Bentornati alla sesta puntata della nostra guida approfondita allo stellare cast di personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate
In questa nostra guida, ci dedicheremo ai molti personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate, partendo da Mario fino ad arrivare alle ultime aggiunte del secondo Fighters Pass. In ogni puntata descriveremo circa cinque o sei combattenti, dividendoli comunque in base al capitolo di Smash in cui hanno fatto il loro debutto. Come vedete dall’immagine qui sopra, oggi inizieremo a parlare dei personaggi visti per la prima volta in Super Smash Bros. Brawl per Wii. Parleremo dunque di Meta Knight, Pit, Samus Tuta Zero, Wario e Snake. In appendice, ci dedicheremo a strumenti e Smash Finali.
Preambolo rapido
Prima di passare ai personaggi, chiariamo il fulcro della guida: in Super Smash Bros. Ultimate il compito di ogni giocatore è quello di sbalzare gli avversari via dallo schermo, combattendo in arene che mescolano il genere dei picchiaduro con elementi di platforming (X ed Y permettono di saltare). I tasti A e B, usati in combinazione con le varie direzioni, danno vita alle mosse più disparate, così come anche i tasti dorsali per gestire scudi, schivate e prese. Il gioco implementa anche degli strumenti che alterano irrimediabilmente le sorti di ogni incontro, ma in questa guida ci concentreremo fondamentalmente solo e soltanto sui personaggi stessi. Aumentare i danni dell’avversario lo renderà più leggero e, quindi, vulnerabile.
Meta Knight – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Meta Knight è un boss ricorrente della serie Kirby, e il secondo rappresentante da questo franchise a venire introdotto in Brawl. Contrariamente a King Dedede (e anche nel caso di quest’ultimo la cosa è discutibile), Meta Knight raramente gioca il ruolo dell’antagonista. Recentemente, il personaggio ha svolto insieme a Dedede il ruolo di boss finale in Kirby Fighters 2. L’aspetto che ha sotto la maschera è visibile solo quando lo si sconfigge, e solo per un breve istante che abbiamo ricreato nella nostra illustrazione di Kirby stesso.
- Franchise di provenienza: Kirby
- Origini: Meta Knight è definibile come un’entità neutrale nella maggior parte dei giochi di Kirby. Talvolta aiuta accidentalmente i cattivi, altre volte funge da alleato per i buoni agendo nell’ombra. In generale, quando affronta Kirby lo fa più per un senso dell’onore che per altro. In questi casi, gli offre la spada per misurarsi con lui in uno scontro tra rivali alla pari. L’unica occasione in cui ha agito con intenzioni apertamente sinistre è stato nell’avventura La Vendetta di Meta Knight in Kirby Super Star, di cui l’arena La Halberd (qui sopra) riprende bene o male l’intera storia.
- Gameplay: Mentre nei giochi di Kirby le (poche) volte in cui Meta Knight è stato giocabile hanno offerto una variante soddisfacente del moveset di Kirby Spada, in Super Smash Bros. definire il gameplay di Meta Knight è… complicato. I salti multipli lo rendono comunque affidabile, ma la spada del personaggio necessita di combattere a distanza ravvicinata. Bene o male, Tornado Mach (B) propone quasi lo stesso principio di Kirby Tornado dalla serie Kirby: premendo più volte B il personaggio prende quota, ma altrimenti si tratta di una semplice giravolta. Super turbine (↔+B) è direzionabile una volta azionato, ma al termine della mossa Meta Knight resterà inerme finché non tocca il suolo. Lo stesso vale per l’affondo verso l’alto Rotazione iperspaziale (↑+B), mentre il Mantello dimensionale (↓+B) è una rapida sparizione direzionabile al cui termine Meta Knight colpirà.
Pit – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Come abbiamo anticipato con gli Ice Climbers, in questa guida vedremo spesso personaggi che Super Smash Bros. ha riportato in auge. In Brawl è successo con ben due combattenti, il primo dei quali è Pit. L’ironia della sorte vede Pit protagonista di un redesign moderno, più “in stile anime” se vogliamo. Parliamo di “ironia” perché i nuovi design per Pit e Palutena (qui sopra) sono tornati in un gioco quasi scorrelato, ovvero Kid Icarus Uprising, su 3DS. Il ritorno vero e proprio della serie Kid Icarus è stato supervisionato da Masahiro Sakurai in persona, che ha prevedibilmente unito (in parte) il canone di Kid Icarus con quello di Smash.
- Franchise di provenienza: Kid Icarus
- Origini: In questa versione videoludica della mitologia greca (anni prima di Hades, God of War o Immortals Fenyx Rising), Pit viene dalla “terra degli angeli” ed agisce come campione scelto dalla dea Palutena. La minaccia di Medusa, antagonista dei primi due giochi, ha ceduto il posto ad un molto più variopinto cast di comprimari che hanno reso Kid Icarus Uprising l’amata e scanzonata reinterpretazione dei miti olimpici che conosciamo oggi. Il primo Kid Icarus (NES) risale al 1987, mentre il seguito Of Myths and Monsters (Game Boy) è del 1992 e, infine, Uprising ha riportato in vita la serie nel 2012.
