Benvenuti alla prima puntata della nostra guida approfondita allo stellare cast di personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate
In questa nostra guida, ci dedicheremo ai molti personaggi giocabili di Super Smash Bros. Ultimate, partendo da Mario fino ad arrivare alle ultime aggiunte del secondo Fighters Pass. In ogni puntata descriveremo circa cinque o sei combattenti, dividendoli comunque in base al capitolo di Smash in cui hanno fatto il loro debutto. In questo primo appuntamento, ci dedicheremo a metà del cast proveniente dal primissimo episodio per Nintendo 64, ovvero i primi sei lottatori disponibili anche nel capitolo per Nintendo Switch. Parleremo dunque di Mario, Donkey Kong, Link, Samus, Yoshi e Kirby. Preparatevi a combattere!
Preambolo rapido
In Super Smash Bros. Ultimate il compito di ogni giocatore è quello di sbalzare gli avversari via dallo schermo, combattendo in arene che mescolano il genere dei picchiaduro con elementi di platforming (X ed Y permettono di saltare). I tasti A e B, usati in combinazione con le varie direzioni, danno vita alle mosse più disparate, così come anche i tasti dorsali per gestire scudi, schivate e prese. Il gioco implementa anche degli strumenti che alterano irrimediabilmente le sorti di ogni incontro, ma in questa guida ci concentreremo fondamentalmente solo e soltanto sui personaggi stessi. Aumentare i danni dell’avversario lo renderà più leggero e, quindi, vulnerabile.
Mario – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Il baffone della Grande N è sinonimo di videogioco dall’alba dei tempi, e non a caso figura al centro dell’artwork di copertina di ogni capitolo della saga crossover. Mario è solitamente il personaggio migliore con cui apprendere i rudimenti di gameplay di ogni gioco in cui appare, ma sarà così anche in Smash?
- Franchise di provenienza: Super Mario
- Origini: In qualità di “semi-parodia per questioni legali”, Mario nacque come Jumpman nel primo Donkey Kong (1981) giocando il ruolo di Braccio di Ferro nel triangolo amoroso Braccio di Ferro-Olivia-Bluto. Da carpentiere baffuto qual era, in Mario Bros. è diventato un idraulico il cui scopo era quello di liberare le fognature dalle bestiole più assortite. Con Super Mario Bros. i tubi lo hanno portato alla superficie del Regno dei Funghi, e il resto è storia.
- Gameplay: Come abbiamo anticipato, Super Smash Bros. Ultimate non fa eccezione; Mario è bilanciato. Ciononostante, non brilla particolarmente per potenza di attacco o di lancio, e per questo motivo viene premiato maggiormente il gioco aggressivo. In particolar modo, colpendo un avversario in aria (A) mentre ci si sposta in avanti porta ad uno Smash Meteora, ovvero un attacco capace di scaraventare il bersaglio verso il basso. A renderlo bilanciato provvede l’Attacco Speciale (B) laterale, Cappa, con cui si può giocare sulla difensiva respingendo proiettili e facendo voltare gli avversari per rovinarne il tempismo. L’Attacco Speciale in basso, lo SPLAC 3000, una volta caricato usa l’acqua per spingere un avversario, senza però arrecargli danno.
Donkey Kong – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Originariamente chiamato “Monkey Kong” (e poi storpiato in “Donkey”, “asino”), nella nostra guida non poteva mancare uno dei primi simboli di Nintendo, un ospite fisso che torna anche tra i personaggi di Super Smash Bros. Ultimate. Pur con l’occasionale tallone d’Achille, DK rimane un osso duro nelle mani dei giocatori più navigati, nonché il primo peso massimo della saga crossover.
- Franchise di provenienza: Donkey Kong (oggi spinoff di Mario)
- Origini: Abbiamo già alluso al triangolo amoroso che vede Donkey Kong come una versione scimmiesca di Bluto, ma c’è dell’altro. Con il debutto del “figlio con l’ex moglie” di Rare, Donkey Kong Country, il 1994 segna un redesign massiccio da parte del personaggio. Una versione invecchiata dell’aspetto originale appare nella serie DKC come Cranky Kong, che viene tuttora considerato “l’originale Donkey Kong”.
- Gameplay: Se Mario premia un gioco aggressivo, Donkey Kong lo pretende. Con tutta la sua forza erculea, il nostro gorilla incravattato non vanta proiettili di sorta, richiedendo pertanto un gioco a stretto contatto con l’avversario. Gestendo gli scudi (grilletti del controller) e le schivate (scudo + scatto della leva analogica) con astuzia, è possibile trasformare il punto debole di DK nella sua arma migliore. L’Attacco Speciale laterale sotterra gli avversari, tanto più a lungo quanto sono alti i loro danni. Il gioco difensivo, tuttavia, non è impossibile: l’Attacco Speciale in giù permette di percuotere a ripetizione (B, B, B…) il terreno, complicando la vita agli avversari che tentano di avvicinarsi. L’Attacco Speciale standard permette di caricare un pugno da sferrare a piena potenza in seguito: manipolare la paranoia degli avversari è sempre efficace.
