n̶e̶t̶ ̶E̶x̶p̶r̶e̶s̶s̶ Hocotate Freight, Olimar si è ritrovato intrappolato sul Pianeta Remoto (uno degli scenari, immagine qui sopra) e ha dovuto ricostruire la sua astronave con l’aiuto delle creature autoctone. Queste ultime, i Pikmin, tornano anche in Smash per dargli man forte, sebbene senza di loro il personaggio si riveli sostanzialmente inutile. Normalmente Olimar avrebbe le dimensioni di una moneta, ma lui e i Pikmin si sono fatti un po’ più grandi per poter competere con il resto del roster. Alph, novizio dal pianeta Koppai, è invece il protagonista di Pikmin 3 per Wii U e Nintendo Switch.
- Gameplay: In base al colore, i Pikmin possono sortire diversi effetti una volta lanciati. Quelli rossi sono immuni al fuoco e scottano, quelli blu fanno più danni e non annegano, quelli gialli vengono lanciati con una traiettoria ad arco e resistono a/arrecano danni elettrici, quelli bianchi avvelenano i nemici al contatto e infine quelli viola sono i più pesanti (e dannosi). Raccolta Pikmin (B) permette di estrarne fino a tre (sei in Brawl) da terra. I Pikmin sono sempre estratti nello stesso ordine. Lancio Pikmin (↔+B) consente di scaraventarli contro l’avversario con gli effetti descritti poco fa. I Pikmin alati (↑+B) consentono ad Olimar o Alph un piccolo volo, dalla portata inversamente proporzionale al numero di Pikmin estratti. Infine, Arcobaleno Pikmin (↓+B) permette di richiamarli rapidamente al giocatore nel corretto ordine. Senza Pikmin, Olimar ed Alph possono solo ricorrere a deboli attacchi fisici (A).
Lucario – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Abbiamo parlato di rimpiazzi con Ike, e Lucario ha fatto la stessa cosa con Mewtwo. Nonostante alcune differenze sostanziali tra i due, il Pokémon di tipo Lotta e Acciaio ha sostituito il leggendario Pokémon Genetico nel roster di Brawl, mentre il quarto Smash ed Ultimate consentono ai due di coesistere. Come per Mewtwo, anche in questo caso la capacità telepatica di parlare (stavolta con tanto di doppiaggio in italiano) viene dalla versione vista nell’ottavo lungometraggio Lucario e il mistero di Mew.
- Franchise di provenienza: Pokémon
- Origini: Lucario è l’evoluzione di Riolu, un Pokémon esclusivamente di tipo Lotta ottenibile dall’uovo di Marisio (Fabiolo nell’anime) sull’Isola Ferrosa di Sinnoh. Con la promozione reciproca tra l’ottava pellicola e Smash, Lucario è diventato rapidamente uno dei Pokémon più popolari. Uno tra i pochi a beneficiare della meccanica della Megaevoluzione (introdotta in Pokémon X ed Y), infatti, è stato proprio lui. La sua Smash Finale in Brawl è stata – mantenendo i parallelismi con Dragon Ball – una “onda energetica” non esistente nei giochi Pokémon, Raggio Aura. Il quarto Smash l’ha sostituita con la Megaevoluzione, mentre Ultimate combina entrambe le cose.
- Gameplay: Lucario gode di una meccanica a lui esclusiva, Aura. Più alti sono i suoi danni, e più lui colpisce duro. Forzasfera (B) si basa sulla stessa carica della Palla Ombra di Mewtwo, ma l’Aura influisce sull’effetto. Palmoforza (↔+B) è un attacco a corto raggio, che nel corpo a corpo implementa una presa. Extrarapido (↑+B) non infligge danni (contrariamente alla serie Pokémon) è direzionabile come altre mosse di recupero, ma esige molta più attenzione visto che in base ai danni subiti può diventare quasi incontrollabile. Doppioteam (↓+B) è un contrattacco (di nuovo, contrariamente alla serie Pokémon) con la caratteristica di essere molto più difficile da governare se i danni sono alti.
R.O.B. – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
La regola impone che tutti i personaggi che vedremo in questa guida a Super Smash Bros. Ultimate provengano da un videogioco. Nel caso di R.O.B. è… più o meno vero. In realtà, questa periferica per il NES è nata promettendo l’appeal di un giocattolo come “cavallo di Troia” per vendere la console stessa. Ne parleremo meglio qui sotto, ma l’arrivo di R.O.B. in Super Smash Bros. Brawl ha rivestito non poca importanza nell’ambiziosa modalità avventura L’emissario del Subspazio.