- Gameplay: Dopo un esordio zoppicante in Brawl, dal quarto Smash in avanti Pit è diventato molto più versatile. Come personaggio, è tecnico quanto basta ma al contempo anche aggressivo. L’Arco di Palutena (B) consente di scoccare una freccia di luce direzionabile (di lato, in alto e, con un po’ di pratica, in diagonale). Braccio uppercut (↔+B) si basa sullo stesso principio dello Scatto Raptor di Captain Falcon (seconda puntata), ma può anche riflettere i proiettili ed impedire rappresaglie dagli attacchi più deboli degli avversari. Il Dono del Volo (↑+B) si rifà al medesimo principio di Fuoco Fox e di Fuoco Falco, ma a differenza di quei due non infligge danni e consente uno slancio immediato (di nuovo, immagine). Orbitar scudo (↓+B), infine, riflette i proiettili da entrambi i lati, ma si può spezzare.
Samus Tuta Zero – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
L’eroina di Metroid mette in mostra il proprio fisico atletico nella “tuta zero” a cui allude il nome. Questa versione, però, antepone il carattere risoluto e l’agilità alla grazia e alla femminilità. Con Samus Tuta Zero non si scherza, men che meno con chi sa sfruttare le abilità di una Samus Aran privata dell’armatura!
- Franchise di provenienza: Metroid
- Origini: La “tuta zero” di Samus nasce, appropriatamente, nel remake per Game Boy Advance del primo Metroid (1986). Il risultante Metroid Zero Mission (2004) conteneva una fase simil-stealth in cui Samus doveva cavarsela con una tuta attillata e una pistola stordente. In Brawl si poteva giocare nei panni di Samus Tuta Zero solo sferrando un attacco Smash Finale (e viceversa). Dal quarto Smash in poi, però, le due entità sono diventate ciascuna il proprio personaggio.
- Gameplay: Samus Tuta Zero è furtiva ed agile, ma poco propensa a colpire duro. Raggio paralizzante (B) stordisce temporaneamente il bersaglio che colpisce. Frusta plasma (↔+B) effettua una frustata laser in avanti, capace di infliggere danni senza una particolare potenza di lancio. Il Calcio potenziato (↑+B) lancia in alto Samus Tuta Zero con un effetto analogo ai montanti di Mario, Luigi e Dr. Mario. Il Salto ad arco (↓+B) è paragonabile invece alla medesima mossa di Sheik: ottimo sia per schivare che per colpire a sorpresa il nemico.
Wario – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Tra i personaggi che vedremo nella guida, Wario è tra i più peculiari di Super Smash Bros. Ultimate. Ormai più legato a WarioWare che a Wario Land, l’avido panzone in giallo vanta un arsenale “scorretto” in puro stile Wario, oltre a due costumi differenti in base alla versione in cui vogliamo vederlo (ispirati alle due serie appena menzionate, come vedete qui sopra).
- Franchise di provenienza: WarioWare (spinoff di Mario); debutto effettivo nella serie Super Mario Land
- Origini: Wario è nato in Super Mario Land 2: 6 Golden Coins per Game Boy, ovvero il titolo che ha trasformato la serie portatile da una pallida imitazione dei fasti del NES ad una credibile alternativa a Super Mario World per Super NES. L’avido cacciatore di tesori, dopo un memorabile – e mai ripetuto – scontro con Mario in veste di boss finale, ha ricevuto la propria serie di platformer dal terzo Super Mario Land in poi: era dunque nato Wario Land. In seguito, l’idea di una serie di brevissimi (e demenziali) minigiochi concepita dagli autori di Mario Paint ha dato vita al primo WarioWare su Game Boy Advance, e il resto è storia.
- Gameplay: Non fatevi ingannare dalla pancia da gravidanza al malto, Wario è molto più agile di quanto il suo peso porti a pensare. Morso (B) è una presa che consente a Wario di diminuire i danni aumentando quelli dell’avversario, portando avanti la masticazione con altre pressioni di B. La Wario Bike (↔+B) consente a Wario di richiamare la propria moto, e di virare a destra e sinistra cambiando velocità in base al tipo di inclinazione. La moto può essere distrutta o abbandonata con un salto, ma nel primo caso bisogna attendere che Wario lampeggi prima di usarla di nuovo. Avvitamento (↑+B) è un attacco verso l’alto a colpo multiplo. Infine, la folata di Wario (↓+B) gli permette di accumulare gas nella pancia prima di scatenare l’attacco: la carica si basa sul tempo di inattività (perdere vite non la interrompe), e gli effetti variano dal debole sgambetto fino ad una devastante esplosione.