Link – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
L’eroe di The Legend of Zelda dalle molteplici incarnazioni (e no, non è iperbole da parte nostra) torna in Super Smash Bros. Ultimate in qualità di rappresentante dell’ultimo apprezzato capitolo, Breath of The Wild. Il campione di “cento anni fa” abbandona dunque la Hyrule in rovina del gioco dell’anno del 2017 in favore dei mille altri mondi della Grande N, portando con sé un arsenale colossale.
- Franchise di provenienza: The Legend of Zelda
- Origini: Salvo eccezioni quali seguiti diretti, ogni Link è un’incarnazione diversa dello stesso eroe; attualmente, il capostipite canonico è il Link di The Legend of Zelda: Skyward Sword. Il personaggio deve il suo nome inusuale alla sua natura di avatar muto del giocatore: questo schermidore (ed arciere, nonché artificiere e quant’altro) è esso stesso la nostra finestra sul mondo di gioco. Il nostro legame, il nostro… link. Il primo The Legend of Zelda risale al 1986.
- Gameplay: Dei primi otto/dodici combattenti, Link è decisamente tra i personaggi più tecnici. Tralasciando i vari attacchi direzionabili standard (A), ogni Attacco Speciale (B) corrisponde ad un’arma diversa. Attaccare da fermi ci permette di utilizzare l’arco, colpire mentre ci si muove in orizzontale ci fornisce il boomerang, e premere B mentre ci abbassiamo ci darà una bomba che possiamo fare esplodere con la stessa combinazione di tasti. L’alto numero di proiettili a disposizione di Link ci permetterà di tenere gli avversari a debita distanza; in aggiunta a ciò, sebbene non pesantissimo, non è nemmeno tra i personaggi più leggeri.
Samus – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Nome completo Samus Aran, l’eroina di Metroid è anch’essa uno dei personaggi immancabili di Super Smash Bros.: nessun capitolo fa eccezione, men che meno Ultimate. Forse in maniera meno marcata di Link, questa cacciatrice di taglie intergalattica dispone a sua volta di un buon arsenale.
- Franchise di provenienza: Metroid
- Origini: Così come il primo Zelda sperimentò con l’esplorazione libera in generale, Metroid replicò la medesima ambizione di game design con i platformer. Il contesto vede Samus, resa orfana dall’arcinemico Ridley (che ha debuttato solo in Ultimate), impedire il ripetersi di simili atrocità come cacciatrice di taglie nel cosmo. Che lei fosse una donna è stato tenuto segreto fino all’ultimo: ai tempi (sempre il 1986) si trattava di un grande spoiler, una sorpresa mirata ad andare contro il coro dei protagonisti nerboruti.
- Gameplay: Samus dispone di un Attacco Speciale standard caricabile in modo non dissimile da Donkey Kong, ma si tratta di un proiettile. Al di fuori degli attacchi Smash (leva analogica destra), rimane il suo attacco più forte; i rimanenti esplosivi (il missile, Attacco Speciale laterale, e le bombe, Attacco Speciale verso il basso) arrecano un quantitativo di danni molto più modesto. La possibilità di abusare di queste mosse, tuttavia, le rende un ottimo elemento di disturbo, contribuendo ad un moveset forse meno difensivo rispetto a Link, ma che al contempo sa premiare i giocatori più versatili.
Yoshi – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Il dinosauro introdotto in Super Mario World, e in seguito eponimo protagonista della serie spinoff Yoshi, è un’altra presenza fissa che torna a fare capolino in Super Smash Bros. Ultimate. Con la sua lingua adesiva e una gestione del combattimento aereo diversa dalla maggioranza del roster, questo combattente semi-leggero può rivelarsi insidioso… nelle mani giuste.
- Franchise di provenienza: Yoshi (spinoff di Mario)
- Origini: Nato come una delle (tante) idee scartate dal primo Super Mario Bros., Yoshi è stato implementato ufficialmente come cavalcatura di Mario nel quarto capitolo della saga platformer, Super Mario Bros. 4 – o come lo conosciamo noi, Super Mario World. Con il seguito Super Mario World 2: Yoshi’s Island è ufficialmente nata la sottotrama che vede Yoshi come baby sitter ad interim di un piccolo Mario (tecnicamente) in procinto di nascere.