- Franchise di provenienza: Gyromite e Stack-Up
- Origini: Era il 1983 quando l’industria videoludica si ritrovò effettivamente in ginocchio. I giochi multipiattaforma venivano sviluppati senza un briciolo del criterio con cui vediamo i vari port su diverse console oggigiorno. L’adattamento videoludico di E.T. – L’extraterrestre per Atari 2600 fu un tale flop da portare la stessa Atari a seppellirne le copie invendute ad Alamogordo nel New Mexico. Non era un mercato fertile per le console, così Nintendo ideò una periferica – un amico robot operativo, o “Robotic Operating Buddy” – come “giocattolo” con cui vendere in occidente il Nintendo Entertainment System. Da allora, il successo di R.O.B. (o “Robot” in Giappone, costume rosso-beige) ha reso lui e Mario i due volti a cui indirettamente dobbiamo l’intera industria videoludica odierna… fino a PS5 ed Xbox Series X. Prima di Smash, R.O.B. è stato un personaggio giocabile in Mario Kart DS.
- Gameplay: R.O.B. incoraggia uno stile di gioco “ignorante”, ma sa anche essere tecnico. Raggio laser (B) è un proiettile capace di colpire più bersagli sulla stessa traiettoria, ma come la Folata di Wario è l’inattività a caricarlo. Rotazione (↔+B) è una giravolta con cui si può crivellare l’avversario di colpi, con una potenza di lancio non da poco. I giocatori più tattici possono anche usare la mossa per respingere i proiettili. Il Robopulsore (↑+B) non infligge danni, ma permette a R.O.B. un volo più che generoso (il “carburante” in Ultimate compare sui fianchi del personaggio). Gyro (↓+B) consente a R.O.B. di caricare il lancio dell’omonima trottola da Gyromite tenendo premuto B. Infine, R.O.B. dispone di ottimi attacchi aerei in alto (↑+A in aria) e in basso (↓+A in aria).
Link Cartone – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
L’ultimo personaggio di The Legend of Zelda che mostreremo nella nostra guida è Link Cartone. L’eroe di The Wind Waker e Phantom Hourglass, nonno del protagonista di Spirit Tracks, si è ritrovato al centro – all’uscita del capitolo per Nintendo GameCube – di una sorta di controversia interna al fandom di Zelda. Lo stile artistico in cel shading, all’epoca (e, va detto, tuttora) rivoluzionario, fece arricciare il naso a tanti storici appassionati della saga, mentre Nintendo lo adottò con orgoglio nelle illustrazioni ufficiali di The Minish Cap, Four Swords, Four Swords Adventures e, più di recente, Triforce Heroes.
- Franchise di provenienza: The Legend of Zelda
- Origini: Al termine dello scontro tra Link e Ganon in The Legend of Zelda: Ocarina of Time, la linea temporale della serie si è divisa in tre. In uno degli esiti, Link soccombe nello scontro finale, portando al ramo temporale che comprende A Link Between Worlds. Nell’altro, Link Bambino torna nella propria epoca a vivere la sua vita. Nella terza, a causa degli eventi della seconda, la Hyrule salva si ritrova senza un Link a difenderla dalle future minacce. Gli dei risolsero il problema con un diluvio universale, che ha trasformato il regno in un enorme oceano. “Link cartone” viene da questo mondo.
- Gameplay: Le mosse sono, bene o male, le stesse di Link. Arco dell’Eroe (B) scocca una freccia standard, che però non può essere raccolta (A) in seguito come per Link e non vanta l’effetto infuocato delle frecce di Link Bambino. Il Boomerang (↔+B) è lo stesso visto con le altre due versioni del personaggio, e lo stesso vale per l’Attacco Rotante (↑+B), anche qui utilizzabile a terra. Le Bombe (↓+B) di Link Cartone esplodono senza il detonatore proprio come per Link Bambino. La loro miccia (ed esplosione) si basa sullo stesso tipo di fuoco visto nei giochi di provenienza di Link Cartone (e altrove, come nel film Mulan del 1998). Tutti gli attacchi di Link Cartone (A) usano la spada, mentre gli altri Link implementano anche i calci. La presa (Scudo+A) di Link Cartone si può effettuare anche a media distanza.