Snake – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Siamo arrivati al famoso botto che chiuse in modo eclatante il già citato trailer dell’E3 2006 di Super Smash Bros. Brawl: l’arrivo di un personaggio non solo estraneo a Nintendo, ma proveniente da una serie solitamente associata a PlayStation destinata ad un pubblico perlopiù adulto. L’agente Solid Snake, frutto della manipolazione genetica, è il protagonista della serie Metal Gear, che con l’episodio Solid divenne uno dei simboli della prima console di casa Sony.
- Franchise di provenienza: Metal Gear
- Origini: Le origini di Solid Snake all’interno di Metal Gear vedono questo clone del supersoldato Big Boss/Naked Snake lavorare come mercenario per conto del gruppo FOXHOUND. Nelle sue missioni, si infiltra nelle basi segrete meglio custodite del pianeta, come Outer Heaven, Zanzibar Land e l’Isola Shadow Moses (arena di Snake, immagine qui sopra). Snake ha sventato più volte una guerra nucleare su scala globale impedendo l’attivazione delle varianti del mecha noto come Metal Gear. Le origini di Snake come creazione di Konami si ispirano al personaggio di Kurt Russell, Jena/Snake Plissken, dal film 1997: Fuga da New York. Le origini di Snake come combattente in Smash nascono dalla richiesta di Hideo Kojima di includere Snake in Melee, ormai a fine sviluppo al tempo, allo scopo di permettere al figlio di Kojima di giocare con una creazione del padre. Masahiro Sakurai ha tenuto da parte la questione per Brawl.
- Gameplay: La furtività di Snake si traduce in una curva di apprendimento ai limiti del vertiginoso. Granata (B) si basa sullo stesso concetto delle bombe di Link Bambino e Link Cartone (che vedremo più avanti): tenere premuto B permette a Snake di tenere in mano l’ordigno, ma la sicura viene rimossa alla prima pressione. Il Missile teleguidato (↔+B) si può controllare completamente tenendo premuto B e inclinando la leva, ma lascia Snake vulnerabile agli attacchi finché non colpisce il bersaglio: se va a vuoto, lo si può far cadere con lo scudo. Il drone Cypher (↑+B) è direzionabile a destra e a sinistra, ma a discapito della lentezza copre una distanza più che generosa. Con il C4 (↓+B) Snake può piazzare dell’esplosivo al plastico a terra (o addosso a un avversario) e farlo esplodere in seguito con il medesimo input. In generale, Snake premia il gioco difensivo, con attacchi Smash (leva analogica destra) potenti ma difficili da mettere a segno (quello laterale in primis).
Dettagli conclusivi, sesta puntata: strumenti e Smash Finali
Stavolta ci siamo soffermati veramente tanto con alcuni personaggi, quindi è giunto il momento di dedicarci alla guida generale di Super Smash Bros. Ultimate. E visto che siamo arrivati a Brawl, forse il meno “competitivo” della serie, vorremmo parlare brevemente di strumenti e Smash Finali qui. Partiamo dagli strumenti: possono essere da lancio o da brandire, ma alcuni possono anche attivarsi toccandoli (Super Stella, Super Fungo) o colpendoli (Sfera Smash). Si prestano agli utilizzi più disparati, e alcuni si possono abbandonare preventivamente lanciandoli con una presa (Scudo+A).
La Sfera Smash, in particolar modo, permette al personaggio di sferrare il proprio Smash Finale (se colpita a sufficienza). Si tratta di una mossa potentissima che attinge a piene mani dalle origini del personaggio, dalle Spire di Fuoco di Mario (Super Mario RPG: Legend of The Seven Stars) alla Biga del Fulmine di Pit (Kid Icarus Uprising). Ognuna di esse sostituisce l’Attacco Speciale standard (B), e spiegarle tutte richiederebbe un episodio a parte vista la diversità nell’attivazione e – talvolta – negli input richiesti. In generale, vi consigliamo di attivare le Smash Finali quando avete il vostro avversario davanti a voi per non colpire a vuoto.
Si può anche usufruirne senza Sfera Smash o strumenti in generale, impostando la Barra Smash Finale nel regolamento. La Barra si riempie infliggendo e subendo danni, ma una volta piena va usata subito. E anche per oggi è tutto: come vi state trovando finora? (Potete trovare qui il sommario.) Fatecelo sapere lasciandoci un commento qui sotto, e non dimenticate di restare su tuttoteK per non perdervi nessuna novità dal mondo videoludico e non solo.
Raffaele
25 Gennaio 2021 alle 19:30Sempre bella questa guida …. complimenti.. la mia mossa smasch va sempre a vuoto ahhaha devo prendere bene la mira ahahah
Denise
28 Gennaio 2021 alle 10:44Come sempre interessante e dettagliata al punto giusto. Per la guida generale, sarebbe bello conoscere bene ogni Smash finale ma ne verrebbe fuori un lavoro troppo lungo quindi mi limiterò ad ammirare ogni volta che gioco…ma se in futuro ti servisse fare un’altra guida…
Ancora complimenti!