- Gameplay: Yoshi non brilla per peso né per resistenza agli attacchi, ma concede un gioco particolarmente infido. Partiamo dal potenziale punto debole che rischia di disarcionare i giocatori: i salti del personaggio. Yoshi, come altri personaggi quali Ness o Jigglypuff, non dispone di un Attacco Speciale verso l’alto capace di fargli guadagnare quota. Anziché disporre di un terzo salto, infatti, combinando il tasto B con un’inclinazione della leva analogica verso l’alto Yoshi lancerà un uovo con una traiettoria ad arco. Il secondo salto di Yoshi, tuttavia, compensa questa lacuna. L’Attacco Speciale standard consiste nell’inghiottire l’avversario per poi rinchiuderlo in un uovo dietro di sé: utile per intrappolare gli avversari e suonargliele senza il rischio di rappresaglie, e – a patto che i danni dell’avversario siano alti – devastante se effettuato sul bordo di uno scenario.
Kirby – Guida ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate
Concludiamo questa prima puntata della nostra guida dedicata ai personaggi di Super Smash Bros. Ultimate con Kirby. Un personaggio emblematico della nascita di Smash in toto, se ricordiamo un aneddoto del creatore di entrambe le serie Masahiro Sakurai: dopo aver battuto per tante volte di fila un altro giocatore di The King of Fighters in sala giochi, Sakurai volle dar vita ad un picchiaduro accessibile a tutti. La crisalide di quest’idea, Kirby Super Star, implementò dei comandi direzionabili nei vari poteri che il protagonista poteva usare. E se mettere elementi da picchiaduro in un platformer poteva funzionare, era possibile fare anche l’opposto.
- Franchise di provenienza: Kirby
- Origini: L’idea alla base di Kirby era quella di creare un platformer antitetico rispetto alla difficoltà proibitiva dei vari Mega Man (notate un pattern?). Il risultato fu Kirby’s Dream Land su Game Boy (1992), in cui l’eponimo Kirby deve superare dei livelli con l’ausilio del volo e della possibilità di assorbire i nemici. I seguiti, tuttavia, hanno inserito l’elemento di gameplay che la serie Smash riprende fedelmente…
- Gameplay: L’Attacco Speciale standard di Kirby (B) permette di aspirare un avversario, per poi assorbirne i poteri e, infine, risputarlo fuori. In parole povere, Kirby è l’equivalente di Mokujin da Tekken: può inserire nel proprio moveset l’Attacco Speciale standard di ogni altro combattente, modificando al contempo il proprio aspetto per simboleggiare la sua nuova abilità. Anche al di fuori di questo, però, Kirby rimane un combattente versatile di tutto rispetto; il merito è anche del già citato volo, che in Smash si traduce come un generoso quantitativo di salti consecutivi per rientrare in campo. L’Attacco Speciale laterale si può inoltre caricare a oltranza, permettendo talvolta di trionfare con pochissimi attacchi. L’Attacco Speciale in basso è una picchiata che permette a chi la usa di chiudersi in un macigno.
Dettagli conclusivi, prima puntata: scudi, prese, schivate e lanci
Come avrete notato, stiamo illustrando i personaggi di Super Smash Bros. Ultimate senza addentrarci eccessivamente nei particolari. L’idea è quella di darvi un quadro generale per iniziare, per poi “formarvi” volta per volta. Partiamo parlando degli scudi. In base al controller che usate, i grilletti più grandi sono relegati agli scudi, mentre i tasti dorsali più sottili fungono da scorciatoie per le prese (effettuabili anche combinando lo scudo con il tasto A).
Muoversi durante uno scudo concede una schivata, mentre effettuare un movimento dopo una presa consente un lancio. Donkey Kong si distingue nel suo lancio in avanti: provate a lanciare un avversario nella direzione in cui siete rivolti quando lo usate, capirete cosa intendiamo.
Per questo primo appuntamento è tutto: cosa pensate della nostra guida finora? (Potete trovare qui il sommario.) Fatecelo sapere lasciandoci un commento qui sotto, e non dimenticate di restare su tuttoteK per non perdervi nessuna novità dal mondo videoludico e non solo.
Raffaele
18 Gennaio 2021 alle 18:31Ottimo consiglio ..da mettere in atto ..scudo schivata….scudo presa…forse provandoci durero’ un po in più in battaglia ahaha
Alex Bozzi
18 Gennaio 2021 alle 20:03Nelle prossime puntate espanderemo il resto delle varie nozioni. Abbiamo ancora altri quindici articoli per parlare di tutti i personaggi disponibili, e al termine di ogni puntata daremo dei consigli che valgono per tutti. La prossima volta, dopo aver parlato di Fox, Pikachu, Ness, Captain Falcon, Luigi e Jigglypuff, parleremo delle schivate aeree. Abbiamo ancora molta strada da fare!
Denise
18 Gennaio 2021 alle 20:12Ottima guida, soprattutto per chi ne vuole sapere un po di più anche sui personaggi. Attendo con interesse le altre parti!
Alex Bozzi
18 Gennaio 2021 alle 20:14A breve saprete con quale tabella di marcia usciranno! Lieto di vedere che questa guida sta riscuotendo successo, visto l’impegno con cui Smash adatta il gameplay di ogni serie coinvolta era veramente il minimo. Grazie del complimento!