Wolf – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Chiudiamo la sezione della nostra guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate dedicata ai debuttanti di Brawl con una delle ultime grandi sorprese del capitolo per Wii. Wolf è il leader dei cacciatori di taglie rivali del team Star Fox, noto con l’appropriato nome di Star Wolf. Anche nel suo caso – motivo per cui tra poco parleremo anche di semi-cloni – si tratta di una versione modificata di un personaggio già esistente, in questo caso Fox.
- Franchise di provenienza: StarFox (in Europa StarWing per motivi di copyright; il seguito StarFox 64 venne chiamato Lylat Wars)
- Origini: Il debutto effettivo di Wolf nella serie StarFox era previsto per il secondo capitolo per Super Nintendo (1996), prima che il gioco venisse ritirato per poi ricomparire su SNES Classic Mini (2017) e Nintendo Switch Online (fine 2019). Fino ad allora, la prima apparizione di Wolf O’Donnell è stata in StarFox 64/Lylat Wars (1997) come rivale di Fox. Come già detto, Wolf vanta a sua volta una propria squadra, nella quale milita anche il maiale Pigma che tradì (mortalmente) il padre di Fox, James. Il team Star Wolf lavora solitamente per conto di Andross, ma di tanto in tanto collabora anche con i rivali quando e se la situazione la richiede. Prima di Brawl, Wolf ha fatto una (fulminea) comparsata nel filmato introduttivo di Melee.
- Gameplay: Wolf si traduce in Smash come una controparte più lenta e pesante di Fox. Il suo Blaster (B) colpisce con un raggio più lento e di portata minore, che però infligge più danni e – grazie all’uncino ricurvo sulla canna – funge anche da attacco fisico. Il Flash di Wolf (↔+B) consiste in uno scatto aereo diagonale in avanti, che a differenza di Illusione Fox e Fantasma Falco non si ferma al bordo dell’arena se usato a terra. In compenso, il colpo conclusivo della mossa agisce da Smash Meteora. Fuoco Wolf (↑+B) vanta una portata minore dei due corrispettivi della mossa di Fox e Falco, ma si carica anche più in fretta. La variante di Wolf del Riflettore (↓+B) permette ai più veloci di usarlo come contrattacco manuale, vista l’invincibilità di Wolf a inizio mossa, ma per il resto è identica a quella di Fox.
Dettagli conclusivi, ottava puntata: i semi-cloni
In ogni picchiaduro esistono i cloni, ovvero personaggi quasi identici ad altri nelle mosse e nelle movenze, e il cast che vedremo nella guida a Super Smash Bros. Ultimate non fa eccezioni. Le somiglianze tra alcuni personaggi ed altri spesso e volentieri sono più che semplici somiglianze, come avrete visto nelle voci di gameplay nell’arco di queste prime otto puntate. Chiariamo subito una cosa: non si tratta di costumi come Olimar ed Alph, perché ogni campionario di mosse mostra inevitabilmente delle variazioni tra un personaggio e l’altro. Nel caso dei semi-cloni come Link Bambino e Link Cartone (qui sopra), non è mai una pura questione di preferenze.
Nel caso dei cloni veri e propri, chiamati ufficialmente dal gioco Personaggi Eco, la storia è diversa ed avremo modo di parlarne in modo più approfondito nei prossimi appuntamenti. Il consiglio che vi diamo è quello di alternare tra loro i semi-cloni e vedere con i vostri occhi quali siano le differenze che li contraddistinguono. Un po’ per il numero dei personaggi e un po’ per il numero di puntate, siamo arrivati al giro di boa: la prossima volta parleremo dei personaggi di Super Smash Bros. for Nintendo 3DS and Wii U, o più semplicemente “il quarto Smash”, spendendo due parole sui combattenti con indicatori particolari per i danni.
Anche per oggi è tutto: come vi state trovando finora? (Potete trovare qui il sommario.) Fatecelo sapere lasciandoci un commento qui sotto, e non dimenticate di restare su tuttoteK per non perdervi nessuna novità dal mondo videoludico e non solo.
Denise
3 Febbraio 2021 alle 18:05Il mio primo main è stato Pit Oscuro, un eco appunto. Non vedo l’ora di leggere tutto su di lui, mi ci sono affezionata quindi corro subito alla prossima parte! Grazie Alessandro!